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Benevento, 05-01-2017 18:22 ____
La Compagnia Balletto di Benevento ha presentato uno spettacolo interamente concepito sulle canzoni di Pino Daniele
L'evento e' quello del secondo anniversario dalla scomparsa dell'amato e celebre cantautore napoletano
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Nel giorno del secondo anniversario della scomparsa dell'amato e celebre cantautore napoletano Pino Daniele, la Compagnia Balletto di Benevento, in collaborazione con la Solot Compagnia Stabile di Benevento, ha presentato uno spettacolo, interamente concepito sulle sue canzoni.
Il tutto esaurito era già raggiunto nella prima mattinata di ieri, ma le richieste di biglietti erano ancora tante ieri sera al botteghino e così gli organizzatori hanno deciso di replicare lo spettacolo nella stessa serata.
Per ben due volte, il piccolo, suggestivo e accogliente spazio teatrale del Mulino Pacifico, si è riempito di pubblico e di Arte, in un'atmosfera di grande eleganza, intimità e commozione.
Il Balletto di Benevento ha messo in scena un lavoro coreografico di contaminazione di generi, in continuità con le tradizioni musicali e le danze popolari, tipiche della tradizione campana, ma allo stesso tempo funzionali alle esigenze espressive contemporanee, per un rinnovamento culturale attraverso la rilettura delle proprie origini.
I ballerini hanno dato prova di grande interpretazione artistica e gestuale, rendendo a pieno i meravigliosi testi e dando forma alle parole di alcune tra le canzoni più belle e famose di Pino Daniele.
Convertendo in movimento i sussulti e le turbolenze dell'anima che lo stesso cantautore partenopeo ha spesso legato e associato al mare, le coreografie messe in scena ieri sera hanno prodotto un carico di emozioni difficili da rievocare con le parole.
Suggestivo l'assolo "Quando", che ha aperto lo spettacolo, interpretato da Odette Marucci, ballerina dotata di una forte carica espressiva e grande intensità di movimento, evidenti anche nel duo "Io per Lei" in coppia con Aldo Sancricca.
Tra i brani proposti, "Terra Mia", uno dei più amati, eseguito da Ilaria Mandato che ha interpretato l'intenso rapporto con la propria terra.
Romantico ed appassionato il passo a due "Quanno Chiov", interpretato dall'affiatata coppia di danzatori Giselle Marucci e Francesco Panebianco.
Energica, teatrale ed elegante come sempre Lucrezia Delli Veneri, sia nel suo assolo "E so' cuntent' e sta" sia negli altri interventi in duo e in trio con Odette Marucci e Ilaria Mandato su "Alleria" e "Je sto vicin a Te".
Divertente e coinvolgente è stata la coreografia corale sulla musica di “Je so Pazz”, che ha particolarmente animato il pubblico, ricevendo il plauso più caloroso.
I ballerini, membri stabili della compagnia, pur conservando una propria individualità stilistica e interessanti e particolari caratteristiche artistiche, non mancano di formare sempre un gruppo omogeneo ed affiatato, frutto di tanti anni di condivisione della scena e di numerose esperienze artistiche che li ha visti alle prese con palcoscenici sempre diversi, con i quali, anche quando poco adeguati ad uno spettacolo di danza, si sono sempre misurati con una straordinaria capacità di adattamento.
La Compagnia, fondata e diretta da Carmen Castiello, punta su giovani professionisti, appartenenti al territorio sannita, per valorizzare talenti locali.
Professionisti che, sebbene molto giovani (tra i 24 e i 27 anni), non elemosinano le attenzioni di un pubblico spesso incolto, ma irrompono sulla scena artistica beneventana imponendosi con le proprie competenze e con il proprio bagaglio d'esperienza, offrendo performance di grande livello artistico per un pubblico ormai sempre più educato ad apprezzare la qualità di uno spettacolo di danza.
D'altronde il teatro nasce proprio con una funzione paideutica, per spronare il pubblico a riflettere sulle problematiche sociali e culturali oltre che per emozionare, creando quel singolare legame di reciprocità tra artista e pubblico, che è alla base dell'emozione stessa.
A supportare la performance coreutica la bella e impegnativa esecuzione musicale di Eugenio Delli Veneri, chitarra solista e voce, che ha dato prova di grande versatilità inserendo tra i brani cantati l'interpretazione anche attoriale di alcuni dei testi più significativi di Pino Daniele, come "O ssaje comm fa o cor" e la struggente "Anna Verrà", una scelta a cura di Michelangelo Fetto e Antonio Intorcia di cui, peraltro, il giovane musicista è stato allievo al Teatro Studio Ragazzi della Solot.
L'accompagnamento musicale è stato, invece, affidato ai giovani raffinati musicisti sanniti dell'ensemble "I Filarmonici", una formazione ridotta dell'Orchestra Filarmonica di Benevento, che già per altre produzioni ha collaborato con la Compagnia di Balletto di Carmen Castiello, in una sinergia artistica sempre rivolta ad esecuzioni di grande qualità.
Lo spettacolo si è concluso sulle note di "Napul'è", coinvolgendo anche il pubblico che si è unito in un canto corale, dando vita all’omaggio più emozionante per ringraziare Pino Daniele della vasta letteratura che ha lasciato.
I ringraziamenti finali, da parte della direttrice artistica Carmen Castiello, sono andati ai presenti, al padrone di casa, Michelangelo Fetto, ed a Kinetès-Arte.Cultura.Ricerca.Impresa. per la consulenza organizzativa offerta alla Stagione di Balletto.
Il prossimo appuntamento è previsto per il 25 marzo, al Museo Arcos, e vedrà ancora protagonista la Compagnia Balletto di Benevento in "Dance out-Dialogo tra corpo e anima".

 

comunicato n.98437



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