| Benevento, 09-12-2025 09:51 |
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Aggressione verbale nei confronti del consigliere comunale Luigi Scarinzi da parte del dirigente esterno, Gennaro Santamaria
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Redazione |
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Aggressione verbale nei confronti del consigliere comunale Luigi Scarinzi da parte del dirigente esterno, Gennaro Santamaria.
Ne parla, in una nota, Fioravante Bosco (foto), già segretario generale della Uil e comandante del Corpo di Polizia Municipale di Benevento.
"Dopo la brutta avventura capitata a due agenti del Corpo di Polizia Municipale per mano del vice comandante dei caschi bianchi, così è parso di capire, ecco che arriva - scrive - l'aggressione verbale nei confronti del consigliere comunale Luigi Scarinzi da parte del dirigente esterno, Gennaro Santamaria, segnali precisi di un clima di forte compromissione dei rapporti tra politica e dirigenza al Comune capoluogo.
Delle "malefatte" di Gennaro Santamaria ci stiamo occupando ormai da oltre un anno e, nonostante le continue segnalazioni notificate al Ministero dell'Economia e delle Finanze, all'Ispettorato della Funzione Pubblica, al Ministero dell'Interno, al prefetto, al segretario generale del Comune, anche per la sua specifica responsabilità della Prevenzione, Corruzione e Trasparenza, alla Direzione Generale per le Politiche Sociali e Socio-Sanitarie della Regione Campania, alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania e per ultimo anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, si moltiplicano i comportamenti scorretti del predetto dirigente esterno.
In oltre quarant'anni di esperienza nel campo degli enti locali, mai si era assistito a continue contumelie tra politica, dirigenti e dipendenti.
Da che mondo è mondo, il titolare delle risorse umane è sempre appartenuto alla dirigenza di ruolo, proprio perché deve gestire senza implicazioni di natura politica le procedure concorsuali, le promozioni dei lavoratori, gli scatti stipendiali economici, i premi, la produttività, i permessi retribuiti, l'autorizzazione a svolgere incarichi presso altri enti e le retribuzioni di posizione ai sub-dirigenti.
Del danno erariale che si sta perpetrando con le risorse pubbliche ne risponderà il sindaco e la Giunta comunale, poiché, sia ben chiaro, la nostra battaglia finirà quando tutto sarà rientrato nell'alveo della decenza e della legalità più assoluta.
Peraltro, la prossima mossa sarà quella di notiziare la Procura della Repubblica, poiché riteniamo che possano sussistere anche implicazioni di carattere penale, atteso che gli organi di controllo interno non appaiono svolgere super partes il loro ruolo istituzionale".
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