Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 279 volte

Benevento, 19-11-2025 21:01 ____
Ultime battute di questa campagna elettorale che "Fratelli d'Italia", con il candidato Mario Ferraro, ha scelto di trascorrerle al Rione Liberta'
Per il senatore Domenico Matera non si puo' votare una accozzaglia che litiga tutti i giorni e si azzuffa come i capponi di Renzo. E' una coalizione impresentabile che appella, con le parole di De Luca, il sindaco di Napoli, Manfredi, quale scendiletto del Governo. Ci sta bene cosi'?
Nostro servizio
  

Ultime battute di questa campagna elettorale dagli esiti che apparirebbero incerti e "Fratelli d'Italia", con il candidato Mario Ferraro (nella foto di apertura è a destra ed a sinistra Domenico Matera), ha scelto di trascorrerle nel popoloso rione Libertà.
Due bar con spazi sufficienti hanno accolto amici e simpatizzanti di Ferraro.
Più o meno le stesse presenze registrate stamane da De Luca.
Ad aprire i lavori dell'ultimo appuntamento di stasera, dopo l'Inno Nazionale (nella seconda foto in basso), è stato Giuseppe Cilenti, della segreteria politica del partito, che ha presentato brevemente Ferraro, un imprenditore per dieci anni alla presidenza dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), molto vicino al Rione Libertà e allo sport.
A questo punto è intervenuto il candidato Mario Ferraro che ha ringraziato gli amici, mai compagni.
Gli abitanti di questo rione meritano rispetto e rispetto significa non dover aspettare 16 anni, da abbandonati a se stessi, per riavere un impianto sportivo.
Il riferimento evidentemente è alla inaugurazione fatta l'altra giorno proprio qui, alla Spina Verde, da Mastella.
Non dobbiamo più superare il ponte di Santa Maria degli Angeli per avere un servizio del Comune. Qui ora non ce ne sono.
Nei quartieri c'è la verità, ha proseguito Ferraro ed è a questo che dobbiamo guardare.
Potevo andare in luoghi più riservati ed esclusivi quando sono stato all'Università a Napoli ed invece ho scelto il quartire Spagnolo e quello della Sanità.
Mio padre, con la quinta elementare, ha cominciato il lavoro a 13 anni e ci ha insegnato il rispetto dei valori.
Nei 10 anni in cui sono stato presidente dell'Ance non potevo iscrivermi al partito per una questione deontologica, ma conoscevo Matera, ha proseguito Ferraro.
Oggi i figli utilizzano il quartiere solo quale bacino di voti.
Ferraro ha quindi rivolto un ringraziamento alla "vecchia guardia" della Destra, presente in sala, quella che ha attaccato negli anni migliaia di manifesti ai muri e se oggi il partito è al 31,4% lo si deve anche a voi.
Sono anche il presidente onorario del Calcio a 5, una squadra che tende anche a recuperare tanti giovani e dunque con il Calcio a 5 ci siamo impegnati a mentenerla in Serie A.
Possiamo fare un bel percorso con il nostro partito.
Mandiamo a casa De Luca, Mastella e Fico, ha concluso Ferraro.
E qui si è inserito Cilenti per dire un grazie alle mogli che da oltre un mese non ci vedono
Questo è bastato al senatore Domenico Matera per rompere il ghiaccio con una battuta a proposito del tempo che sta prendendo a tutti questa campagna elettorale.
Se avessi abbandonato mia moglie per andare appresso a Mario Ferraro, mia moglie qualche perplessità potrebbe anche averla avuta...
Tornando poi al serio, Matera ha detto che il messaggio che si vuole lanciare è quello sopratutto della sincerità.
Il credo della Destra è quello di avere un confronto con ciascuno di voi.
Abbiamo incontrato in queste ultime settimane sia 2 persone che 500 e senza pensare ad un ritorno di comodo.
Questo è semplicemente il nostro modo di agire.
Il nostro impegno viene il giorno dopo lo spoglio delle urne e speriamo che la maggioranza in Consiglio regionale sia di Centrodestra con Edmondo Cirielli presidente e con Mario Ferraro a sedere in quei banchi quale rappresentante della provincia di Benevento.
Io però debbo confessare, ha proseguito Matera, che un dubbio da cittadino ce l'ho.
Ma come si può votare una accozzaglia che litiga tutti i giorni e si azzuffano come i capponi di Renzo non essendo consapevoli che chi subirà poi le sorti di questo conflitto, saremo noi cittadini se dovesse vincere Fico.
Vincenzo De Luca, il presidente uscente, ha detto di tutto sul Movimento 5 Stelle ed ora rischiamo di avere come presidente di regione proprio un personaggio di quel movimento politico.
In realtà questa è una Regione che ha occupato spazi di potere.
Il Partito Democratico, che di democratico oramai ha solo il nome, ha celebrato anche il Congresso, un Congresso unitario in cui si sono dovuti adeguare alle richieste di De Luca padre per essere da questi accettati ma in cambio hanno dovuto "votare" per il posto di segretario regionale al figlio di De Luca e solo allora è passato il via libera per Fico.
La testa è stata abbassata di fronte alle esigenze delle Aree Interne e per questo hanno fatto la lista "A testa alta"...
Ora io mi chiedo, ha proseguito Matera, se il figlio deve preoccuparsi di far votare il suo Pd rischiando di far fare brutta figura al padre e di contro se il padre sottrae voti al Pd rischiando di far fare altra brutta figura al figliio, che succederà?
E' un coacervo di interessi.
Hanno abdicato al confronto e rifuggono il dibattito.
La verità è che questa è una coalizione impresentabile e che appella, con le parole di De Luca di stamane, il sindaco di Napoli, Manfredi, quale scendiletto del Governo.
Ci sta bene così?
Ci sta bene una stazione a Benevento inaugurata senza i treni?
Ora, si dice, si andrà in esercizio nel 2026, a dicembre, ma in realtà si andrà al 2027 quando ci saranno le elezioni...
Teniamoceli per altri dieci anni Mastella e De Luca, se lo vogliamo.
Se a noi sta bene andarci a curare fuori regione, votiamo Fico.
La Campania non ha utilizzato i fondi destinati alle liste di attesa.
De Luca però aveva bisogno del caos per addebitare al Governo centrale le colpe, ma non è così perché la responsabilità sulla sanità è regionale.
Poi Matera ha parlato dell'Asl e del suo nuovo direttore generale, Spinosa che si è accorta che nel bilancio erano fermi e non spesi 6-7 milioni di euro destinati agli screening oncologici.
Solo ora ci si muove con decisione.
Debbo dire che questo direttore generale è bravo. Evidentemente quando De Luca l'ha nominata ha scelto una capace e brava al contrario di altre nomine che non avvengono per competenza.
Noi non meritiamo di avere ai vertici solo persone che vanno a Napoli a prendere ordini.
Benevento viene sempre dopo anche quando si attinge alle graduatorie di fuori provincia.
Di tutto questo i Sindacati si sono accorti solo ora mentre io sto denunciando da tempo.
Il nostro turno non viene mai e dobbiamo assistere a chi deve garantirsi i figli e le famiglie.
Il senatore ha quindi messo il dito nella piaga anche relativamente alla gestione dell'acqua.
Qui il casino per cui non vanno avanti è solo perché devono decidere se il Consiglio di Amministrazione deve essere formato da 3 o da 5 componenti. E la Corte dei Conti che continua a bacchettarli...
Oggi Fico non si è presentato al confronto tra i candidati presidenti su Rai3 forse perché lì non si sarebbe parlato di slogan ma di argomenti.
Comunque, se dovessero vincere le elezioni, non volendo mollare l'osso, l'accordo lo troveranno a tutto svantaggio dei cittadini.
A Benevento il consiglio è di votare Fratelli d'Italia perché il meccanismo per la elezione del consigliere è strano e garantisce la elezione solo con i resti più che con il quoziente pieno.
Stiamo ottenendo una grande attenzione da parte della gente ma poi non so se questo si trasformerà in consenso.
Con le nostre liste lavoriamo per far eleggere Cirielli, ha concluso Matera.
Benevento si gioca la partita della vita.
Possiamo avere Cirielli presidente, Fratelli d'Italia primo partito e la riscossa partirà da questo.

  

  

  

  

  

  

comunicato n.174436



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 715397976 / Informativa Privacy