| Benevento, 11-11-2025 16:39 |
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Distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa e braccialetto elettronico
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Redazione |
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I Carabinieri della Stazione di Benevento hanno dato esecuzione ad un'ordinanza, emessa dal giudice per le indagini preliminari, di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa e dai prossimi congiunti della stessa con la prescrizione di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa e l'applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un 41enne di Pietrelcina, gravemente indiziato di atti persecutori ai danni della ex compagna.
L'ordinanza è stata emessa a seguito di richiesta di conferma da parte della Procura sannita del provvedimento cautelare emesso dal gip presso il Tribunale di Grosseto dichiaratosi poi incompetente.
Il procedimento è stato avviato a seguito della querela sporta dalla persona offesa alla Stazione dei Carabinieri di Porto Santo Stefano (Grosseto) dove la donna, residente a Benevento ma in vacanza in Toscana, aveva denunciato comportamenti ossessivi e persecutori da parte dell'ex.
Secondo quanto emerso, l'uomo, spinto da una gelosia morbosa, non accettava la fine della relazione e aveva intrapreso una vera e propria campagna di molestie, inviando alla donna oltre 2.700 messaggi in appena due giorni, dal contenuto offensivo e intimidatorio, tali da generarle profondo timore per la propria incolumità e quella dei familiari.
Le condotte persecutorie sarebbero poi degenerate in violenze morali e fisiche, culminate in episodi di percosse ai danni della vittima.
Gli investigatori dell'Arma, attraverso la raccolta di testimonianze e l'analisi della corrispondenza telematica tra le parti, hanno ricostruito nel dettaglio la vicenda, delineando un quadro di gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo.
Il provvedimento cautelare rappresenta un ulteriore intervento nel contrasto ai reati di violenza di genere e atti persecutori, fenomeni che continuano a richiedere attenzione costante da parte delle Forze dell'ordine e della magistratura.
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