| Benevento, 11-11-2025 13:53 |
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Rispettata la tradizione della presentazione del Calendario Storico dei Carabinieri giunto alla 93esima edizione
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Nostro servizio |
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Rispettata la tradizione della presentazione del Calendario Storico dei Carabinieri giunto alla 93esima edizione.
Alla Stampa ne ha sottolineato le peculiarità, il comandante provinciale dell'Arma, Marco Keten (nella foto di apertura).
Questo calendario si trova un po' ovunque, ha sottolineato il colonnello ed è questo segno di un legme storico tra l'Arma e la gente che ci vuole bene.
Anche quest'anno le cifre sono da record.
E' stato stampato in 1.200.000 esemplari e tradotto in 8 lingue oltre al sardo ed al friulano.
Racconta eventi occorsi durante l'ultimo anno sottolineando così il tema scelto per l'edizione 2026 che è "Eroi quotidiani", un omaggio a tutte le donne e gli uomini dell'Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, in Italia e all'estero.
La presentazione è del comandante generale dell'Arma, generale di Corpo d'Armata, Salvatore Luongo con la prefazione di Aldo Cazzullo e la postfazione di Massimo Lugli, uno scrittore che racconta anche un episodio che gli è capitato da piccolo e che è diventato poi l'emblema della missione dei Carabinieri, ha proseguito il comandante Keten.
C'è poi il commento di Maurizio De Giovanni ai racconti proposti all'inizio di ogni mese attraverso una lettera che un giovane carabiniere ha scritto ai genitori, nel mentre svolgeva il corso di addestramento e che narra loro le ragioni della sua scelta e l'esempio che ne trae.
Le tavole, realizzate dall'artista René, Luigi Valeno, maestro della nuova Pop Art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i Carabinieri protagonisti della vita quotidiana del Paese.
Sin qui il Calendario storico.
Nella offerta editoriale dell'Arma c'è poi il calendario da tavolo che tratta dello sport e dell'impegno dell'Arma con i suoi atleti nelle varie discipline ed ancora il planning, l'agenda da tavolo con a tema "I Reparti a Cavallo dell'Arma".
Infine, c'è l'agenda che riflette in pratica le tavole del calendario storico.
Il comandante Keten, nella sua breve interlocuzione finale con i giornalisti ha voluto confermare che la provincia sannita resta un territorio sostanzialmente tranquillo da un punto di vista degli atti delinquenziali rispetto ad altre zone e che bisogna lavorare affinché rimanga tale.
Ha ringraziato, infine, il colonnello, per l'accoglienza affettuosa che ha ricevuto dalle autorità e dalle persone che ha incontrato nei primi giorni del suo insediamento.
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