| Benevento, 16-10-2025 09:49 |
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Tratti in arresto dai Carabinieri, in flagranza di reato, due coniugi beneventani, un 80enne e una 57enne
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Redazione |
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Operazione dei Carabinieri della Compagnia di Benevento che, nell'ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due coniugi beneventani, un 80enne e una 57enne, responsabili, a vario titolo, di detenzione di arma clandestina e detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.
L'intervento è stato condotto dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo che, a seguito di una mirata attività info-investigativa, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell'abitazione dei due.
Durante le operazioni di ricerca, all'interno della cantina in uso esclusivo alla donna, i militari hanno rinvenuto due bustine in cellophane contenenti circa 72 grammi di cocaina e un bilancino di precisione, elementi ritenuti compatibili con un'attività di confezionamento e spaccio di droga al dettaglio.
Nel corso della perquisizione personale a carico dell'uomo, i militari hanno inoltre scoperto una pistola a salve calibro 8 modificata mediante sostituzione della canna, caricata con tre cartucce calibro 6.35, nonché un involucro contenente 19 munizioni dello stesso calibro che l'uomo nascondeva sotto i vestiti.
All'interno dell'abitazione, nel soggiorno, sono state inoltre rinvenute tre cartucce calibro 9×21 e una calibro 7.65, tutto materiale posto sotto sequestro.
I controlli dei militari sono proseguiti nell'abitazione della nuora dei coniugi, una 24enne residente a Benevento, dove le Forze dell'ordine hanno rinvenuto 2,5 grammi di cocaina e 19 grammi di mannite, sostanza comunemente utilizzata per il taglio dello stupefacente.
Al termine delle attività, la giovane è stata denunciata in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre i due coniugi sono stati tratti in arresto: l'uomo per detenzione di arma clandestina e la donna per detenzione ai fini di spaccio di droga. Ultimate le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
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