| Benevento, 10-09-2025 09:48 |
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Si comincia, finalmente. Rinasce la scuola "Torre". Non sara' piu' la stessa. Quella dei ricordi, dell'affetto, della spensieratezza della adolescenza
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Nostro servizio |
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Si comincia, finalmente.
Rinasce la scuola "Federico Torre". Non sarà più la stessa.
Quella dei ricordi, dell'affetto, della spensieratezza della adolescenza. Questo è noto.
E' stato detto che doveva essere abbattuta perché non rispondeva più ai criteri di sicurezza per una zona peraltro ad alto rischio sismico.
Questa decisione è stata molto contestata, per mesi, da persone ed Associazioni.
Alla fine però il Comune ha proseguito nell'intento ed il vecchio stabile è stato abbattuto.
A questo punto, messo da parte il contrasto politico che non ha più senso, bisognava e bisogna lavorare e brigare da beneventani, da amanti della propria città, affinché quella scuola risorga il prima possibile.
Tanti soldi, come quelli stanziati dal Ministero per questa operazione di abbattimento e ricostruzione, non li troveremo più da nessuna parte.
Gufare ancora nella speranza che qualcosa vada storto, non appartiene a chi è consapevole del rischio che si potrebbe correre che è quello di ritrovarci con una spianata che resterebbe inutilizzata per anni, forse per decenni.
Il buonsenso dovrebbe consigliare tutti ad agire così. Non è una resa, è la consapevolezza di uno stato di fatto.
La denuncia è stata fatta, è stata sostenuta abbondantemente, ora basta anche se c'è sempre l'ultimo giapponese che punta il fucile contro chi non la pensa come lui.
E' carta conosciuta.
Stamane, come da noi anticipato, sono cominciati i lavori che sono la conseguenza del certosino impiego del topografo che ha rilevato tutta l'area ed indicato con precisione millimetrica dove devono essere piantati i pali.
Non ci sarà, come da noi scritto, la fondazione tradizionale che siamo abituati a vedere, cioè una vasta area realizzata con cemento armato su cui poi far nascere la struttura, il palazzo.
Qui è diverso. La scuola, buona parte di essa, la stanno già realizzando a Montesarchio, dal prefabbricatore. Arriverà verso Natale già definita ma non completa, una completezza che sarà realizzata man mano sul posto (servizi, finestre e così via).
Questo prefabbricato dovrà essere adagiato sui pali che stanno realizzando da stamane e bisognerà essere precisissimi seguendo le istruzioni del topografo che ha lavorato da poco prima di Ferragosto ad andare avanti.
Ora finalmente cominceremo ad osservare la rinascita.
L'auspicio è che non ci siano intoppi importanti e che si vada avanti spediti.
Chi tifa per la città e non per se stesso, questo oramai ha l'obbligo di augurarsi.
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