Benevento, 05-09-2025 18:17 |
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La prossima settimana dovrebbe essere quella buona per cominciare a vedere l'avvio dei lavori di ricostruzione della scuola "Federico Torre"
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Nostro servizio |
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La prossima settima dovrebbe essere quella utile per cominciare a vedere l'avvio dei lavori di ricostruzione della scuola "Federico Torre".
Quella che apparentemente è parsa una lunga sosta senza spiegazioni, in realtà da prima ferragosto è servita al topografo per misurare con esattezza millimetrica l'intera area dove era ubicata l'ex scuola di via Nicola Sala.
L'operazione più difficile per questo lavoro, ci è strato riferito, è la parte delle fondazioni perché esse devono essere poi sopportate dalla struttura in prefabbricato.
In concreto, bisognerà essere estremamente precisi perché quei dati vengono poi trasmessi al prefabbricatore il quale dovrà provvedere a realizzare la struttura esattamente al millimetro.
Dalla settimana prossima, dunque, si comincia con lo scavo per il posizionamento dei pali di fondazione.
Non c'è stato un ulteriore ritardo nei tempi, ci è stato detto.
Hanno dovuto rimuovere prima tutte le fondazioni precedenti, compresi i muri di contenimento che erano ai margini (foto).
Nel frattempo è intervenuto il topografo che ha misurato tutta l'area.
A differenza delle fondazioni tradizionali che si gettano in opera con la stuttura che si monta poi successivamente con le armature, nel caso del prefabbricato è come se si dovesse far planare una struttura su un'altra struttura, quella di fondazione, che la riceve.
Per questo le misurazioni devono essere estremamente precise.
In pratica è come se questa struttura prefabbricata dovesse esattamente combaciare con i suoi pioli ad incastro nei tondini della fondazione che è formata da pali.
E' un po' come la costruzione Lego dove tutto deve essere fatto con estrema precisione.
Insomma, anche sbagliare di qualche millimetro farebbe vanificare tutto il lavoro del prefabbricatore.
Per questo c'è voluta la figura professionale del topografo che ha disegnato esattamente l'area facendo poi picchettare tutte le misure rilevate.
Di solito le misure si prendono con la rullina. Qui c'è voluto invece il topografo per prendere esattamente le distanze tra un palo ed un altro.
La ditta ha già completato il sub-appalto con il fornitore del prefabbricato che è la ditta Izzo di Montesarchio.
A montare il prefabbricato si conta di poterlo iniziare entro Natale.
E una struttura finita ma occorre poi fare la tompagnatura.
I varchi per i servizi ci sono già ma vanno fatte le finestre, l'impianto elettrico. Insomma arriva la scatola con la predisposizione di tutti i servizi da realizzare, ma tutto il resto, che non è poco, va fatto..
Abbiamo anche chiesto sui lavori a farsi alla vicina scuola "Nicola Sala" che pure deve essere abbattuta.
Non abbiamo sin qui potuto procedere al suo abbattimanto perché la famiglia scolastica è stata impegnata con esami e riunioni fino a pochi giorni fa.
Ora completiamo il trasloco alla scuola "Mezzini" alla Pacevecchia.
Ieri è stato firmato il contratto di affitto con la suore che sono proprietarie dello stabile. Le aule sono state completate e si stanno ultimando gli uffici amministrativi anche se il trasloco non sarà completo in ogni sua parte e non ci si riuscirà per l'inizio della scuola fissato per il prossimo 15 settembre a dare la disponibilità di tutti gli uffici, ma saranno quelli indispensabili.
Al Plesso della Pacevecchia, invece, anche lì si stanno completando i lavori.
E' stato sostitito completamente il pavimento che aveva dato problemi riguardo i cattivi odori che emanava ed è stato sostituito con del gress porcellanato.
Lì tornerà parte della "Torre" visto che è stata risolta anche la questione della pulizia dei muri delle aule che hanno avuto già bisogno di una "rinfrescata" dopo soli due anni di uso.
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