Benevento, 04-09-2025 16:19 |
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L'ultimo rappresentante a Benevento dei padri Conventuali, fra Luciano, e' andato via lasciando un saluto a Benevento che per tanti anni lo ha amato
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Nostro servizio |
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L'ultimo rappresentante a Benevento dei padri Conventuali è andato via lasciandoci un saluto.
I Frati Minori Conventuali dagli inizi del 1200 hanno condotto, con alterne vicende venendone anche espropriati, la chiesa (nella foto un affresco del XIV secolo raffigurante Pietro Stampalupo in preghiera dinanzi al Cristo Liberatore) e il convento di San Francesco d'Assisi a piazza Dogana (nella seconda foto in basso).
Secondo la tradizione, l'insediamento di questa comunità francescana seguì all'arrivo in città dello stesso Francesco d'Assisi, tesi questa non da tutti condivisa.
Con l'uscita di scena di fra' Luciano Pugliese (nella prima foto in basso), da oggi la chiesa è chiusa.
Non si sa se e quando riaprirà e sotto quale forma.
Certamente c'è un vincolo della Soprintendenza attesa la indiscussa monumentalità del bene.
La chiusura della chiesa è giunta ai fedeli già qualche giorno fa, domenica scorsa, quando al suo interno non è più stata celebrata la Messa.
Da qui la considerazione che era veramente finita, almeno per il momento.
Il complesso conventuale, benché rimaneggiato, resta per la città una delle principali espressioni dell'architettura gotica a Benevento.
Il danno che Benevento ne trae è molto forte perché questa chiesa, oltre ad essere un luogo di culto, è anche un luogo altamente monumentale anche se, in verità, è stata sempre molto trascurata dai tanti eventi culturali che si sono succeduti nei decenni tranne l'uso che se ne è fatto negli ultimi tempi per taluni concerti.
Fra' Luciano Pugliese ha scritto che "Nel silenzio sono arrivato come "Servo inutile", così nel silenzio vado via come "Servo inutile", cioè ho fatto ciò che dovevo, ho provato a cercare Dio in coloro che mi sono stati affidati, senza cercare né stima né protagonismo, perché animato dall'amore gratuito, e ho pregato nel silenzio come a volte nella sofferenza.
Chi mi amato lo ha dimostrato ogni giorno. Ed ancora me lo dimostrerà, che parlino le opere.
Ciao Benevento e grazie per avermi amato per tanti anni".
Ora fra' Luciano è a casa a godersi un po' di meritate vacanze poi sarà assegnato a qualche convento probabilmente nel napoletano.
Noi beneventanui ci auguriamo che qualcuno penserà qualcosa affionché questa grande opera d'arte possa riaprire ed essere fruita dai fedeli e dai turisti in transito.
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