Benevento, 04-09-2025 12:12 |
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Aiuto per l'installazione di serbatoi domestici per acqua potabile in risposta alla grave crisi idrica che ha colpito il territorio
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Redazione |
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Il Comune di Ceppaloni prevede un aiuto per l'installazione di serbatoi domestici per acqua potabile in risposta alla grave crisi idrica che ha colpito il territorio.
A partire da lunedì prossimo, 8 settembre, i cittadini potranno presentare domanda per un contributo di 300 euro.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 15 ottobre.
Per l'assessore Giuseppe Varricchio, "l'iniziativa ha l'obiettivo di fornire un qualcosa di concreto ai nuclei familiari che stanno affrontando gravi disagi quotidiani a causa della ridotta disponibilità e continuità del servizio idrico.
La crisi idrica è attribuita a una costante riduzione delle portate delle sorgenti gestite da Alto Calore e ad una presunta inerzia della Regione Campania, che non avrebbe chiesto la modifica di un accordo che prevede un eccessivo trasferimento di risorse idriche dal territorio campano a quello pugliese.
Contribuisce alla situazione anche la vetusta rete idrica interprovinciale, che presenta una perdita media del 70%, con solo 819 litri al secondo effettivamente erogati a fronte dei 2.616 immessi.
Questa inefficienza ha portato l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) a sanzionare Alto Calore con una multa di oltre 2,1 milioni di euro per la scarsa qualità tecnica del servizio.
Parallelamente, l'amministrazione comunale ha intrapreso diverse azioni: ha ottenuto un finanziamento di circa 1,5 milioni di euro per la ristrutturazione e il potenziamento della rete idrica comunale, con una gara d'appalto in fase di definizione; ha messo a disposizione mezzi e risorse per accelerare le riparazioni delle perdite da parte dei tecnici di Alto Calore; ha attivato un servizio sostitutivo di emergenza con autobotti per ridurre i disagi per la comunità.
L'Ente Idrico Campano ha rinviato, a dopo le elezioni regionali, l'approvazione di un ulteriore aumento delle tariffe, che sono già state incrementate del 3,5%.
Nel frattempo, l'assemblea di Alto Calore del 25 agosto scorso si è conclusa con le dimissioni dell'amministratore unico, l'avvocato Lenzi.
Queste dimissioni aprono la strada a una nuova fase per Alto Calore e ad una profonda riflessione, da parte degli Ambiti Distrettuali e degli Enti Locali, su una gestione dell'acqua pubblica più trasparente ed efficiente.
La concessione per la gestione del Servizio Idrico Integrato scadrà il 31 dicembre 2027 per l'Ambito Distrettuale Irpino e per 31 Comuni del Sannio, il che riaccende il dibattito sulla scelta di affidare il sistema a una società a capitale interamente pubblico o misto pubblico-privato".
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