Benevento, 16-06-2025 09:04 |
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Accantonata la scuola media Bosco Lucarelli condannata all'abbattimento, esercizio accelerato invece per la Federico Torre
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Redazione |
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E' in edicola un nuovo numero del quindicinale Realtà Sannita.
"Tra recuperi e scoperte, nuove testimonianze del Sannio antico", titola così l'apertura a firma di Rosanna Biscardi.
Mario Pedicini con il suo editoriale "Occhi aperti sul futuro" scrive: "Accantonata la scuola media "Bosco Lucarelli", condannata all'abbattimento, esercizio accelerato invece per la "Federico Torre" pare che tutto funzioni regolarmente.
Cioè ci sono locali idonei che potrebbero giustificare la semplice chiusura di consistenti strutture edilizie? O forse qualche assessore (lasciamo stare i sindaci) è andato all'Ufficio Anagrafe a farsi dare i numeri dei nati negli ultimi cinque anni?
Alle scuole ci vanno professori e presidi, certo, ma sono più importanti gli alunni.
Se è invalsa la moda di crescersi una coppia di cagnolini al posto di costose figliolanze, vuoi vedere che forse bambini per riempire mastodontici edifici scolastici non se ne trovano. A che servono, allora, gli edifici?
Si stanno spendendo, a calcoli di assessori e dirigenti, somme che ci vengono dall'Europa. Ma non sono soldi che l'Europa ci dà in prestito? Non è, per caso, che sono somme che dobbiamo restituire?
E chi le potrà mai restituire se il numero dei possibili futuri debitori sarà sempre più esiguo?
Negli ultimi quattro anni a Benevento sono nati 957 maschi e 918 femmine. Mettendo insieme questi ipotetici alunni, facendo classi di 20 alunni si fanno 85 classi.
Bastano due scuole elementari per soddisfare le esigenze dell'anno scolastico (elementari) 2027-2028".
Nel quarto anniversario della scomparsa del direttore Giovanni Fuccio, un bellissimo ricordo del suo caro amico Nicola Amoroso.
Di seguito una panoramica degli altri articoli presenti su questo numero del giornale: "Terzo mandato: non basta il no della Corte Costituzionale?" di Andrea Albanese; "Gli studenti dell'Istituto Alberghiero ci sollecitano a credere nell'Unione Europea... Almeno loro" di Roberto Costanzo; "Dal Texas all'Italia per studiare gli antichi manoscritti beneventani", intervista di Lucia Gangale a Catherine Heemann; "Li ditti antichi, il beneventano che scompare" di Paola Caruso; "Sempre più vicina la realizzazione del Complesso Parrocchiale dello Spirito Santo" di Annamaria Gangale; "I 1700 anni dal Concilio di Nicea e il nostro credo cattolico" di monsignor Pasquale Maria Mainolfi; "Roma 1900 Anno Santo e controgiubileo" di Gennaro Iaverone; "Dal Sud al Nord la paesologia di Franco Arminio" di Lucia Caruso; "Roberto De Simone nel ricordo di Eugenio Bennato" di Nicola Mastrocinque; "Agricoltura di qualità per il rilancio delle aree interne" di Domenico Rotondi; "Il Kirghizistan a Benevento" di Laura Di Napoli; "Ad Arpaise riapre la Chiesa della Beata Vergine Maria, San Rocco e San Sebastiano" di Lucia De Nisi; "Brigantica Folk Fest, il programma della prima edizione" di Teresa Pedicini.
Infine, le consuete rubriche: "Sesto Potere" di Carlo Delasso "Iperconnessione"; "Doppio passo" di Andrea Orlando: "All'orizzonte nemmeno un miraggio"; "Il salotto della musica" di Maura Minicozzi "La musica e lo sviluppo cognitivo"; "Protagonisti al traguardo" di Mario Pedicini; quindi spazio all'ilarità con la "sgrammaticata" lettera dell'emigrante.
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