| Benevento, 21-05-2025 15:03 |
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La richiesta di sangue per l'Ospedale "Rummo" e' quotidiana e non e' una necessita' che si concretizza solo nelle emergenze
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Nostro servizio |
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La richiesta di sangue per l'Ospedale "Rummo" è quotidiana e non è una necessità che si concretizza solo nelle emergenze.
Su 100 oggi siamo in grado di avere scorte per il 90% ma quel 10% che manca è difficile da gestire ed è dunque necessario che si completi il rifornimento.
In aiuto dell'Azienda Ospedaliera "San Pio" è giunta la convenzione firmata stamane con l'Associazione che si occupa della donazione di sangue, "DonatoriNati" della Polizia di Stato.
Ad aprire l'incontro con i giornalisti è stato il direttore generale Maria Morgante che ha voluto sottolineare che non si tratta di una firma simbolica. Questa è una causa per la vita.
Spesso c'è poca cultura sulla donazione ma anche tanta paura che non spinge a fare questa scelta, ha proseguito Morgante.
Il sangue è un bisogno quotidianio per un ospedale e non solo nelle emergenze.
Non è questa l'unica Convenzione, che avrà la durata di tre anni, che abbiamo per la raccolta del sangue ma ci serve anche questa dell'Associazione "DonatoriNati" per approvvigionarsi di ciò che ci occorre.
Ci auguriamo che questa nuova collaborazione faccia da spinta alla crescita della cultura della donazione.
A seguire ha preso la parola il presidente "DonatoriNati" Campania, Tommaso Delli Paoli (nella sesta foto in basso) il quale ha preliminarmente presentato l'Associazione che si compone di associati appartenenti alla Polizia di Stato in servizio ed in pensione. La nostra missione, ha detto Delli Paoli, è la diffusione della cultura del dono, della solidarietà e della legalità.
Il prefetto ha dimostrato nei nostri confronti, all'indomani della sua venuta a Benevento, lo scorso 28 gennaio grande attenzione a cominciare dalla manifestazione fatta anche con l'ausilio della esposizione della teca contenente "Quarto Savona Quindici", l'auto in cui persero la vita a Capaci, tra gli altri, i giudici Falcone e Morvillo.
Delli Paoli ha concluso dicendo che si cerca di coinvolgere nella donazione anche i giovani visto che le persone tra i 18 ed i 35-40 anni non si avvicinano alla donazione.
Il prefetto Raffaela Moscarella ha sotttolineato come si sia in presenza di un momento significativo e ad un gesto di sostanziale solidarietà proiettato verso la vita.
E' un impegno aggiuntivo che assumiamo verso questo Ospedale che così partecipa a questo accordo che è a carattere nazionale.
Anche i ruoli apicali del Ministero dell'Interno rispondo a questa iniziativa con lo scopo di garantire la sicurezza ed anche l'assistenza sanitaria.
La serenità delle gente che può affidarsi alle cure dei sanitari, ci aiuta anche nella gestione dell'ordine e della sicurezza pubblica, ha concluso il prefetto.
La parola è passata, infine, al questore Nunzio Trabunella che ha sottolineato come questo sia un punto di partenza per giungere a risultati concreti.
A Benevento questo accordo ancora mancava.
La Polizia di Stato svolge compiti similari alla sanità nel rendere il servizio d'istituto alla collettività nel migliore dei modi possibili.
Mi auguro ora che ci sia il consenso dovuto ad un gesto tanto importante.
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