Benevento, 29-04-2025 16:52 |
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Si conferma il successo per la VI edizione del "Festival di Primavera. Una Finestra sulla Danza"
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Redazione |
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Si conferma il successo per la VI edizione del "Festival di Primavera - Una Finestra sulla Danza", inserito nel programma della più ampia manifestazione "Città Spettacolo Risvegli".
Le prime due giornate dell'evento hanno visto la partecipazione di un pubblico entusiasta e di tanti giovani danzatori ma anche di appassionati e professionisti affermati.
Nella prima giornata, Elena Viti, docente di Propedeutica della Danza all'Accademia di Danza di Roma, ha tenuto un incontro di grande interesse per tutti i partecipanti.
Le scuole di danza, alcune delle quali provenienti da fuori provincia, hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con un'importante figura del panorama nazionale della danza, stimolando l'approfondimento e la riflessione sull'esigenza di un insegnamento di qualità.
"Oggi la danza è insegnata da molti, ma spesso senza eccessiva consapevolezza", ha sottolineato Carmen Castiello, organizzatrice dell'evento.
"Questo può creare confusione e danni, non solo tecnici, per i giovani.
La danza, se non è vissuta e conosciuta nel suo valore profondo non può educare al bello. I ragazzi vanno educati alla bellezza e alla cultura".
Interessante è stata anche la presentazione del libro "Crescendo in Danza" di Roberto Prete, un'occasione per parlare proprio dei benefici apportati dallo studio della danza.
Durante l'incontro, Prete ha spiegato come l'approccio alla danza possa essere un percorso di crescita per tutti, anche al di fuori della dimensione professionale.
Si è parlato, inoltre, della memoria delle danze storiche, sottolineando come la danza che pratichiamo oggi abbia assunto caratteristiche stratificatesi nel tempo e come il ricordo delle forme tradizionali sia alla base dell'evoluzione del linguaggio coreutico moderno.
Sempre al "Teatro de la Salle", si sono svolti laboratori di approfondimento, con un focus sull'opera "Coppélia" di Léo Delibes.
L'incontro ha visto la partecipazione numerosa e attiva di giovani danzatori che si sono immersi nell'interpretazione di quest'opera intramontabile, riscontrando entusiasmo da parte di tutti.
L'evento si chiude, in occasione della Giornata Internazionale della Danza, con l'incontro con Raffaele Paganini, étoile di fama internazionale, dal titolo "La Danza per Tutti" a cura di Laura Delfini.
Un momento di rilevanza per riflettere sul ruolo della danza come mezzo di inclusione e formazione per ogni individuo, indipendentemente dalla sua esperienza pregressa.
A seguire "La Danza Caleidoscopica" e infine lo spettacolo "Le Quattro Stagioni di Tumpa", a cura di Luigi Giova e del Centro Studi Danza Castiello.
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