| Benevento, 26-04-2025 19:09 |
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Calcio, Serie C: Ultima gara della regular season per il Benevento che a Giugliano vorra' raggiungere la migliore posizione nella griglia play-off
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Nostro servizio |
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Ultima gara della regular season per il Benevento Calcio che domani, domenica 27 aprile, alle 20.00, affronterà in trasferta il Giugliano con l'obiettivo di ottenere la migliore posizione possibile nella griglia dei play-off che, per la Strega, inizieranno subito con il primo turno preliminare contro un avversario da definire sempre proveniente dal girone C.
Alla vigilia della sfida del "De Cristofaro", per un punto della situazione, è intervenuto Gaetano Auteri.
L'allenatore ha subito voluto spiegare le condizioni di alcuni elementi che saranno assenti in questa sfida: "Carfora si è sempre allenato e non ha mai detto nulla ma in realtà ha un piccolo fastidio in via di risoluzione e non è disponibile.
Manconi, invece, ha avuto un risentimento muscolare e deve essere valutato e non è disponibile nemmeno lui.
La mia idea, comunque, era di non schierarlo dall'inizio poiché ogni tanto può essere utile fermarsi e recuperare visto che viene da un momento un po' negativo.
All'interno della "rosa" abbiamo le alternative".
Quindi ha illustrato la situazione relativa ai diffidati: "Per cautela e precauzione parlerò con questi ragazzi se dovessi decidere di schierare qualcuno di loro perché se hanno qualche piccola remora potrei valutare di tenerli fuori.
Domani c'è una partita determinante per il nostro piazzamento finale e forse anche per il futuro. Dobbiamo raggiungere un obiettivo.
Non bisogna mai pensare che una diffida ti possa condizionare e non far essere risoluto negli interventi.
Quella di domani è determinante per le prossime ed è inutile rivolgere lo sguardo troppo in avanti".
Su centrocampo ed attacco ha detto: "Manterremo l'assetto dell'ultimo periodo.
Questo gruppo nel girone d'andata ha dimostrato di avere qualità, adesso c'è un aspetto mentale che dipende dal fatto che si trovano a dover lottare per un altro obiettivo.
Parliamo comunque di calciatori in grado di affermarsi e fare bene, resto fiducioso.
Giocheremo con l'abito più adeguato a questo gruppo.
Simonetti rientra e può giocare in tanti ruoli, qualcuno ha avuto un'indisposizione come Oukhadda.
Gli interpreti possono cambiare, non il nostro modo di stare in campo.
Vogliamo andare a vincere, contro una squadra che all'andata ci ha battuto in un modo incredibile e forse da lì è iniziata la nostra fase calante.
C'è anche questo senso di rivalsa che deve spingerci, perché la partita d'andata fu molto strana, come a volte può succedere nel calcio.
Dobbiamo provare a vincere per raggiungere la migliore posizione possibile, perché qualche vantaggio, almeno in linea teorica, te lo dà.
La partita di domani è una sorta di dentro-fuori, abbiamo margini dal quinto all'ottavo posto e cambia decisamente tutto.
Nei play-off partire da una condizione ipotetica di privilegio per noi può essere determinante.
Questa squadra ha dimostrato per un lungo tratto del campionato anche di essere solida e di non prendere gol. Poi succedono alcune negatività per cui si perde tutto questo.
Ai play-off comincia un altro campionato.
Mi auguro che vincendo domani possiamo essere in grado di sconfessare tutti questi dati statistici, che in altri momenti abbiamo già sconfessato.
La dobbiamo giocare come fosse una partita da dentro o fuori, perché lo è.
Arrivando ottavi rischieremmo di compromettere, sulla carta, il percorso. Mi auguro di cominciare i play-off nella miglior posizione possibile".
Sull'umore ritrovato nel gruppo ha detto: "Questa squadra in allenamento lavora sempre bene e anche fisicamente sta bene, pur essendo l'ultima giornata di campionato.
A volte ci sono partite che non hanno spiegazione, come quella contro il Trapani.
Non sono d'accordo nel dire che non ci sia stata reazione, abbiamo sempre avuto voglia di riprendere la partita.
Magari succedono altre cose che danno un'altra impressione.
L'animo per recuperare le partite lo abbiamo, abbiamo pregi e difetti ma non serve parlare di quest'ultimi.
Finiamo domani nel modo migliore, andando a vincere contro un avversario di qualità.
Poi comincia un altro torneo e avremo tempo per pensarci. Sceglierò alcuni ma sarà determinante chi entrerà.
Le scelte toccano a me, mi aspetto una partita e una gara giusta dal punto di vista motivazionale in un campo non semplice.
Abbiamo le qualità per riprenderci quanto perso all'andata in un modo anomalo.
Il Giugliano è una squadra che gioca ma all'andata scelsero un atteggiamento diverso.
La loro qualità migliore è fare densità, chiudere gli spazi centralmente e davanti hanno gente di gamba in grado di ripartire, secondo me la interpreteranno così.
A noi il pareggio non serve a nulla, è rischioso: vincendo avremmo buone chance di centrare una posizione migliore".
Su Sena e Nunziante ha spiegato: "Questi due esempi servono a far capire come, nell’arco di una stagione, i giocatori sono sempre quelli.
Loro hanno qualità, tante volte lo ho detto di Sena e tante volte lo ha dimostrato Nunziante, poi ci sono momenti in cui qualcuno è più libero di mente ed esprime le proprie qualità come appunto Sena che ha una formazione importante e invece Nunziante è in un momento un po' più così.
Forse è anche il caso di lasciarlo un po' più tranquillo".
Infine un passaggio anche su Starita e Perlingieri: "Entrambi stanno bene, potrebbero giocare tutti e due nel corso della partita.
Non contano gli obiettivi personali ma solo il Benevento".
Per questa sfida, Auteri ha convocati 21 elementi.
Ritrovato Simonetti, che tornerà a disposizione dopo aver scontato il turno di stop, non ci sarà lo squalificato Veltri oltre a Manconi, Lucatelli, Carfora ed i lungodegenti Meccariello e Nardi.
Con loro anche i giovani Avolio e Ciurleo impegnati con la formazione Primavera.
Ecco la lista: Portieri: Manfredini, Nunziante; Difensori: Berra, Capellini, Ferrara, Oukhadda, Sena, Tosca, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Pinato, Prisco, Simonetti, Talia, Viviani; Attaccanti: Borello, Lamesta, Lanini, Perlingieri, Starita.
In casa Giugliano, è intervenuto il tecnico Valerio Bertotto: "Chi vuole bene al Giugliano spero sia presente a prescindere.
E' una bella gara, che ci siamo guadagnati, che ci vede protagonisti fino all'ultimo secondo, vogliamo che sia la "partita della stagione", da interpretare con tutta la determinazione che ci vuole, perchè affrontiamo una squadra molto forte.
L'errore sarebbe pensare che il punticino possa bastare, non è così che si ragiona.
Non abbiamo mai giocato per il punticino, cercheremo di vincere la nostra gara, a prescindere dal valore dell'avversario: l'atteggiamento dovrà essere sereno e molto determinato.
La differenza in questi momenti la fa la testa, che sposta gli equilibri. Abbiamo il modo di rendere epica una stagione già memorabile.
Il Benevento è una squadra solida che era partita con i pronostici di tutti, è stata in testa per buona parte del campionato, va affrontata nella capacità d'intraprendere la partita in base alle caratteristiche degli avversari essendo più attenti possibili, senza commettere errori.
Non posso entrare nel merito delle scelte degli avversari, sicuramente verranno a giocarsi la partita al meglio delle loro potenzialità e capacità.
So quello che vogliamo noi, al nostro obiettivo e ai nostri desideri: sono concentrato solo ed esclusivamente sulla mia squadra.
Cosa è cambiato rispetto all'andata nel Benevento?
Credo non sia cambiato nulla, ritrovo lo stesso allenatore di un girone fa, la squadra è la stessa, è forte uguale. Vogliono finire bene la loro stagione, per quello credo che sarà uno scontro aperto.
Se non dovessimo andare ai play off ce ne faremo una ragione, avremmo comunque fatto una grande stagione.
Sono soddisfatto del percorso fatto, anche perché a inizio anno non c'era nulla di scontato.
Potevamo trovarci a giocarci la salvezza all'ultima giornata, invece siamo qui ad ambire ancora ai play-off.
Sono fortunato ad aver incrociato una realtà, una presidenza e una società che ha voluto puntare fortemente su di me".
A dirigere la sfida sarà il secondo anno Simone Gavini di Aprilia.
Suoi assistenti saranno Matteo Nigri di Trieste e Giovanni di Pandolfo di Castelfranco Veneto.
IV Uomo, Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Con la Strega il fischietto laziale ha un solo precedente, lo scorso anno, nella sfida di Coppa Italia del 4 ottobre 2023 proprio contro il Giugliano.
La sfida finì 2-2 ai tempi supplementari con reti di Marotta e Bolsius per i sanniti e Yabre e Caldore per gli ospiti.
Furono necessari i calci di rigore per decretare la formazione qualificata al turno successivo che fu la compagine partenopea.
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