Benevento, 18-04-2025 22:25 |
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Gesu' e' morto per me. Ma io sono cosciente di questa verita'? Essa opera nella mia vita? Ha cambianto la mia esistenza?
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Nostro servizio |
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Celebrato il secondo momento del triduo pasquale, la Passione del Signore.
La Cattedrale ha accolto i numerosi fedeli che l'hanno affollata in ogni suo spazio, trovandosi di fronte un altare sgombero da ogni arredo.
La tavola, la mensa del Signore, è stata tolta e dunque anche la tovaglia d'altare, così vuole la liturgia della giornata e l'arcivescovo ha celebrato la Messa da uno spazio organizzato nei pressi dell'altare.
Lì, sull'altare, c'è tornato solo per la comunione e quindi ha fatto la ricomparsa la tovaglia per essere poi tolta nuovamente subito dopo.
La preghiera universale e la ostensione della Croce, ha detto monsignor Accrocca nella sua breve omelia, è il cuore della liturgia.
Quello che è accaduto lo abbiamo riattualizzato.
Gesù è morto per me.
Ma io sono cosciente di questa verità?
Essa opera nella mia vita?
Ha cambianto la mia esistenza?
Riflettiamo su tutto ciò, ha concluso l'arcivescovo.
Quindi c'è stata la preghiera universale e poi l'adorazione della Croce che ha visto monsignor Accrocca prostrarsi dinanzi ad essa.
L'arcivescovo ha anche raccontato che nella mattinata si era recato in Carcere a fare visita ai detenuti.
Uno di loro, un giovane, da dietro le sbarre, lo ha visto con il volo bagnato dalle lacrime.
Tante volte, ha commentato il vescovo, condanniamo con troppa facilità mentre dovremmo solo giudicare noi stessi e basta.
Ultimata la celebrazione della Santa Messa nella Cattedrale si è formato il corteo che ha percorso il tradizionale tratto per poi tornare dinanzi alla chiesa di Sant'Anna dove monsignor Accrocca ha svolto solo una breve riflessione tornando sul concetto di evitare ogni forma di vendetta.
Non manchi mai nel nostro cuore un sentimento di compassione.
Ci aiuti il Signore ad avere un cuore capace di immedesimarsi nel dolore degli altri e di saper soffrire con gli altri, ha concluso l'arcivescovo prima di impartire la benedizione.
Tante la gente che vi ha preso parte alla processione, certamente centinaia di persone, ma l'orario è quello che crea problemi ad una partecipazione ancora più ampia.
L'intero rito della Passione del Signore si è concluso ben oltre le 22.00 ed è stato accompagnato dalle note della banda musicale "Giuseppe Verdi" di Montesarchio.
Forse bisognerebbe tornare a valutare di anticipare l'avvio della processione alle 19.00 così come succedeva tradizionalmente fino a qualche anno fa.
Le foto sono di Antonio Caporaso
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