Benevento, 26-11-2024 11:23 |
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Il veleno sta nella coda ed e' quanto e' successo nel Consiglio comunale quando alla fine si e' trattato di parlare degli importi del precedente Puc
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Nostro servizio |
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Come spesso accade, il veleno sta nella coda.
Così il Consiglio comunale di oggi, in veste di "Question Time", era andato avanti, in maniera niente affatto interessante così come è nella sua natura e con punti anche già discussi, sostanzialmente, in altre sedute, quando si è giunti all'ultima interrogazione presentata da un consigliere ora di maggioranza, Antonio Picariello, che ha voluto dare, con la sua richiesta, la possibilità alla sua maggioranza di citare cifre ed incarichi a proposito della redazione del Piano Urbanistico Comunle (Puc) della Amministrazione comunale di Fausto Pepe, antecedente alle due consiliature mastelliane (il sindaco a proposito è stato assente a questa seduta che, lo ricordiamo, non ha bisogno né di un numero legale per essere avviata né di un voto su ogni singolo argomento trattato) e fare così il paragone dopo essersi evidentemente accertati della sua proponibilità.
Picariello, dicevamo, ha voluto dare la possibilità alla maggioranza di non agire a "freddo" ma di dare quei numeri, "doverosamente", in risposta ad una interrogazione.
Al termine della risposta data dall'assessore all'Urbanistica, Molly Chiusolo, gongolando un po' troppo, Picariello si è fatto prendere la mano ed ha detto che ora anche "Noi di Centro", con il suo segretario cittadino, deve rispondere alla maggioranza con un manifesto, tipo quello fatto affiggere sui muri cittadini dall'opposizione (in verità questa cosa l'aveva già annunciata il sindaco Mastella ma, con più scaltrezza politica, senza citare il segretario cittadino del suo partito quale propagonista dell'iniziativa).
Picariello non ha però considerato che proprio Lepore, che oggi è mastelliano ma che ha trascorso una buona parte della sua carriera politica dapprima nella Democrazia Cristiana dei centristi dorotei e poi nel Partito Democratico, era componente della maggioranza Pepe che quegli incarichi aveva dato (Lepore non era il solo, con lui, nel Pd di Pepe, c'erano anche Gigi Scarinzi e Raffaele Del Vecchio, oggi mastelliani o sostenitori di questo stesso movimento politico).
Insomma una gaffe imperdonabile che è stata sottolineata dai componenti dell'opposizione che si sono divertiti a sottolinearla a Picariello.
La seduta del Consiglio era cominciata alle 9.47 ed ha avuto termine alle 11.12 con la presenza, alla chiama, di 19 consiglieri su 33.
Ad inizio di seduta il presidente Renato Parente ha annunciato il passaggio al Gruppo Misto del consigliere Giovanna Megna eletta sotto le insegne di Civico22 assieme ad Angelo Moretti.
Il primo argomento trattato è stato: "Interrogazione protocollo numero 104464 del 11 settembre 2024, primo firmatario consigliere Farese. Progetto demolizione e ricostruzione "Federico Torre".
La breve esposizione è stata di Angelo Moretti, ovviamente, il quale ha sottolineato che la risposta scritta è stata appena depositata e che l'assessore Mario Pasquariello la darà materialmente oggi e dunque si resta in attesa di poterla leggere.
Pasquariello nel rispondere ha detto che l'opposizione è brava ad utilizzare i regolamenti, ma talvolta fa finta di non conoscere bene la storia.
E' stata proposta una interrogazioni ed hanno ritenuto, i consiglieri di opposizione con Moretti, non consoni i tempi della risposta da qui l'ordine del giorno in Consiglio.
Nessuno obbligo mio di dare risposta con questi presupposti se non a carattere morale, ha ribadito l'assessore, ed infatti l’ho resa nella seduta precedente del Consiglio.
Oggi hanno riproposto l'interrogazione ed io la deposito firmata dal dirigente Iadicicco e dal responsabile unico del procedimento (rup) Simona De Filippo. In essa c'è anche l’aggiunta del rischio sismico.
Moretti nella sua risposta ha detto che il problema non è normativo ma si tratta di un vulnus reso al dibattito per via della necessità della concertazione che in pratica non c’è stata. Il punto non chiarito resta l’aumento volumetrico che è passato da 22.200 a 26.200 metri cubi.
Come abbiamo chiuso la Silvio Pellico, dovremmo chiudere anche la Nicola Sala riguardo il rischio sismico.
Moretti ha detto infine di non essere soddisfatto della risposta.
Il secondo argomento è stato: "Interrogazione protocollo numero 107841 del 18 settembre 2024 a firma del consigliere De Stasio, lampioni giardini Piccinato: sostituzione pali e informazioni restauro".
Rosetta De Stasio, consigliere comunale d'opposizione, ha integrato la sua richiesta di informativa parlando non solo dei lampioni dei giardini Piccinato al viale degli Atlantici ma anche di quelli di piazza Roma che non si sa che fine abbiano fatto e dell’intera pubblica illuminazione con strade che hanno luci totalmente spente come via dei Longobardi e così anche le mura longobarde a viale dei Rettori.
L’interrogazione è lo stimolo, ha proseguito De Stasio, anche perché la società Artistica non soddisfa le necessità dell’Amministrazione. Abbiamo lampioni vecchi che con il vento cadono ed alla Pacevecchia non si vede nulla.
Bisogna poi pensare a dare luce a piazza Risorgimento dove in quell'area di cantiere non è stato fatto nemmeno un buco. E’ da un mese che c’è la chiusura della piazza ma non è stato fatto assolutamente nulla.
L'assessore Pasquariello ha affermato in maniera perentoria che, dire dell'insufficiente pubblica illuminazione in varie zone della città, non risponde al vero.
C’è una specifica progettazione esecutiva e si rispettano le norme.
Riguardo poi la vetustà dei pali, ne sono stati sostituiti quasi 3mila. Ora tutti sono mappati con una targhetta e con il numero verde da chiamare per segnalare il mal funzionamento.
Artistica, la ditta incaricata della manutenzione, interviene immediatamente.
Per quanto riguarda i lampioni Piccinato essi sono conservati nei depositi di Artistica.
De Stasio nella replica ha detto di non essere soddisfatta della risposta perché la ipotizzata spesa per 150mila euro per il restauro dei lampioni Piccinati, non sembra essere così ingente.
Ci sono i fondi Pics da poter utilizzare per i Giardini Piccinato. Così come non condivido l'assunto che i lampioni di piazza Roma non fossero storici.
Chi lo ha detto?
Per quanto riguarda l'antica cinta muraria, essa è largamente spenta a via del Pomerio, viale dei Rettori e tutti i pali singoli. Questo non accade a via Torre della Catena. Molti sono spenti da quasi 15 giorni e quindi non vedo la velocità nella riparazione.
Artistica ha dimostrato più volte di non essere efficiente affatto ed i pali continuano a cadere…
La verità è che questa Amministrazione è abituata a lavorare su progetti di 40 anni fa, come per le tre gallerie dell'Asse Interquartiere, ha concluso De Stasio.
Il successivo punto all'ordine del giorno è stato: "Interrogazione protocollo numero 107949 del 19 settembre 2024 prima firmataria consigliera Megna, adempimenti contrattuali Gesesa".
In assenza della prima firmataria, ha parlato Francesco Farese il quale si è rimesso a quanto già esposto in Consiglio sullo stesso argomento.
Pasquariello ha sottolineato che l'argomento è stato già ampiamente trattato e che le risposte le ha già date l'amministratore delegato di Gesesa, Salvatore Rubbo ed è ad esse che mi riferisco.
A seguire un altro punto all'ordine del giorno è stato: "Interrogazione protocollo numero 115422 del 7 ottobre 2024 a firma del consigliere De Stasio - ex contrada San Domenico: raccordo ai pozzetti esistenti e fornitura acqua potabile".
De Stasio qui è stata molto decisa.
Avevo anche chiesto sull'argomento la convocazione di una Commissione dove fosse invitata Gesesa per un sopralluogo in modo da sapere se il raccordo a pozzetti esistenti era possibile per la fornitura di acqua potabile a quelle abitazioni.
Ho avuto una risposta sgarbata da parte sia dell’assessore Pasquariello che dal presidente della Commissione Scarinzi i quali si sono appigliati solo a cavilli regolamentari.
Pasquariello nella risposta ha detto che non è suo costume dare risposte sgarbate.
Lei ha presentato una interrogazione e mi sono attivato per risponderle ma attendevo risposta a mia volta da Gesesa. Mi viene da dire che alcune volte si ha la necessità di far sapere che si è in vita, politicamente parlando, ma non per questo bisogna lanciare accuse ingiuste.
Nel merito, i territori indicati sono indentificati come le contrade Nord con abitanti dislocati in maniera disomogenea. La progettazione fatta e di 28 chilometri di rete con una spesa ipotizzata di 8milioni di euro a prezzi dell’epoca. Con il semplice raccordo ai pozzi esistenti non è possibile fornire di acqua le abitazioni della zona. Non basta allungare la condotta. Occorrono investimenti importanti che vanno ricercati.
De Stasio a questo punto ha tentato una risposta ma l'impianto microfonico, fermo sul verde, non le ha consentito di parlare perché bisogna attendere che diventi rosso.
Appena è giunto il segnale di via libera De Stasio ha detto, scherzando, che evidentemente il rosso con lei ha un problema…
Attendiamo che l’Amministrazione provveda e comunque non ho bisogno di attestare la mia esistenza in vita, ha concluso il consigliere.
A seguire l'altro punto all'ordine del giorno ha riguardato: "Interrogazione protocollo numero 115504 del 7 ottobre 2024 prima firmataria Fioretti - servizio di supporto specialistico per progettazione e interventi ambito sociale".
Si è trattato, ha detto Fioretti, di richiedere un supporto specialistico per interventi vari in ambito sociale ad un professionista del brindisino. La domanda è perché l'incarico sia stato attribuito con effetto retroattivo e perché la correzione è avvenuta solo dopo tre mesi, evidentemente solo a seguito dei rilievi della Corte dei Conti sulla regolarità della procedura.
La risposta è stata affidata all'assessore alle Politiche Sociali, Carmen Coppola la quale ha detto che al professionista Pietro Paolo Papa è stato dato il servizio per la progettazione per l'Ambito B1 per dodici mesi.
Fu conferito con effetto retroattivo con inizio a giugno del 2024 ma decorrenza 30 aprile perché era intenzione del Comune avviarlo essendo in ritardo con la determina e quindi c'è stato rinvio nella stipula del contratto ma è rimasto tra le carte il refuso del precedente atto che era dell’aprile 2024.
Si è trattato quindi solo di un mero errore materiale.
Riguardo poi l'intervento della Corte dei Conti, il Comune ha l'obbligo della segretezza e della riservatezza quanto ci sono interventi di organi terzi e quindi il Comune non è tenuto a pubblicizzarlo.
Fioretti ha risposto dicendo di prendere atto che si sia trattato solo di un mero errore materiale ma i dubbi restano.
Ancora un altro punto all'ordine del giorno: "Interrogazione protocollo numero 118163 del 14 ottobre 2024 a firma del consigliere Sguera richiesta tariffa unica giornaliera e abbonamento mensile sosta nelle zone blu e mega parcheggio".
Il consigliere interrogante non ha partecipato alla seduta del Consiglio per impegni lavorativi ma ha ricevuto risposta scritta e quindi l'argomento non è stato trattato.
Infine, si è giunti all'ultimo punto all'ordine del giorno: "Interrogazione protocollo numero 123452 del 24 ottobre 2024 a firma del consigliere Picariello - Piano Urbanistico Comunale: stato dell'arte incarichi e spese.
Picariello nell'illustrare la sua interrogazione ha detto che un partito ha messo in discussione gli incarichi conferiti ai professionisti dall'Amministrazione Mastella.
Anche il consigliere Che Guevara, ha detto apostrofando così il consigliere Francesco Farese, ha chiesto lo stesso e per questo ho interrogato l’assessore per capire delle spese folli cui faceva riferimento il Pd relativamente all'Amministrazione Mastella, senza dire però quelle spese fatte da loro, con la Giunta Pepe, per la realizzazione parimenti del Puc.
La risposta è stata data dall'assessore all'Urbanistica, Molly Chiusolo che ha detto di aver dato avvio agli atti propedeutici alla formazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale (Puc) con ampio confronto dialettico.
Tutti gli incarichi sono stati conferiti ad esperti i cui nomi sono stati scelti dalle short list.
Il totale delle spese per l'affidamento di incarichi esterni è pari a 326.804,12 euro.
Per questo siamo stati attaccati dall'opposizione, con forme di livore populistico, anche con manifesti per dare l’idea alla cittadinanza che fossimo dediti alle spese pazze e sollecitare così forme di sfiducia nell’Amministrazione.
Nonostante il passare del tempo ed il lievitare dei costi, questa Amministrazione però è stata più accorta nelle spese rispetto a quelle fatte dal Partito Democratico per la realizzazione dell'ancora vigente Puc.
Noi non abbiamo dato incarchi, a pioggia, a 24 professionisti, tutti incaricati con compensi da 5.000 a 14.000 euro, per un importo complessivo pari a 186.750,00 euro come invece hanno fatto per il passato e quel piano peraltro non è riuscito nemmeno a fotografare le esigenze della città.
Chi ci ha preceduto ha speso nettamente di più e male.
Avremmo potuto e dovuto organizzare tre giorni di pubblico di battito su tutto ciò.
Se non lo abbiamo fatto è stato per proseguire nello stile del sindaco Mastella che non predilige iniziative populiste per alimentare l’odio sociale.
In risposta alla domanda di Picariello dico sì, per il passato le soglie economiche sono state più onerose.
In totale l'Amministrazione Pepe spese 875.879,59 euro, quasi il triplo di quelli che utilizziamo noi per il nuovo piano (326.804,12 euro).
Nel dettaglio per la redazione del Puc dell'epoca Pepe, per la Vas, Ruec, spese 422.711,56 euro; per la carta uso agricolo 19.500 euro; 8.000 euro per il piano di zonizzazione acustica; 21.122,49 euro per la relazione geologica; per riproduzione copie del Puc 77.314,27; per il piano colore 98.000 euro; per il Piano Urbanistico Mobilità, 42.481,27 euro; per lo studio di fattibilità piattaforma logistica contrada Roseto/Olivola 186.750,00 euro.
Per quanto ci riguarda, ha proseguito Chiusolo, la sola spesa per la redazione Puc sia di gran lunga superiore a quella che spendiamo noi, 139.735,57 euro, comprensivo di tutto.
Diversamente, invece, è stato fatto per la redazione del vecchio Puc del 2011 laddove si è deciso di suddividere queste attività affidando più incarichi a più tecnici.
Dagli atti di ufficio sono stati rinvenuti i seguenti incarichi: per la redazione del Puc, 139.808,44 euro; per il Supporto allo sviluppo delle tematiche individuate dalle linee guida del piano strategico, piano urbano della mobilità, piano urbanistico comunale 18.000,00 euro; Affidamento servizio per la Valutazione Ambientale Strategica 19.500,00 euro; Aggiornamento e redazione delle carte tematiche per la redazione del Puc 36.787,42 euro; Affidamento servizi tecnici-relazioni elaborati grafici per gli Api, 37.752,00 euro; incarico professionale per l’elaborazione delle cartografie, dei Pua, dei comparti e del Rue 28.731,73 euro; Incarico professionale per la gestione dei vincoli paesaggistici-ambientali 3.315,20 euro; Incarico professionale per vincoli vigenti sul territorio 22.101,33 euro; Redazione elaborati di congruenza (Ptr- Ptcp) 18.978,00 euro; Osservazioni al Puc 31.337,44 euro; Attività di supporto al completamento dell’iter del Puc, Ruec, schema di assetto preliminare e atti di programmazione degli interventi, 23.800,00 euro; Attività di supporto per la pianificazione territoriale, coordinamento degli strumenti urbanistici con il piano strategico e per la gestione dei processi di attuazione degli stessi piani, 42.600,00 euro.
Infine, ha detto Chiusolo, sono stati affidati incarichi di consulenza non già dal Settore Urbanistica, ma dal Settore Sistemi di Staff, ed addirittura alcuni con provvedimenti sindacali.
Ecco alcuni esempi: Provvedimento Sindacale per affidamento incarico per attività di consulenza e coordinamento finalizzata alla redazione del Puc in correlazione al piano strategico ed al Pum per un compenso complessivo di 139.808,44 euro; Determina Dirigenziale Settore di Staff per incarico di supporto per lo svolgimento di talune tematiche individuate dal Piano Urbanistico, dalle Linee guida del Piano Strategico e dal Piano della mobilità, per un importo di 18.000,00 euro; Determina Dirigenziale Settore di Staff per lo studio di fattibilità finalizzato alla localizzazione di una piattaforma logistica alla contrada Roseto-Olivola del Comune di Benevento per un importo di 186.750,00 euro.
Completata la esposizione di Chiusolo Picariello ha detto con enfasi: E' partita l'operazione trasparenza.
La minoranza non ha verificato ciò che ha fatto chi ha governato prima di noi per dieci anni.
Gli incarichi esterni sono stati dati in dispregio della legge e c'è una differenza enorme tra le spese per il redigendo puc e quello di prima.
Insomma, prima c'era una allegra gestione. Ora tocca a noi affiggere i manifesti.
Per questo chiedo al segretario cittadino di "Noi di Centro" di provvedere.
E qui lo scivolone di Picariello.
A conclusione della seduta il presidente Parente ha dato lettura della nuova composizione delle Commissioni consiliari permanenti.
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