Benevento, 22-11-2024 20:21 |
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Calcio, Serie C: Benevento, guai a distrarsi. Bisognera' fare attenzione alla gara trappola di Taranto
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Nostro servizio |
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Non abbassare la guardia anche perché l'avversario, benché stia attraversando um momento difficile, non è affatto da sottovalutare.
Il Benevento Calcio dovrà fare attenzione alla sfida in programma domani, sabato 23 novembre, alle 15.00, in casa del Taranto in quella che sarà l'ultima gara che verrà diputata allo Stadio "Erasmo Iacovone" prima della ristrutturazione totale che interesserà l'impianto in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
La formazione jonica sta vivendo una crisi societaria che l'ha portata a perdere tutte le certezze che aveva raccolto nella scorsa stagione quando, senza la penalizzazione subita, avrebbe chiuso al secondo posto in classifica.
Quasi tutti i protagonisti di quella entusiasmante cavalcata sono andati via, ad iniziare dal tecnico Ezio Capuano passando per i calciatori tra cui il terzino sinistro Antonio Ferrara giunto proprio a Benevento.
Aperta la crisi societaria con le dimissioni del presidente Massimo Giove, è toccato al direttore generale Fabrizio Lucchesi mettere su una "rosa" che affrontasse il torneo in maniera dignitosa, scegliendo alla guida come tecnico Carmine Gautieri.
A dire il vero la squadra costruita non sarebbe nemmeno malvagia con elementi di spessore come Zigoni, Contessa, Speranza, Fabbro, Giovinco ma la difficile situazione in ambito dirigenziale ha, di fatto, dilapidato quanto di buono fatto.
Alcuni elementi come Ardizzione hanno preferito scendere di categoria piuttosto che rimanere nell'incertezza, lo stesso allenatore ha salutato il gruppo ed è andato via così come in precedenza aveva fatto Lucchesi.
In settimana, poi, è giunta la pesante penalizzazione di sei punti per stipendi e contributi pagati in ritardo che, sommati ai quattro già raccolti, hanno fatto sprofondare il Taranto all'ultimo posto in classifica.
La trattativa in atto con una cordata straniera, la Apex Capital Global, viene vista con scetticismo dalla piazza tarantina che aspetta segnali concreti come ad esempio il subentro nella fidejussione depositata in Lega all'atto dell'iscrizione.
Nell'attesa, il calcio giocato va avanti e la partita di domani con il Benevento rappresenta l'ennesima tappa di una stagione che si sta trasformando in un vero e proprio incubo.
Solo nelle scorse ore è stato deciso che sulla panchina rossoblu siederà colui il quale ha raccolto il testimone di Gautieri, cioè il tecnico della Primavera Michele Cazzarò, tra l'altro un ex della Strega, il quale, tra le difficoltà, si è comunque già tolto delle soddisfazione riuscendo a strappare una insperata vittoria al "Partenio-Lombardi" contro l'Avellino, fermando, poi, in casa l'Audace Cerignola, due squadre che si trovano ai primi posti in classifica.
Parlando dei pugliesi, il tecnico sannita Gaetano Auteri ha così commentato: "Si tratta di un avversario da cui ci dobbiamo guardare con attenzione poiché nelle ultime settimane, da quando ha cambiato la guida tecnica, si sta esprimendo meglio rispetto a prima.
Non li dobbiamo sottovalutare bensì ci attende una partita in cui dobbiamo prestare la massima attenzione.
Guai a pensare che sia una gara facile, perché dovremo essere bravi a trovare gli spazi ed evitare di concederne a loro.
Basta poco per spostare gli equilibri, come ad esempio aumentare il livello dell'intensità delle nostre prestazioni anche per migliorare il nostro rendimento in trasferta".
Quindi Auteri ha parlato del suo gruppo: "La condizione generale è buona. Acampora ha svolto solo due sedute differenziate poi ha partecipato a tutte le esercitazioni con il pallone ed ora sta meglio.
Stesso discorso anche per Ferrara mentre per Capellini abbiamo preferito gestirlo ma in quel ruolo abbiamo elementi importanti come Tosca e Meccariello che ci forniscono le giuste garanzie.
Per quanto riguarda Perlingieri, è tornato dall'impegno con la Nazionale in non perfette condizioni e, per questo, abbiamo preferito non rischiarlo".
Su quello che sarà l'undici in campo ha aggiunto: "Il gruppo sta bene, poi ci sono elementi come Viviani, Starita e Borello che sono cresciuti di condizioni e potrebbero far parte della partita.
Non escludo nemmeno la possibilità di cambiare qualcosa dal punto di vista tattico.
Sono contento di avere più scelte possibili, valuterò fino all’ultimo, tenendo presente che avremo bisogno anche dei cambi per vincere questa partita.
In attacco non so chi sceglierò so soltanto che Lanini, Lamesta, Borello, Manconi sono tutti in grado di giocare e di fare bene.
Perlingieri da martedì tornerà a lavorare al massimo, perché dovrà riprendersi il posto".
Infine, un passaggio anche sul cammino sin qui compiuto: "Abbiamo i punti che meritiamo, forse solo con l'Altamura abbiamo preso più di quello che avremmo meritato ma con l'Avellino avremmo meritato più del pari.
Mancano quattro partite alla fine del girone d'andata ma noi pensiamo a quella di Taranto, il resto sono tutti discorsi teorici".
Per questa sfida, Auteri ha convocato 24 elementi.
Non ci saranno i lungodegenti Nardi e Pinato, oltre Perlingieri ed i giovani Avolio e Ciurleo.
Ecco la lista: Portieri: Nunziante, Manfredini, Lucatelli; Difensori: Berra, Oukhadda, Capellini, Meccariello, Tosca, Ferrara, Viscardi, Veltri, Sena; Centrocampisti: Agazzi, Prisco, Talia, Acampora, Viviani, Simonetti; Attaccanti: Borello, Carfora, Starita, Lanini, Manconi, Lamesta.
Per quanto riguarda il Taranto, Cazzarò ha convocato 22 elementi.
Ecco la lista: Portieri: Caputo, Del Favero, Meli; Difensori: De Santis, Fiorentino, Marong, Shiba, Vaughn, Verde; Centrocampisti: Fiorani, Iervolino, Matera, Schirru, Speranza; Attaccanti: Battimelli, Fabbro, Garau, Giovinco, Guarracino, Sacco, Zerbo, Zigoni.
A dirigere la sfida sarà il quinto anno Samuele Andreano di Prato.
Suoi assistenti Mario Pinna di Oristano e Pierpaolo Carella de L'Aquila.
IV Uomo, Marco Aurisano di Campobasso.
Il fischietto toscano non ha precedenti con le due squadre.
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