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Benevento, 27-10-2024 17:49 ____
Calcio, Serie C: Una zuccata di Viviani regala al Benevento il derby con la Casertana e tre punti importanti per la classifica
Un gara che con il passare del tempo si e' resa sempre piu' complicata e che e' stata sbloccata dal piu' inatteso. Brutta figura quella realizzata dai tifosi ospiti che al loro arrivo lanciano in campo di tutto provocando la sospensione dell'incontro per qualche minuto. Auteri: Dobbiamo imparare ad essere piu' concreti ma la squadra mi e' piaciuta e ci abbiamo sempre provato
di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (67' Capellini), Tosca, Viscardi (46' Ferrara); Talia (46' Acampora), Prisco; Lamesta, Manconi, Simonetti (55' Viviani); Perlingieri (55' Lanini). A disposizione (Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri, Meccariello, Starita, Agazzi, Borello, Carfora) Allenatore Gaetano Auteri

Casertana (4-2-3-1): Zanellati; Mancini (55' Falasca), Bacchetti (46' Proia), Kontek, Fabbri; Matese (64' Bianchi), Collodel; Paglino, Deli (74' Carretta), Salomaa (46' Iuliano); Bakayoko. A disposizione (Pareiko, Vilardi, Satriano, Giugno, Rocca, Capasso, Asencio) Allenatore Manuel Iori

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini
Assistenti: Stefano Franco di Padova e Alessandro Antonio Boggiani di Monza
IV Uomo: Domenico Leone di Barletta
Reti: 76' Viviani
Ammoniti: Prisco, Viscardi, Oukhadda, Talia (B); Bacchetti, Deli, Bakayoko (C)
Angoli: 12-3
Recupero: 5' pt; 6' st
Spettatori: 6226 di cui 4601 abbonati e 1625 paganti con 323 ospiti.

Non è detto che le partite vanno vinte con un risultato largo ed ampio; i campionati si conquistano anche con successi di misura al termine di gare sporche magari con la rete realizzata da chi meno te lo aspetti.
Un po' come accaduto questo pomeriggio con il Benevento che ha fatto suo il derby contro la Casertana con un gol realizzato da Viviani, sì proprio lui il tanto criticato centrocampista scuola Brescia, messo ai margini insieme ad Acampora ad inizio stagione salvo poi essere reintegrato nel gruppo e che si è rivelato decisivo nel momento più opportuno, sbloccando una partita che sembrava di difficile soluzione per i padroni di casa.
I ragazzi di Gaetano Auteri non hanno messo in campo la solita prestazione, mostrandosi a tratti anche leziosi, facendosi imbrigliare da una Casertana giunta al "Ciro Vigorito" con una formazione molto accorta.
D'altronde, l'assenza di una punta nell'undici iniziale (tutti in panchina i vari Asencio, Satriano e Iuliano) con Bakayoko nell'isolito ruolo di attaccante centrale ben dimostra lo spirito con cui Manuel Iori è venuto nel Sannio.
Un successo, dunque, fondamentale per la Strega che tiene a debita distanza gli avversari con quattro lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, l'Audace Cerignola, sei sull'Avellino, che ha strapazzato il Messina, e sette sul Catania, battuto in casa a sorpresa dal Latina appena affidato a Roberto Boscaglia che ha preso il posto di Pasquale Padalino.
Nota negativa di giornata, quanto accaduto all'arrivo allo Stadio dei tifosi ospiti.
E' avvenuto né più né meno di quanto successo nel derby della scorsa stagione contro l'Avellino, è stato predisposto un importante servizio d'ordine, gli stessi supporter rossoblu sono stati fatti entrare con circa venti minuti di ritardo salvo poi rendersi conto che erano arrivati nella struttura sportiva con razzi, fumogeni e quant'altro.
Materiale che è stato prontamente lanciato sul terreno di gioco provocando la sospensione dell'incontro per qualche minuto oltre a produrre diversi danni al manto erboso, il tutto in diretta televisiva nazionale sulle reti Rai.
Un vero peccato, una circostanza sicuramente da condannare e che fa fare una brutta figura a Caserta che, come sottolineato anche da Auteri a fine partita, "è una città civile e non merita di essere rappresentata da certi personaggi".
Venendo alla cronaca, il tecnico sannita conferma, ancora una volta, la formazione delle ultime settimane con Oukhadda, Berra, Tosca e Viscardi davanti a Nunziante.
A centrocampo Talia e Prisco con Lamesta, Manconi e Simonetti dietro Perlingieri.
Manuel Iori, come detto, si affida ad un undici molto accorto con un 4-2-3-1 con Paglino, Deli e Salomaa dietro Bakayoko. In panchina gli ex Carretta e Asencio.
L'avvio del Benevento è forte, come spesso capita in questa stagione, e, dopo appena un minuto di gioco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la conclusione di Oukhadda finisce sul fondo.
Dopo la citata interruzione legata all'arrivo dei supporter casertani, il Benevento ha in rapida successione due opportunità per sbloccare il match.
Ci prova dapprima Prisco con una botta dalla distanza su cui interviene Zanellati che in tuffo mette il pallone in calcio d'angolo, quindi è il turno di Manconi che dalla sinistra fa partire un tiro che finisce di poco sul fondo.
Al 31' la Strega va vicino alla marcatura. Tutto nasce da un fallo di Bacchetti su Manconi con il direttore di gara che assegna il vantaggio e la sfera che giunge sui piedi di Lamesta che, dall'altezza dalle panchine, scocca un tiro che finisce di poco oltre la traversa.
Prima della fine della frazione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo ci prova Talia con, ancora una volta, Zanellati protagonista che manda il pallone in corner.
La ripresa si apre con diversi cambi da ambo le parti con Viscardi e Talia che, nel Benevento, escono per fare spazio a Ferrara ed Acampora. Nella Casertana, invece, ci sono Proia e Iuliano per Bacchetti e Salomaa.
Al 6' Berra, non una giornata da ricordare per il centrale giallorosso, compie un errore in fase di disimpegno con Paglino che ne approfitta e si trova tutto solo davanti a Nunziante con l'estremo difensore di casa che, in uscita, salva i suoi dalla capitolazione.
Nella Casertana fa il suo ingresso Falasca per Mancini, mentre per la Strega ci sono Lanini e Viviani per Perligieri, anche lui in ombra quest'oggi, e Simonetti.
Al 17' rossoblù di Terra di Lavoro di nuovo pericolosi dalle parti di Nunziante con il tentativo di Proia che finisce fuori.
Al 22' Auteri è costretto ad effettuare il quinto ed ultimo cambio per l'infortunio patito Berra con Capellini che entra al suo posto avendo anche in dote la fascia di capitano.
Al 26' Bianchi, subentrato a Matese poco prima, ci prova dalla distanza con Nunziante che si distende e blocca.
Al 31', il Benevento trova la rete del vantaggio con Lamesta che mette al centro dalla destra per l'accorrente Viviani che, di testa, approfitta di un buco difensivo rossoblu e batte Zanellati.
I ragazzi di Auteri provano anche a trovare il raddoppio con Acampora che, servito da Lanini, si gira e calcia con il pallone che, deviato, viene bloccato dall'estremo difensore rossoblu.
Al 40' contropiede del Benevento, con Lanini che, dalla sinistra si accentra e tira verso la porta con Kontek che salva i suoi.
In pieno recupero, la Strega ha tre ghiotte occasioni prima con Viviani con la sfera che finisce sopra la traversa poi con Lanini che spreca tutto ed infine con Lamesta il cui tiro viene respinto in angolo da Zanellati.
Con quest'ultima emozione, si chiude un incontro che, per il Benevento, si è dimostrato essere più difficile del previsto e che ha confermato che, per vincere il campionato, sarà necessario l'apporto di tutto il gruppo.
Nel prossimo turno, subito giovedì 31 ottobre, la difficile trasferta di Crotone.

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Il timore di non vincere c'è sempre in questo tipo di partite, il risultato non si sbloccava.
Loro facevano una densità straordinaria negli ultimi trenta metri e non era facile attaccare.
Abbiamo fatto, però, la partita che dovevamo fare, in alcuni momenti con scelte frenetiche e in altri con scelte poco concrete.
Dobbiamo imparare ad essere più concreti ma la squadra mi è piaciuta e ci abbiamo sempre provato.
Quando la gara si è sbloccata ci sono stati più spazi.
Dobbiamo imparare a fare quello che abbiamo fatto quest'oggi, questo fanno le squadre forti: rischiano poco e non perdono mai gli equilibri se non come quando accaduto con Berra che aveva dei giramenti.
La Casertana un po' mi ha sorpreso per l'atteggiamento ma ognuno sceglie come giocarsela.
Si è un po' snaturata, ha scelto una linea diversa ma siamo stati bravi a non concedere loro la possibilità di ripartire.
La squadra, nel complesso, sta bene.
L'aspetto fisico non cambia di settimana in settimana, per peggiorarlo o migliorarlo occorre tempo.
Continuando a giocare non abbiamo mai dato possibilità a loro di ripartire o di essere pericolosi.
Vorrei sottolineare le differenze delle due tifoserie.
I nostri sono stati corretti, ciò che hanno fatto i supporter della Casertana è incommentabile.
E' meglio se non vengono, perché bisogna smetterla con questi comportamenti: Caserta è una città civile e non merita di essere rappresentata da certi personaggi.
Chi è entrato a gara in corso ha approcciato bene.
Viviani si allena alla grande e in casi del genere il calcio sa gratificarti.
Ce ne sono tanti che non stanno giocando, avevo pensato di far entrare anche Borello e Starita. Ma la cosa più importante è che in una gara difficile siamo rimasti compatti.
Lanini deve imparare anche a fare altre cose, come filtrare la palla.
Prisco in alcuni momenti si è lasciato trascinare dai ritmi frenetici ma siamo in tanti e tanti ragazzi possono giocare.
Al di là dei singoli anche chi non è entrato prossimamente ci potrà dare una grande mano.
Sul turno infrasettimanale, sono tranquillo per quello che vedo in allenamento, giovedì abbiamo una gara importante contro una squadra forte (il Crotone ndr) che non ha ottenuto i punti che poteva avere.
Sarà una bella partita tosta".

Manuel Iori, allenatore Casertana
"Siamo arrivati in emergenza, l'abbiamo finita anche peggio.
Bacchetti ha sentito un fastidio a fine primo tempo, abbiamo perso Mancini, abbiamo perso Gatti prima della gara.
Abbiamo fatto una partita di contenimento e ripartenza, abbiamo avuto un'occasione per andare in vantaggio a tu per tu con il portiere e non l'abbiamo sfruttata.
Poi abbiamo preso un gol con tutti schierati.
E' andata un po' così. Se recrimino?
Bisogna sfruttare le occasioni, sapevamo che affrontavamo una squadra forte, avevamo preparato la partita per fare questo, peccato aver preso gol così perché eravamo tutti schierati.
Se non finalizzi è dura".

 

 

 

 

comunicato n.166947



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