Benevento, 26-10-2024 17:26 |
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Intitolata a Pina Bartolini Luongo la Biblioteca comunale. Il sindaco Mastella fa da battistrada donando un centinaio di volumi
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Nostro servizio |
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A Pina Bartolini Luongo, così era chiamata la preside nata Luongo, già assessore alla Pubblica Istruzione per la Democrazia Cristiana, è stata intitolata la Biblioteca Comunale a Palazzo Paolo V.
La manifestazione ha avuo inizio con lo scoprimento della targa posta all'ingresso della struttura alla presenza dei familiari.
Una partecipazione così folta a questo evento, ha detto il sindaco Clemente Mastella nel suo intervento introduttivo, testimonia dei consensi e degli apprezzamenti che aveva la preside Bartolini Luongo per le sue qualità sia sul piano educativo e didattico e sia sul piano del modo con il quale presentava le poesie a tanti di noi nelle circostanze più varie.
Ci fa piacere, essendo lei stata anche amministratore della città di Benevento, intitolarle la Biblioteca della nostra città.
Faccio i miei auguri alla famiglia della preside Bartolini ed a quelli che si sono saldamente legati a lei nel corso di tanti anni.
Come me veniva dalla provincia.
Eravamo collegati perché Altavilla Irpina e Ceppaloni sono vicini e questo testimonia anche una forma di connessione territoriale tra la città capoluogo ed il cosiddetto
E' riuscita a scrive un modo di agire che la faceva apprezzare.
Uno che scrive poesie aveva senza dubbio una forte sensibilità umana superiore a quella degli altri.
Sono dunque grato all'assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini (nella foto di apertura è al centro con a destra Maurizio Tomaciello ed a sinistra Linda Ocone), che ha voluto questa intitolazione e noi con lei.
Farò anche io un fondo con i mieti tanti libri che ho da destinare a questa Biblioteca. Saranno un centinaio di volumi. Se ci sono anche altri che possono allargare il cerchio di questa partecipazione editoriale, ha ancora detto il sindaco, ne saremmo tutti molto contenti.
Sia Rosella Del Prete che Antonella Tartaglia Polcini, i due ultimi assessori alla Cultura, si sono dedicati molto alla nascita di questa Biblioteca.
Mastella ha quindi ricordato nuovamente la sua proposta di affidare ad Enti ed Istituzioni della provincia di Benevento, anche private, i tanti reperti archeologici che giacciono buttati a terra nei vari luoghi di raccolta, in modo che possa esserci anche un richiamo alla nostra comune sanniticità.
A questo punto ha preso la parola l'assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, per dire che il dossier che è stato preparato per presentare la città di Benevento che è già città che legge, riconosciuta con questo tiolo dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura e siamo ancora sotto osservazione per essere indicati come Capitale Italiana del Libro, si chiude con la citazione di Marguerite Yourcenar.
Questa citazione perché da più di un anno abbiamo portato avanti il progetto Benevento Libraria che vuole fondare una biblioteca virtuale e virtuosa facendo leva sugli spazi di lettura e di scrtittura che sono disseminati nella nostra comunità e sul contributo alla lettura che ciascuno dà.
L'assessore Tartaglia Polcini ha anche lei sottolineato che indipendente dalla candidatura di Benevento come Capitale Italiana del Libro, è importante che ciascuno, chi può, conferisca libri alla Biblioteca comunale portando così avanti insieme questo progetto.
I più piccoli delle nostre scuole primarie e secondarie frequentano già questa nostra Biblioteca in maniera assidua, ha concluso l'assessore.
Poi la parola è passata a Maurizio Tomaciello, attore, che ha letto alcune pagine tratte dagli scritti che hanno reso eterna la preside Bartolini Luongo, così la chiamavamo anche se la correttezza nel citare il suo nome, anche di natura giuridica, è Giuseppina Luongo Bartolini, così come è scritto sulla targa di intitolazione della Biblioteca.
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