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Benevento, 17-09-2023 23:49 ____
Calcio, Serie C: Un punto a testa nel derby tra Casertana e Benevento che finisce 0-0. Per i sanniti rammarico per un palo centrato da Ferrante
Matteo Andreoletti: Credo che il pari sia il risultato piu' giusto. Nel secondo tempo abbiamo avuto piu' qualita' e personalita' che e' emersa
di Luca Pietronigro
  

Casertana (4-3-3): Venturi; Paglino (57' Anastasio), Celiento, Sciacca, Fabbri; Damian, Proietti, Toscano; Carretta (15' Taurino, 57' Casoli), Tavernelli, Curcio (80' Turchetta). A disposizione (Marfella, Trematerra, Matese, Galletta, Del Prete, Montalto, Cadili) Allenatore Vincenzo Cangelosi

Benevento (3-5-2): Paleari; Berra, Pastina, Benedetti; El Kaouakibi, Simonetti (69' Bolsius), Talia, Pinato (57' Kubica), Masciangelo (46' Karic); Marotta (46' Tello), Ferrante. A disposizione (Nunziante, Manfredini, Alfieri, Agnello, Rillo, Viscardi, Terranova, Carfora, Rossi, Masella, Ciciretti) Allenatore Matteo Andreoletti

Arbitro: Mattia Caldera di Como
Assistenti: Antonio D'Angelo di Perugia e Alessandro Parisi di Bari
IV Uomo: Alessandro Silvestri di Roma 1
Ammoniti: Benedetti, Pastina, Marotta, Berra, Simonetti (B); Proietti, Toscano (C)
Angoli: 4-3
Recupero: 3' pt, 3' st.

Un punto a testa con uno 0-0 che, in fin dei conti, è anche giusto.
Casertana e Benevento non si fanno del male, portando a casa un pareggio che serve a muovere la classifica per i sanniti ed a cominciare la stagione per i padroni di casa al loro esordio stagionale.
Su entrambe le compagini, comunque, è ben in vista il famoso cartello "lavori in corso" lo è per i rossoblu di Terra di Lavoro che, ottenuto ufficialmente il ripescaggio solo ai primi di settembre, hanno dovuto mettere su una "rosa" in fretta e furia e, quindi, sono in pieno rodaggio ma lo sono anche i giallorossi sanniti dove, ai già citati ritardi dovuti alle difficoltà incorse nella costruzione dell'organico, si sono aggiunti gli infortuni che stanno condizionando, non poco, questo inizio di torneo.
Da più parti si sta dicendo che questo mese di settembre sarebbe stato di sofferenza e che, con il tempo e il lavoro, sarebbe cresciuta la condizione generale e l'amalgama del gruppo, ebbene vogliamo crederci, aspettando prima di avventurarci in giudizi che potrebbero essere affrettati.
Per ora, accontentiamoci del fatto che la Strega abbia strappato un pareggio su un campo sempre difficile, in un derby molto sentito che non si disputava da sette anni, contro un avversario gasato per il ritorno in terza serie.
Per le prestazioni e il bel gioco bisognerà ancora attendere.
Nonostante tutto, dopo un primo tempo di fatto regalato agli avversari, nella ripresa il Benevento, rientrato in campo con un atteggiamento e uno spirito diverso, avrebbe potuto anche vincerla la partita se non si fosse messa di mezzo l'imprecisione che ha visto il sinistro di Ferrante stamparsi sul palo e la conclusione di Berra finire a lato di poco ma tant'è...
Venendo alla cronaca, Matteo Andreoletti conferma, come era nelle previsioni, il 3-5-2 anche se, costretto dalla squalifica di Capellini, dall'infortunio di Meccariello e dalle condizioni non ottimali di Terranova, deve, di fatto, inventarsi il reparto inserendo due estreni nel ruolo di "braccetti" con a destra Berra ed a sinistra Benedetti mentre al centro, davanti a Paleari, c'è Pastina.
A centrocampo gli esterni sono El Kaoukibi e Masciangelo con Simonetti, preferito a Karic non al meglio, Talia e Pinato al centro. In avanti la coppia formata da Marotta e Ferrante.
Nella Casertana, Vincenzo Cangelosi, per anni secondo di Zdenek Zeman, non si discosta dal suo marchio di fabbrica, il 4-3-3.
Alle prese con le assenze dell'ex Avellino Aya, infortunato, e di Soprano infortunato, manda in campo il sannita Curcio e l'ex Carretta ai lati di Tavernelli.
Solo panchina per il bomber Montalto che deve ancora recuperare la miglior forma.
Sotto la spinta di un pubblico caldo e rumorso, i padroni di casa partono forte mantenendo il pallino del gioco.
Al 5' una conclusione dalla distanza di Proietti vede un attento Paleari respingere il tiro con il pallone che finisce in calcio d'angolo.
Al 15' i falchetti di casa sono costretti al primo cambio di giornata con l'ingresso di Taurino per l'infortunato Carretta e proprio una conclusione di quest'ultimo viene salvata da Pastina.
Al 43' Curcio serve ancora Taurino la cui conclusione di destro viene bloccata da Paleari.
La ripresa si apre con gli ingressi nel Benevento di Tello e Karic per un nervoso Marotta e Masciangelo con Andreoletti che modifica il suo schieramento passando ad una sorta di 3-5-1-1 con Berra, Pastina ed El Kaouakibi a comporre il trio di difesa.
Karic e Benedetti sugli esterni con Simonetti, Talia e Pinato a completare il centrocampo. In avanti Tello viene schierato alle spalle della punta che è Ferrante.
Questi cambi, unito ad uno spirito diverso con cui si è entrati in campo, rendono i giallorossi più propositivi tanto da trovare subito un palo, dopo quattro minuti, sulla conclusione di sinistro di Ferrante.
Al 12' nella Strega c'è il polacco Kubica per Pinato mentre nelle fila della Casertana entrano l'ex Monza Anastasio e Casoli per Paglino e Taurino.
Con il Benevento proteso in fase offensiva, i rossoblu di casa provano ad impensierire Paleari con delle conclusioni dalla distanza come quella, al 23', di Toscano che viene respinta da Paleari.
Andreoletti modifica ancora il suo schieramento inserendo Bolsius per Simonetti con l'olandese che prende il posto di Tello nello scacchiere tattico con il colombiano che retrocede sulla linea di centrocampo.
Alla mezz'ora una nuova conclusione da lontano, questa volta di Anastasio, trova attento Paleari a respingere il pallone con i pugni.
Al 33' il Benevento ha una nuova ghiotta occasione per passare in vantaggio con Berra sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Benedetti con l'ex Sud Tirol che, sul tocco di Ferrante, mette fuori.
L'ultimo cambio di giornata vede Turchetta per la Casertana prendere il posto di Curcio per i padroni di casa.
Nel finale, al 42', da segnalare il colpo di testa di Celiento su cui è attento l'estremo difensore sannita che sventa la minaccia.
E' questa l'ultima emozione del match che si chiude con uno 0-0 che regala il primo pareggio stagionale alla Strega.
Nel prossimo turno, giovedì 21 settembre, la sfida casalinga al Taranto di Ezio Capuano.

Le voci dagli spogliatoi

Matteo Andreoletti, allenatore Benevento
"Credo che si sia visto un bel derby, contro una Casertana trascinata dai suoi tifosi e che ha compiuto un mercato importante.
Sono convinto che darà fastidio a tutte le avversarie in questo campionato.
Sono soddisfatto dei miei, credo che il pari sia il risultato più giusto.
La partita si può dividere in due parti, la prima dove c'è stata più Casertana e facevamo fatica ad imbucare, nel secondo abbiamo avuto più qualità e personalità che è emersa.
Attraverso il lavoro leggiamo le situazioni del pericolo ma in campo non sempre le sfruttiamo al meglio, pian piano limeremo anche questo difetto.
Non mi piace avere alibi ma basta leggere i giornali per comprendere quanti calciatori di qualità e categoria superiore ci mancano.
Ciano è il più vicino al rientro ma non voglio accorciare i tempi e rischiarlo, così come nessuno degli altri infortunati. Abbiamo tante partite da affrontare ed è giusto rispettare il loro recupero.
Il 3-5-2 ci dà stabilità ed equilibrio, poi dipende come lo interpreti.
Se sulle fasce metti Karic e Improta è diverso rispetto a Benedetti ed El Kaouakibi.
Avendo due terzini, diventa complicato portarli in fase offensiva.
La squadra è stata costruita per il 4-3-3 però mi piace utilizzare più sistemi.
Quando avremo tutti a disposizione, potremo fare tanti tipi di ragionamenti.
Dobbiamo essere pratici e cinici nell'utilizzare i calciatori a disposizione.
Tello? La cosa importante è recuperarlo dal punto di vista mentale. Mi piace utilizzarlo tra le linee perché la sua anarchia lo rende imprevedibile agli avversari.
Non ha grande condizione al momento ma sono convinto che potrà fare la differenza".

Vincenzo Cangelosi, allenatore Casertana
"Voglio ringraziare i tifosi e la gente di Caserta, ho visto finalmente lo stadio pieno.
Spero si siano divertiti e anche se avessimo perso, sarei stato soddisfatto dell'atteggiamento dei ragazzi in campo e della prestazione.
Dovevamo mettere tutto ciò che avevamo: ci siamo allenati poco insieme e ci siamo dovuti adattare anche all'avversario ma sono molto contento.
Le prime partite di questa serie sarebbero state quelle della sofferenza, lo sapevamo e lo abbiamo fatto tutti insieme.
E' un gruppo che si conosce nella sua interezza da una settimana e con tanto lavoro possiamo ottenere ottimi risultati.
Non abbiamo fatto amichevoli, in ritiro c'erano pochi ragazzi ed eravamo soltanto in dieci, abbiamo sofferto quando dovevamo e per un'ora abbondante abbiamo tenuto testa a una squadra forte che sarà sicuramente protagonista.
Tra le cose che mi erano state chieste era quella di riportare entusiasmo e se lo stadio è pieno e la gente è soddisfatta e si diverte, è già una grande vittoria che spero vada migliorando di volta in volta.
E' ancor di più uno stimolo per noi giocare in una bolgia come questa".

comunicato n.159262



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