Benevento, 16-09-2023 09:09 |
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Ugo Campese attacca il Comune sulla installazione di questa struttura alta 50 metri che inopportunamente sara' installata a piazza Castello
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Redazione |
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Ugo Campese (nella foto è a sinistra), avvocato, ha inviato una nota di protesta e di denuncia al Comune, alla Soprintendenza, alla Prefttura, alla Procura, ai Vigili del Fuoco ed all'Asl, con la quale contesta la autorizzata installazione di una ruota panoramica, per il periodo natalizio, a piazza IV Novembre.
"Ho appreso dalla stampa locale - scrive - dell'installazione, nel prossimo periodo natalizio, di una ruota panoramica, di 34 metri di altezza, in piazza IV Novembre.
Ho verificato la veridicità della notizia accedendo al sito internet del Comune di Benevento e scaricato la delibera di Giunta municipale numero 161 del 19 luglio scorso con l'allegato planimetrico.
Quale "fortunato" cittadino, abitante da oltre cinquanta anni nell’adiacente piazza Castello, sono già stato gratificato due volte nel periodo natalizio dell'installazione di una ruota panoramica di discreta altezza, ed una volta, per fortuna per soli tre giorni nel mese di luglio 2021, dell'installazione (di fronte casa) di una gru di circa 70 metri di altezza con una piattaforma che si alzava fino a 50 metri sulla quale prendere l'aperitivo o cenare con uno sguardo... sulla storia.
Mi sono chiesto come si potessero organizzare simili eventi in una piazza contornata dalla Rocca dei Rettori Pontifici, dal monumento ai caduti della grande guerra, dalla villa comunale e da diversi palazzi, pur sapendo che il Comune di Benevento è classificato come zona sismica di grado 1 (cioè, la zona più pericolosa dove possono verificarsi forti terremoti) e che detta zona non solo fa parte non solo del centro storico bensì di quella zona Unesco.
Preso atto che San Bartolomeo ha steso la mano sulla piazza e tutto è passato in cavalleria, avevo avvertito che al ripetersi dell'evento mi sarei adoperato perché le regole esistenti venissero rispettate dai soggetti a tanto preposti.
Oggi la questione si ripete e mantengo la promessa, perché il fatto che il Comune di Benevento sposta la ruota panoramica da piazza Castello a piazza IV Novembre non sposta di un millimetro il problema della pericolosità e della compatibilità con il centro storico e con la zona Unesco.
Il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, numero 42), richiede la rigida osservanza dei criteri di prevenzione, di salvaguardia e di tutela dei beni oggetto della normativa, nonché la preventiva autorizzazione del competente Soprintendente dei Beni Archeologici, delle Belle Arti e del Paesaggio per l’esecuzione di opere e di lavori di qualsiasi genere.
Ricordo che il soprintendente, Salvatore Bonomo, in occasione dell'apposizione della ruota panoramica e delle giostrine in piazza Castello aveva, seppur timidamente, riconosciuto che i "Beni culturali sono anche le piazze che rivestono interesse, nessuno ci ha chiesto un parere, probabilmente era necessaria una concertazione".
Quel luogo merita interesse particolare, sono decisioni che andrebbero prese con maggiore attenzione, parliamo della Rocca dei Rettori ma anche della zona Unesco.
Alla luce delle precedenti esperienze, della particolarità del luogo, della normativa vigente in materia e dell’orientamento della giurisprudenza, chiedo: il Comune ha svolto la congrua analisi del caso, valutando i beni storici ed artistici tutelati, i vincoli normativamente posti ed ha verificato la compatibilità tra gli interessi tutelati e l'intervento previsto?
Nella delibera di Giunta in oggetto non ve n'è traccia, affermandosi (solo) la "finalità di interesse generale all’evento, attesa l’utilità sociale dello svolgimento della manifestazione in oggetto comportante ricadute positive per la collettività e di promozione turistica del territorio e, conseguentemente, di sviluppo economico-sociale".
In essa, comunque, si subordina l'iniziativa "alla verifica della compatibilità della stessa da parte della Sopraintendenza per i Beni architettonici e per il Paesaggio in merito ad emergenze di tipo paesaggistico e monumentale da tutelare", laddove, invece, è normativamente richiesta la specifica autorizzazione.
Pertanto, porto a conoscenza di quanto innanzi tutti i destinatari perché ne siano legalmente edotti, assumano le rispettive responsabilità in ordine alla legittimità dell’intervento, alla compatibilità con le normative vigenti in materia di tutela dei beni storici ed artistici, dei centri storici e delle zone Unesco, della privata e pubblica incolumità, nonché verifichino l'esistenza delle autorizzazioni richieste e la violazione di norme anche sotto il profilo penale.
Una zona di particolare connotazione storica di una città con una storia assolutamente singolare non può essere utilizzata come banale luna park, ma esclusivamente in conformità alla sua natura.
Benevento non è Disneyland anche se assurta agli onori della cronaca di... "Topolino".
Se proprio non si vuole rinunziare alla ruota panoramica la si installi nel terminal degli autobus (ex campo di calcio del Collegio de La Salle), dove vi è spazio e minore rischio per la pubblica e privata incolumità".
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