| Benevento, 29-06-2023 13:49 |
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Al Consiglio provinciale non affiora nessuna fronda nei confronti del presidente Nino Lombardi, anzi i numeri dicono il contrario
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Nostro servizio |
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Al Consiglio provinciale è andato addirittura meglio del previsto.
Questo non vuol dire che la fronda apertasi nei confronti del presidente Nino Lombardi ed alimentata da alcuni sindaci soprattutto della Valle Caudina, ma non solo, sia rientrata, ma siccome contano alla fine i fatti, oggi i sindaci presenti all'Assemblea che ha dato il via libera al Bilancio esprimendo il proprio parere, poi riapprovato in un lampo dal Consiglio provinciale convocato nuovamente nel rispetto di questa assurda normativa di cui si aspetta solo la cancellazione al più presto (non dimentichiamo che questi sono ancora i residui della legge Delrio voluta dal Governo di Matteo Renzi del Pd, tanto per essere chiari) i sindaci presenti, dicevamo, sono stati addirittura maggiori, quanto al numero, di quelli dell'anno passato.
Il Bilancio dello scorso anno è stato approvato con la presenza di 32 sindaci in rappresentanza di una popolazione pari a 180mila abitanti.
Quest'oggi i sindaci sono stati 48 in rappresentanza di una popolazione di 205.276 abitanti.
E dunque non ci pare ci sia un crisi in atto per il mastelliano presidente Lombardi.
Almeno i numeri non la evidenziano.
La relazione al Bilancio è stata svolta dal dirigente Nicola Boccalone ma è stato un altro Boccalone, Luigi, anch'egli avvocato, ad essere colpito più avanti nella mattinata, dagli strali di Lombardi.
Boccalone dirigente della Provincia, ha voluto sottolineare come sia stata effettuata da parte degli Uffici un’ampia ricognizione sullo stato delle finanze della Provincia con l'accertamento dei residui attivi e passivi degli ultimi anni ed è stata dunque resa nella piena trasparenza la revisione delle stato delle finanze della Provincia.
Il rendiconto presenta un avanzo di 42 milioni di euro per opere pubbliche già programmate ed al netto di queste, si ha un avanzo spendibile di oltre 6 milioni di euro.
Il risultato complessivo di gestione è positivo di 3 milioni di euro.
Il dirigente ha anche ricordato che è stata applicata una politica "soft" di riscossione dei debiti accumulati da parte dei Comuni su tariffe, mentre le entrate tributarie non sono state aumentate rispetto al passato.
Tutte cose, queste, già dette nel Consiglio provinciale che ha approvato in prima lettura il Bilancio e che oggi sono state correttamente ripetute ai sindaci del territorio.
I 7 milioni di euro di avanzo saranno spesi, ha confermato Lombardi, per l’edilizia scolastica e per le strade affermando che su queste competenze si gioca la rappresentatività istituzionale delle Province, che sostanzialmente ha una collocazione territoriale e non politica.
Dicevamo che successivamente all'Assemblea dei sindaci si è riunito nuovamente il Consiglio provinciale per approvare in maniera definitiva il bilancio, cosa questa che è avvenuta all'unanimità così come in prima lettura.
In precedenza, come accennato innanzi, nell'Assemblea dei sindaci, Lombardi si è scagliato con forza contro Luigi Boccalone che l'altro giorno ha diffuso la notizia relativa alla Fondo Valle Vitulanese ed al raccordo della strada del Fortore sulla 90/bis che il Tar avrebbe affossato con un suo provvedimento.
E' stato un fatto gravissimo, ha detto Lombardi, perché non è così (ed infatti poi la Provincia ha mandato un suo comunicato che ha spiegato come sono andate le cose).
Si è solo messo in ridicolo questa nostra Istituzione e non si capisce il perché.
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