Benevento, 04-10-2011 08:21
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Quando la fotografia coglie l'attimo fuggente di un evento e l'autore che cerchi è lì e ti sta servendo il caffè al bar
di Elide Apice
A volte succede che entri in un bar per prendere un caffè e ti imbatti, per caso, in una serie di fotografie tecnicamente perfette, talmente tanto realistiche da cogliere quasi l'attimo fuggente di un evento accaduto.
Ti domandi chissà quale tecnica sia stata usata e soprattutto chissà chi sia l'autore e ti accorgi che questi e lì, di fronte a te e ti sta servendo il caffè.
Lui è Salvatore De Chiaro e con una parola ormai anche troppo abusata, ma essenziale in questo caso, è una giovane eccellenza sannita, prossimo alla laurea in Ingegneria presso l'Università del Sannio ed appassionato di fotografia.
Ed è lui l'inventore di un dispositivo elettronico adibito alla sincronizzazione e cattura del movimento ed all'interfacciamento del sistema con le luci di scena permettendo, così, di catturare pochissime frazioni di secondo dell'evoluzione di un evento e di congelare tale istante in una fotografia.
Il tutto, però, scaturisce da una ricerca che prende spunto da alcuni lavori di Harold E. Edgerton, ingegnere e fotografo, nonché uno degli inventori del flash e dal desiderio di fotografare eventi semplici, a volte banali, ma secondo una visione dinamica della realtà che colga la spettacolarità degli eventi stessi.
Così, per esempio, l'esplosione di un palloncino diventa un'azione ideale da fotografare se di essa se ne catturano attimi che l'occhio umano non vede realizzando così immagini surreali capaci di esprimere una visione personale del mondo circostante.
Fondamentale è stata la collaborazione con Michele Coretti, fotografo professionista, che si occupa della creazione delle immagini scegliendo, tra le varie tecniche fotografiche apprese e sperimentate nel corso degli anni, quella che meglio si adattano alla scena.
Da questa collaborazione è nata "Exsplosimetri", una collezione fotografica che verrà presentata a Fragneto Monforte in occasione della XXV edizione del Raduno Internazionale delle Mongolfiere e che è basata su un progetto rivolto ad indurre le persone che osservano le immagini a riflettere sul concetto di conseguenza di un'azione e sul concetto di perdita di funzionalità .
Al fine di sottolineare che tali immagini non sono frutto di alterazioni effettuate tramite software, in occasione del Raduno Internazionale di Mongolfiere di Fragneto Monforte, verranno realizzati ritratti fotografici in loco.
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