Si è insediato stamani il nuovo questore di Benevento, Salvatore La Porta (foto).
Il sostituto di Alberto Intini, che è stato trasferito a Latina, ha 55 anni ed è originario di Caltagirone ed ha una laurea in Giurisprudenza: nel corso del suo primo contatto con i giornalisti e la realtà beneventana presso gli uffici della Questura di via De Caro, ha voluto appunto ripercorrere la sua vita professionale.
La Porta ha dunque ricordato di aver cominciato a Nuoro, dove ha diretto la Squadra Mobile e di essere quindi passato alla direzione della Sezioni Omicidi della Questura di Palermo.
Successivamente ha maturato esperienze al Centro Dia di Reggio Calabria, alla direzione del Commissariato di Gela, del Commissariato di Comiso e di Caltagirone dove è stato promosso primo dirigente, quindi alla Questura di Enna, nel Commissariato di Gioia Tauro ed in Toscana nel Commissariato di Empoli.
E' stato, infine, vicario della Questura di Reggio Calabria dal 1° agosto 2009 e quindi è stato promosso dirigente superiore il 1° giugno scorso.
Dopo aver presentato i propri trascorsi di lavoro, già corposi ed importanti a dire il vero, La Porta si è lasciato andare a qualche considerazione di carattere più personale.
Infatti, ha rivelato di aver già avuto un primo impatto con il capoluogo sannita in veste di privato cittadino: "Ho già effettuato una passeggiata e mi ha fatto una bellissima impressione.
Sono rimasto favorevolmente stupito.
Benevento è una bella realtà ed è avulsa dagli altri contesti dove sono stato fin da adesso.
E' un territorio abbastanza vivibile.Â
La città  mi è parsa un'isola felice, di sicura diversa da tante altre realtà meridionale, ma bisogna tenerla tale ed agire di conseguenza".
La Porta ha quindi dato conto di quello che sarà il suo programma immediato di lavoro: presterà massima attenzione ai problemi dei cittadini, offrendo un servizio dignitoso ed intelligente.
Il nuovo questore non ha quindi mancato di occuparsi di un tema di scottante attualità : le problematiche della movida nel centro storico, che proprio nell'ultimo weekend ha registrato una preoccupante ed allarmante escalation di violenza gratuita: "Bisogna regolamentare questa situazione.
Comunque è già stato fatto tanto con risultati positivi. Bisogna ora puntare sulla prevenzione".
La Porta ha infine escluso conflitti con le altre Forze di polizia: "Nessuno si sogna di pestare i piedi agli altri.Â
La gente vuole che il problema sia risolto e noi abbiamo il dovere di lavorare in sinergia per rendere al meglio e mantenere Benevento città felice.
Servirà , invece, un'attenta gestione di indagine anche con gli agenti della Polizia Giudiziaria".
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