Primo Congresso provinciale per Sinistra Ecologia e Libertà , la nuova componente di Sinistra che ha come leader nazionale Nichi Vendola.
Il congresso si è aperto a Benevento con la elezione di Antonio Simiele a presidente dell'Assemblea cui ha fatto seguito la relazione del portavoce uscente (così si chiama, almeno fino al prossimo Congresso che approverà lo Statuto della neonata formazione politica) Massimiliano Bencardino confermato, peraltro, nella carica fino all'Assise nazionale che si terrà dal 22 al 24 ottobre prossimi a Firenze.
Al tavolo della presidenza Anna Iadarola, Gianluca Serafini, Antonio Simiele, Vincenzo Testa, Italo Palumbo, Rito Martignetti, Luigi Meccariello e Massimiliano Bancardino.
"La nostra libertà  - ha affermato Bencardino nel suo intervento - non è la libertà dai giudici o la liberazione dal padrone, la nostra libertà è la completa emancipazione dell'individuo attraverso la difesa del lavoro e la difesa di un mondo sano, un mondo che possiamo consegnare integro alle generazioni future".
Questo in estrema sintesi quanto detto da Bencardino nella sua relazione.
Quindi la parola è passata ai delegati ed agli ospiti tra cui il rappresentante della Fiom, di Anna Maria Mollica che ha parlato della questione femminile; del rappresentante del Comitato sulla discarica di Sant'Arcangelo Trimonte e quello di Cerreto Sannita.
Un breve saluto è stato portato all'Assemblea anche dal segretario provinciale del partito Democratico, Mino Mortaruolo.
Tra i presenti anche Aniello Troiano che in molti darebbero molto vicino a questa formazione politica.
Nel corso dei vari interventi c'è stata un'azione di critica ma anche di autocritica rispetto alla politica del paese, anche a livello locale.
E tuttavia, con forza e con passione, è stato detto, riprendiamo il nostro cammino.
Critiche sono state rivolte ai governi di Provincia e Comune di Benevento dove il centrosinistra è oramai solo una sommatoria di voti.
Noi abbiamo pagato un prezzo molto alto per questo modo di fare politica. Siamo presenti sia al Comune che alla Provincia, ma solo come numero.
Paghiamo ancora, è stato riferito, per aver contribuito ad affidare la Provincia in mano a Clemente Mastella, e questo gli elettori non ce lo hanno perdonato e si sono allontanati.
E dove nascono i Comitati vuol dire proprio che non c'è né un partito, né la politica. Di chi la colpa di tutto ciò? E' nostra, è stato risposto, che non siamo più riusciti a fare politica, nel territorio, con la gente.
Particolarmente incisivo il discorso di Italo Palumbo che ha parlato della necessità di inviare un messaggio di chiarezza e senza ambiguità alla ricerca del consenso a tutti i costi.
Noi non siamo uguali al Partito Democratico, ha detto. Da esso ci dividono molte cose.
Quello è un partito che non è stato capace di scegliere il campo in cui stare ed infatti, a differenza di noi, non ha partecipato alla manifestazione della Fiom.
Non bisogna più perseguire l'unico obiettivo dell'antiberlusconismo, ha ancora detto Palumbo, ma il programma e su come dare soluzione ai problemi della gente.
La Sinistra sin qui non è stata in grado di fornire un programma che potesse rappresentare una alternativa a quello di Berlusconil, questa è la verità .
Oggi tentiamo di "riaprire la partita" (che è il tema del Congresso di oggi ndr).
Ci rimettiamo in gioco non più affidandoci solo alla teoria ma ai programmi. Questo congresso apre una fase e non la chiude
Sul tema delle alleanze anche a Benevento Palumbo ha ribadito ciò che ha già dichiarato qualche giorno fa a "Gazzetta" e cioè che bisognerà lavorare sui programmi. C'è la necessità di stare insieme ma senza innamoramenti. C'è bisogno di lanciare un messaggio persuasivo ma che sia chiaro e concreto.
Al termine dei lavori congressuali è stata eletta la nuova direzione provinciale che risulta essere così composta: Vincenzo Testa, Giuseppe Di Gioia, Massimiliano Bencardino, Lorenzo Cicatiello, Luigi Meccariello, Giuseppe Cognetti, Giovanni Minelli, Luigi Lanni, Adele Fusco, Francesco Falace, Felice Simeone, Alfonso Boscarelli, Achille Caporaso, Antonio Corbo, Claudio Grumiro, Silvana Libertucci, Italo Palumbo, Francesco Matarazzo, Massimo Mucci, Carmela Rita Palumbo, Giuseppe Panarere, Giovanni Velardo, Rito Martignetti, Anna Maria Mollica, Anna Iadarola, Domenico Ricci, Elisabetta Ciarleglio, Angelo Lignelli, Renato Siciliano, Giuseppe Gentilcore, Antonio Verrillo, Niccolò Castelli, Antonio Vivenzio, Antimo Biondi, Nicoletta Vitelli, Vincenzo Montenigro, nonché dagli eletti Massimo Del Viscovo, Massimo De Simone, Maria Rosaria De Duonni, Gianluca Serafini, Rocco Corvaglia, Enrico Caruso, Marcello Giulianini.
Sono stati inoltre votati all’unanimità il manifesto fondativo ed alcuni emendamenti, tra i quali il no chiaro agli inceneritori e gli organi dirigenti.
Inoltre, sono stati eletti i delegati sanniti al primo congresso nazionale di Firenze che si terrà dal 22 al 24 ottobre prossimi: Massimiliano Bencardino, Giuseppe Cognetti, Arnaldo Pedicino, Achille Caporaso, Massimo De Simone, Italo Palumbo, Giovanni Velardo, Angela Fuggi, Gianluca Serafini, Anna Iadarola, Elisabetta Ciarleglio, Giuseppe Gentilcore e Domenico Ricci.
Il Collegio di Garanzia è così composto: Antonio Simiele, Alfonso Mucci, Sonia Corvaglia  I delegati al congresso regionale sono i seguenti: Massimiliano Bencardino, Vincenzo Testa, Italo Palumbo, Alfonso Boscarelli, Claudio Grumiro, Silvana Libertucci, Francesco Matarazzo, Carmela Rita Palumbo, Gianluca Serafini, Giuseppe Gentilcore, Anna Iadarola, Elisabetta Ciarleglio, Rocco Corvaglia, Antonio Simiele.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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