Il turismo non e' una questione che possa essere gestita a livello dilettantistico. Occorre professionalita' e sopratutto programmazione
Terminati i mercatini natalizi nei paesi vicini al capoluogo, crollano le presenze dei turisti. Perche' non sosteniamo la Pro loco "Samnium" nell'allestire la Rocca dei Rettori come fece qualche anno fa richiamando oltre 20mila visitatori? Perche' e' abbandonata la meravigliosa Villa Comunale "Umberto I"? Quest'anno la fritatta e' fatta ma dal giorno dopo l'Epifania si passi a programmare
Nostro servizio
Il turismo non è una questione che possa essere gestita a livello dilettantistico.
Occorre professionalità e sopratutto programmazione.
Anche le festività natalizie del 2025 sono oramai andate e sarebbe opportuno che dopo l'Epifania si cominciasse a pensare a quelle del prossimo anno, ma con passi decisi ed azioni concrete.
Abbiamo più volte scritto che una città dal passato plurimillenario come Benevento, dalla medaglia Unesco per due beni che la compongono o la attraversano, che ieri ha celebrato la nascita di un imponente Museo, tra cui quello egizio ed abbiamo proprio chiesto al presidente della Provincia, Ente proprietario della struttura, in questa occasione solenne, sapremo utilizzare questa ulteriore ed importante "medaglietta" al valore?
I turisti che fino a qualche settimana fa numerosi affollavano le nostre strade e davano impulso alle attività imprenditoriali dell'accoglienza, sono scomparsi perché la loro presenza era praticamente collegata con le visite che gli operatori del settore organizzavano per visitare i mercatini natalizi.
Noi, la città capoluogo, eravamo al traino ed abbiamo più volte scritto: Ma come è possibile una cosa simile?
Noi eravamo legati ai mercatini sopratutto di Apice e meno male, grazie ad una intelligente azione posta in essere dalla Pro loco "Samnium" presieduta da Pino Petito.
Al mattino si trattenevano a Benevento poi, talvolta fortunatamente dopo il pranzo, mentre stava per imbrunire, venivano condotti ad Apice o altrove.
Benevento ha tanto da presentare ai turisti, ma tanto, veramente tanto, possibile che possa farsi condurre al guinzaglio dai mercatini natalizi?
Ed allora, pragmaticamente, se è questo che la gente vuole perché non darglielo?
Abbiamo la Rocca dei Rettori che è bella, antica e prestigiosa almeno quanto il Castello dell'Ettore di Apice, perché non utilizzarla?
Qualche anno fa fu la ProLoco "Samnium" che fece un allestimento natalizio veramente speciale ed impegnativo facendo giungere in città oltre 20mila turisti.
Perché quella Rocca la si tiene spoglia e vuota, tranne timide ed inconsistenti manifestazioni e non attrezzata per essere attrattiva?
Perché continuiamo a privarci di piazze cittadine importanti per tutto il periodo natalizio mentre più utilmente e senza danni imprenditoriali potrebbe essere attrezzata altrove quella attività?
Perché non si utilizza la splendida Villa Comunale "Umberto I" rendendola un giardino magico adeguato al Natale?
Un anno, amministrazione Fausto Pepe, fu fatto ed era bellissima e la fila all'esterno per entrare, lunghissima.
Insomma sveglia!
Abbiamo la fortuna di avere una ProLoco che in tanti ci invidiano, diamole la possibilità di operare, stiamole al fianco senza ostacolarla.
Per ora la frittata è fatta.
Guardiamo al prossimo anno ma a cominciare dal 7 gennaio e non il 7 novembre facendo solo la corsa ad accendere l'Albero cosiddetto tecnologico e le luminarie lungo corso Garibaldi.
Quelle non servono più.
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