Calcio, Serie C: Partita perfetta per il Benevento che torna da Cerignola con una vittoria e il primo posto solitario in classifica
I giallorossi con Simonetti, Manconi e Lamesta chiudono gia' nel primo tempo la sfida. Nel finale Mignani arrotonda il risultato. Floro Flores: Sono contento perche' siamo riusciti a realizzare tutto quello che avevamo preparato in settimana e per la terza partita consecutiva non abbiamo preso gol. Alleno davvero un bel gruppo
di Luca Pietronigro
Benevento (4-2-3-1): Vannucchi; Pierozzi, Scognamillo, Saio, Ceresoli (73' Borghini); Maita, Prisco (79' Mehic); Lamesta (73' Talia), Manconi (83' Mignani), Simonetti (79' Romano); Tumminello. A disposizione (Esposito, D'Alessio, Rillo, Sena, Viscardi, Carfora, Cantisani, Tsingaras, Della Morte) Allenatore Antonio Floro Flores
Arbitro: Mattia Nigro di Prato Assistenti: Davide Merciari di Rimini e Tommaso Mambelli di Cesena IV Uomo: Mattia Maresca di Napoli Operatore Fvs: Antonio Alessandrino di Bari Reti: 10' Simonetti, 23' Manconi, 37' Lamesta, 85' Mignani Ammoniti: Simonetti, Vannucchi (B) Angoli: 3-0 Recupero: 3' pt; 3' st.
Tutto troppo facile per il Benevento Calcio che ha superato in trasferta per 4-0 l'Audace Cerignola, portando a casa la quarta vittoria consecutiva ed il record di punti conquistati in Serie C fino a questa parte del campionato.
In attesa della gara del Catania contro l'Atalanta Under 23, i giallorossi si godono, intanto, il primo posto solitario che permette loro di trascorrere un Natale sereno in attesa della ripresa del campionato che ci sarà il prossimo 5 gennaio con la sfida interna con il Crotone.
Sulla gara di questa sera andata in scena in terra pugliese c'è poco da dire con la Strega che ha dominato in lungo e in largo chiudendo la stessa già nella prima frazione con le reti di Simonetti, ancora lui, Manconi e Lamesta.
Nella ripresa i ragazzi di Antonio Floro Flores hanno controllato il match, abbassando un po' i ritmi e permettendo un parziale ritorno dei padroni di casa che, però, hanno trovato in un attento Vannucchi un baluardo difficile da superare.
I cambi del tecnico sannita con gli ingressi, tra gli altri, di Talia, Mehic e Mignani hanno rivitalizzato il gioco dei sanniti che hanno chiuso i conti proprio con una rete dell'ex attaccante della Pianese dopo uno spunto del centrocampista ex Virtus Verona.
Insomma la partita perfetta che chiude in maniera perfetta questo 2025 facendo ben sperare per il futuro soprattutto se questo gruppo, come sembra, sta prendendo sempre più consapevolezza della sua forza anche nelle sfide in trasferta che sono state il vero e proprio "Tallone d'Achille" di questa prima parte di stagione.
Venendo alla cronaca, nel Benevento si conferma lo stesso undici che tanto bene aveva fatto contro il Giugliano così nel 4-2-3-1 davanti a Vannucchi ci sono Pierozzi, Scognamillo, Saio, Ceresoli. Maita e Prisco in mediana, con Lamesta, Manconi e Simonetti dietro la punta che è Tumminello.
Nell'Audace Cerignola, l'ex Enzo Maiuri si affida al 3-5-2 con il ritorno del bulgaro Iliev in porta, Todisco, Gasbarro e Martinelli a formare il terzetto difensivo.
Parlato e Russo sono gli esterni del centrocampo che è completato da Cretella, Vitale e Paolucci.
In avanti la coppia composta da Gambale-D'Orazio.
L'equilibrio in campo si spezza quasi subito al 10' con gli ospiti che passano in vantaggio: Prisco mette pressione alla retroguardia di casa che sbaglia, il pallone giunge a Manconi che serve in profondità Simonetti il quale supera l'estremo di casa in uscita.
Al 23' il Benevento trova il raddoppio sugli sviluppi di un contropiede che parte da Tumminello il quale serve Lamesta che, a sua volta, dalla destra si accentra ed appoggia per l'accorrente Manconi che insacca.
Non paga, la Strega spinge ancora e al 31' su un lancio lungo del portiere Vannucchi, il pallone giunge a Tumminello che, con un pallonetto, supera Iliev per la terza rete di serata.
La marcatura viene, però, annullata per una posizione di fuorigioco dell'ex attaccante del Crotone.
Il Benevento, però, non si fascia troppo la testa e, dopo un'occasione capitata a Vitale che, in rovesciata, impegna Vannucchi, al 37' cala il tris: Lamesta riceve il pallone da Prisco e dal limite dell'area fa partire una conclusione a giro che finisce nell'angolino alla destra del portiere di casa.
Nella ripresa, il Cerignola parte meglio e al 6' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Gambale di testa impegna Vannucchi che respinge il pallone sventando la minaccia.
Quattro minuti dopo ancora Gambale di testa, servito da D'Orazio, trova attento l'estermo difensore sannita.
C'è, quindi, un tentativo dalla distanza di Paolucci con il pallone che, docile, finisce tra le braccia ancora di Vannucchi.
I primi cambi di serata sono ad appannaggio dell'Audace Cerignola con Emmausso che entra al posto di Gambale, Spaltro per l'infortunato Gasbaro e Moreso per Paolucci.
Proprio lo spagnolo ex Enna si rende pericoloso con un tiro dalla distanza bloccato dal portiere del Benevento il quale si ripete poco dopo su Cretella.
I primi cambi di Floro Flores vedono Borghini e Talia per Ceresoli e Lamesta con la Strega che passa al 3-5-2 come gli avversari.
Al 35' viene concesso spazio anche a Mehic e all'ex Romano per Prisco e Simonetti a seguire è Mignani ad entrare al posto di Manconi.
Al 40' proprio l'ex Pianese trova il poker della serata su invito di Mehic, il calciatore supera un avversario e, con un pallonetto, batte Iliev in uscita.
E' l'apotesi per il Benevento che chiude il match in pieno controllo festeggiando la vittoria con i proprio tifosi, quasi 400, giunti in Puglia per seguire la squadra.
Le voci dagli spogliatoi
Antonio Floro Flores, allenatore Benevento
"Non era facile giocare contro il Cerignola, una squadra ben allenata e reduce da sei risultati utili.
Sono contento perché siamo riusciti a realizzare tutto quello che avevamo preparato in settimana e poi perché per la terza partita consecutiva non abbiamo preso gol.
Per come giochiamo questa situazione non è affatto scontata.
Temevo questa partita, perché sotto Natale si rischia di staccare con la testa, invece questi ragazzi sono rimasti sul pezzo, perché sapevano dell'importanza.
Mi sento fortunato poiché dal primo giorno che sono qui ho visto il gruppo allenarsi bene ed ho avuto la sensazione di una squadra consapevole della forza che ha.
Non mi aspettavo tutto questo ma ci sono dentro e me la voglio giocare al massimo per ottenere l'obiettivo che ci siamo prefissati.
Dobbiamo sfruttare l'onda positiva ma bisogna fare solo i complimenti ai ragazzi anche perché mi hanno sempre messo nelle migliori condizioni per lavorare.
Di Tumminello, al di la del gol annullato, mi sta piacendo molto l'atteggiamento che sta mettendo in campo poiché pressa e trascina i compagni e con questo modulo è molto importante.
In avanti ho giocatori che si sacrificano tanto, sintomo che hanno voglia di giocare e di spendersi al massimo per questa squadra. Anche Mignani è entrato bene.
Manconi lo sto impiegando nel ruolo che gli è più consono, mentre Simonetti mi ha detto che è una mezzala ma da esterno è devastante.
Se mi avessero detto che avremmo vinto 4-0 non ci avrei creduto, perché il Cerignola è una buona squadra.
Il presidente era contento e questa è la nostra più grande gioia: rendere felici lui e i tifosi.
Dedichiamo questa vittoria a Ricci che proprio oggi si è operato e dovrà stare a lungo lontano dai campi di gioco.
Sul mercato ci sono alcuni calciatori che hanno chiesto di andare via per poter giocare di più e questo mi sembra giusto e, per questo, proveremo ad accontentarli.
Alla ripresa ci penseremo".
Enzo Maiuri, allenatore Audace Cerignola
"In questa gara abbiamo perso tanti duelli in mezzo al campo e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato.
E' una sconfitta molto pesante e devo interrogarmi su cosa dovevamo fare meglio.
I gol subiti erano tutti evitabili e le responsabilità per questa sconfitta sono le mie.
Tanti giocatori li ho visti sottotono nonostante in settimana si siano allenati al massimo.
La prestazione offerta non è in linea con quelle che sono le qualità della squadra e, per questo, chiedo scusa ai nostri tifosi che ci hanno incitato fino all'ultimo minuto.
Per quanto riguarda il Benevento, rispetto a quello dell'anno scorso è più forte e propositivo.
Può vincere il campionato anche perché rispetto al Catania e alla Salernitana è stata la squadra che ci ha messo sotto".
comunicato n.175057
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