La Corte d'Appello di Napoli ha assolto un 39enne di Airola, imputato per truffa, furto aggravato e sostituzione di persona
Ribaltata la sentenza di condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Benevento accogliendo le tesi difensive dell'avvocato Vittorio Fucci
Redazione
La Corte d'Appello di Napoli ha assolto un 39enne di Airola, imputato per truffa, furto aggravato e sostituzione di persona, ribaltando la sentenza di condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Benevento.
Il collegio partenopeo ha accolto le tesi difensive dell'avvocato Vittorio Fucci, ritenendo non sussistenti le accuse contestate all'imputato.
Secondo l'impianto accusatorio, l'uomo avrebbe manomesso un contatore per sottrarre energia elettrica all'Enel Distribuzione mediante un allaccio abusivo nascosto nel muro, by-passando il sistema di misurazione dei consumi.
Allo stesso venivano inoltre contestati artifici e raggiri, tra cui la presunta falsificazione della carta d'identità di una donna e la stipula di un contratto di fornitura di energia elettrica a suo nome, inducendo in errore la società fornitrice e procurandosi un ingiusto profitto.
La Corte d'Appello, però, ha riformato integralmente la decisione di primo grado, pronunciando l'assoluzione e ponendo fine al procedimento giudiziario.
comunicato n.175047
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