Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 31 volte

Benevento, 17-12-2025 12:26 ____
ScenAria continua il suo percorso verso un teatro fatto di condivisione e partecipazione
Il prossimo 23 dicembre si concludera' il primo dei quattro laboratori previsti dal suo percorso annuale
Redazione
  

ScenAria continua il suo percorso verso un teatro fatto di condivisione e partecipazione e si prepara a chiudere, il prossimo 23 dicembre, il primo dei quattro laboratori previsti dal suo percorso annuale.
La storica rassegna, attiva da molti anni a Santa Croce del Sannio nonché tra i progetti creativi e culturali più seguiti del territorio, conferma così la propria vocazione comunitaria e partecipativa, ponendo il teatro al centro della vita culturale del paese.
Ideata e organizzata da cittadini solerti, da sempre appassionati di teatro, ScenAria si è affermata nel tempo come punto di riferimento per la promozione culturale locale, grazie alla presenza di ospiti di rilievo e a un programma capace d'intrecciare arte, teatro, musica e letteratura.
Dopo gli incontri di agosto, con la presentazione del libro di Angelo Montella "Breve storia di come sono diventato normale", il concerto di Fiorenza Calogero dedicato a Raffaele Viviani e la presentazione dell'ultimo romanzo di Maurizio de Giovanni, "Il pappagallo muto. Una storia di Sara", ScenAria ha ripreso le sue attività con il primo di quattro laboratori aperti alla comunità di Santa Croce del Sannio: "La cantata dei pastori".
Il laboratorio sulla Natività, a cura del regista e attore Roberto Capasso, coordinato da Nicolina Zeoli e Nina D'Uva, avviato nel mese di novembre, è proseguito in queste settimane con grande partecipazione della comunità locale.
All'interno dello stesso laboratorio si è tenuto, inoltre, un appuntamento di prestigio: l'incontro straordinario con Peppe Barra e Lalla Esposito, dedicato a "La cantata dei pastori", lo spettacolo che i due artisti portano in scena insieme da diversi anni e che rappresenta un rito irrinunciabile del Natale napoletano.
Svoltosi nella Sala del Consiglio del Comune di Santa Croce del Sannio, l'incontro è stato particolarmente sentito e partecipato, registrando una presenza numerosa e un forte coinvolgimento del pubblico, che ha dialogato con gli artisti in un clima di grande attenzione e condivisione.
Il culmine del laboratorio sarà una rappresentazione finale aperta al pubblico il 23 dicembre, alle 21.00, al Teatro "Don Angelo Zeoli", in via Portanova, collegato alla chiesa Matrice e recentemente ristrutturato.
Alla Messa in scena prenderanno parte Rosalba Apollonio, Tony Capozzi, Nicla Cassetta, Aurelio D'Amico, Alessandra Di Maria, Antonio Di Maria, Elena Di Maria, Camelia Del Sole, Antonello Gioia, Giuseppe Gioia, Michela Montella, Marina Ucci, Claudio Valerio, Angela Maria Zeoli, Erica Zeoli, Giusy Zeoli, Roberta Zeoli.
Il canto finale sarà affidato ad Angelo Cassetta, Nina D'Uva e Raffaele Testa.
La cantata dei pastori è, tra le opere teatrali partenopee, uno degli esempi più alti di tradizione, magia e teatro popolare.
Da oltre cinquant'anni Peppe Barra, tra i più importanti attori e cantori della scena italiana, interpreta Razzullo, lo scrivano mandato dall'Imperatore romano a Betlemme per il censimento: un personaggio divenuto iconico grazie alla sua comicità pulcinellesca e alla profonda umanità che Barra gli conferisce.
Al suo fianco, Lalla Esposito dà vita a Sarchiapone, figura deformata, scaltra e irresistibile, nata dalla tradizione della Commedia dell’Arte e divenuta oggi uno degli elementi centrali dello spettacolo.
Premiata nel 2004 con gli Olimpici del Teatro per l'allestimento del Trianon Viviani, l'opera continua a rinnovarsi mescolando sapientemente sacro e profano, lingua e musica napoletana, poesia, ironia e antiche atmosfere popolari.
Negli ultimi anni lo spettacolo ha registrato un successo crescente, confermandosi come una delle tradizioni sceniche più amate dal pubblico di ogni età.
"L'iniziativa studio su "La cantata dei pastori" - ha spiegato Capasso - rappresenta un'occasione di approfondimento e valorizzazione della tradizione teatrale campana, ma offre anche un'opportunità concreta a tutti i residenti, senza limiti d'età, di entrare in contatto con le radici storiche e artistiche del territorio, utilizzando il gioco del teatro come strumento di crescita personale e aggregazione sociale.
Il teatro non è solo un luogo di spettacolo ma un laboratorio di cittadinanza dove si confrontano passato e futuro, cultura e società.
Il nostro progetto è studiare il testo dell'opera, incontrare i maggiori interpreti che l'hanno messa in scena e riadattata e, soprattutto, giocare insieme con il teatro, fino alla restituzione finale del lavoro svolto".  

comunicato n.174996




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 721867044 / Informativa Privacy