Domenico Russo segnala un grave disservizio legato alla gestione degli F24 della Tari
Non ha ricevuto il modello per il pagamento della quota perequativa della Tari. Lo ha richiesto ma non ha avuto alcuna risposta
Redazione
Domenico Russo segnala un grave disservizio legato alla gestione degli F24 della Tari che lo ha coinvolto personalmente.
"Gentile redazione - ci scrive - ritengo doveroso portare alla vostra attenzione questa situazione, che evidenzia un trattamento inaccettabile verso un cittadino che cerca semplicemente di adempiere correttamente ai propri obblighi.
Si tratta di un episodio che definire increscioso è riduttivo relativamente agli invii dei bollettini per il pagamento della Tari.
Questa volta nello specifico riguarda il pagamento della "quota perequativa (Ur3a) Tari" per il quale non ho ricevuto per posta il relativo modello F24.
Un disservizio che si ripete puntualmente nel corso degli anni, come se fosse diventato parte integrante della procedura.
Per evitare qualsiasi irregolarità, che ricadrebbe interamente su di me, nonostante non ne abbia alcuna responsabilità, ho inviato una pec ad Andréani Tributi, chiedendo l'invio del modello mancante.
La risposta? Assente. Nessuna comunicazione, nessun chiarimento, nessuna attenzione.
Ho quindi inviato una seconda pec, inserendo in copia l'Ufficio Tributi del Comune, che si è limitato a protocollare la richiesta.
Dopo più di 10 giorni, nessuno ha ancora risposto. Nessun modello F24. Nessuna spiegazione. Nessuna considerazione.
A questo punto ritengo doveroso riportare una mia dichiarazione diretta, che sintetizza pienamente il senso di frustrazione e di indignazione provato: Mi trovo costretto a inseguire documenti che dovrei ricevere automaticamente.
Mentre io faccio la mia parte con puntualità, gli enti incaricati mostrano un disinteresse totale.
E' inaccettabile che un cittadino debba rincorrere la pubblica amministrazione per poter rispettare la legge.
Questa vicenda evidenzia una gestione inefficiente, superficiale e profondamente irrispettosa verso i contribuenti.
Chi, come me, cerca di essere corretto e puntuale, si trova sistematicamente penalizzato da risposte inesistenti, ritardi ingiustificati e una generale mancanza di responsabilità".
comunicato n.174862
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