Calcio, Serie C: Con una rete di Simonetti nel finale il Benevento espugna Cava dei Tirreni e si porta a casa il secondo derby consecutivo
E' stata una partita come spesso viene definita "sporca" dove la Strega non ha certo brillato come con la Salernitana ma che ha regalato ai sanniti tre punti d'oro tenendoli in scia della capolista Catania. Floro Flores: Venire qui a vincere non e' banale ma il nostro obiettivo era portare a casa il risultato
di Luca Pietronigro
Benevento (4-2-3-1): Vannucchi; Pierozzi (64' Borghini), Scognamillo, Saio, Ceresoli; Maita, Prisco (65' Talia); Lamesta, Della Morte (59' Ricci, 64' Simonetti), Manconi; Tumminello (78' Carfora). A disposizione (Esposito, D'Alessio, Rillo, Mehic, Viscardi, Romano, Cantisani, Mignani, Tsingaras) Allenatore Antonio Floro Flores
Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1 Assistenti: Davide Rignanese di Rimini e Francesco Tagliaferri di Faenza IV Uomo: Mattia Maresca di Napoli Operatore Fvs: Pierpaolo Vitale di Salerno Rete: 86' Simonetti Ammoniti: Della Morte, Manconi, Scognamillo, Simonetti, Maita (B); Luciani, Awua (C) Angoli: 3-4 Recupero: 3' pt; 6' st Note: Osservato un minuto di silenzio in memoria di Nicola Pietrangeli, scomparso lo scorso 1° dicembre.
La Serie C è anche questa con sfide brutte, difficili, equilibrate che spesso si risolvono con una giocata decisiva a pochi minuti dal termine.
Proprio come è accaduto al Benevento Calcio che, con un colpo di testa di Simonetti sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lamesta nel finale del match, ha portato a casa il secondo derby consecutivo espugnando il "Simonetta Lamberti" di Cava dei Tirreni.
E' stata una partita, come spesso viene definita, "sporca" dove la Strega non ha certo brillato come con la Salernitana ma che ha regalato ai sanniti tre punti d'oro tenendoli in scia della capolista Catania.
Era importante portare a casa l'intera posta in palio anche per sfatare quello che, ormai, stava diventando un vero e proprio tabù trasferta visti anche i recenti risultati non proprio soddisfacenti.
E' migliorato, dunque, anche il bottino di punti portato a casa dal tecnico Antonio Floro Flores il quale, da quando è subentrato a Gaetano Auteri, ha raccolto tre vittorie e una sconfitta.
Venendo alla cronaca, nel Benevento c'è la conferma dello stesso undici che ha strapazzato la Salernitana con Floro Flores con Manconi, in ballottaggio con Simonetti, a sinistra del tridente, completato da Lamesta e Della Morte, alle spalle di Tumminello.
Davanti a Vannucchi la linea a quattro è formata da Pierozzi, Scognamillo, l'ex Saio e Ceresoli, a centrocampo Maita e Prisco.
Nella Cavese, Fabio Prosperi si affida al 3-4-2-1 con il rientrante Diarrasouba ed Orlando dietro la punta che è Sorrentino.
Dietro conferme per Luciani, l'ex Avellino Cionek ed il giovane Nunziata davanti a Boffelli con Amerighi e Lorenti esterni della linea di centrocampo che viene completata da Awua e Munari.
La gara parte in sordina con le due squadre che si studiano facendosi vedere poco dalle parti delle aree di rigore avversarie.
La prima emozione giunge solo al 29' sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Orlando che viene respinto in calcio d'angolo da Vannucchi.
La risposta della Strega arriva due minuti dopo con Tumminello il quale in area di rigore appoggia per Della Morte che si gira e calcia con Boffelli che riesce a mettere la sfera in calcio d'angolo.
Al 34' la Cavese è costretta al primo cambio di giornata con l'ingresso di Maiolo per l'infortunato Munari costretto a lasciare il terreno di gioco per un problema muscolare.
Prima della fine della frazione c'è una ghiotta occasione per i sanniti con il tiro dalla distanza di Lamesta che viene bloccata in tuffo da Boffelli.
La ripresa vede subito il Benevento farsi pericoloso con un tiro a giro di Lamesta che viene respinto da Boffelli, sulla ribattuta Manconi non è pronto a ribadire in rete con la difesa di casa che si salva in calcio d'angolo.
Al 10' ancora metelliani in avanti con Orlando che effettua dalla sinistra un tiro-cross su cui Ceresoli è attento a spedire la sfera in corner evitando il tap-in di Amerighi.
Floro Flores effettua il primo cambio della serata mettendo Ricci al posto di Della Morte, passando ad una sorta di 3-4-3.
La sfortuna per l'ex terzino di Parma e Bari è, però, dietro l'angolo poiché è costretto ad uscire dal campo per un problema al ginocchio con Simonetti che entra al suo posto.
Dalla panchina sannita si opta anche per altre due sosituzioni con Borghini che prende il posto di Pierozzi e Talia quello di Prisco.
Nella Cavese, invece, Prosperi richiama Sorrentino per fare posto al giovane scuola Salernitana Fusco.
Gli ulteriori cambi vedono Carfora entrare per Tumminello nella Strega ma anche Evangelisti, Fella e Macchi per Amerighi, Orlando e Loreto tre i metelliani.
Al 41' quando tutto lasciava presagire che la partita si sarebbe incanalata verso lo 0-0, il Benevento trova la rete sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lamesta con Simonetti che sbuca di testa e mette alle spalle di Boffelli.
I padroni di casa ci provano e al 47' vanno vicini al pareggio con Awua che appoggia per Diarrosouba che calcia ma il pallone è bloccato da Vannucchi.
Nell'ultimo dei sei minuti di recupero, c'è l'ultima emozione del match con la Cavese che si gioca la card del Football Video Support (Fvs) per un presunto tocco di mani in area di Borghini su un tiro di Awua.
Il direttore di gara dopo la revisione conferma la decisione del campo e non assegna il penalty con la gara che termina immediatamente dopo.
Nel prossimo turno, il Benevento ospiterà al "Ciro Vigorito" il Gugliano per quella che è una sorta di rivincita della gara di Coppa Italia.
Le voci dagli spogliatoi
Antonio Floro Flores, allenatore Benevento
"E' stata una partita difficile contro un avversario che ci ha creato più di qualche problema.
Venire qui a vincere non è banale ma il nostro obiettivo era portare a casa il risultato.
Certo se fosse venuto attraverso il gioco sarei stato più contento ma va bene così anche se il pareggio, forse, sarebbe stato il risultato più giusto.
I derby sono così, si decidono sugli episodi e per me è stata una vittoria molto importante.
La gara di questa sera deve essere un punto di partenza, per le difficoltà avute e per come è arrivata questa vittoria.
Se questa squadra vuole lottare per qualcosa d'importante, gare come queste vanno vinte.
Sin dal primo giorno in cui sono venuto ho detto che per vincere il campionato avrei avuto bisogno di tutti.
Nel corso della settimana, parlo più con chi non gioca rispetto a chi gioca, perché vanno stimolati e possono essere decisivi.
Oggi è la dimostrazione, siamo stati bravi e fortunati.
Sono dispiaciuto per Ricci, speriamo che non si sia fatto nulla di grave.
Un successo come questo è importante per il morale così come quello con la Salernitana.
La Cavese ci ha studiato e ha saputo affrontarci nel modo giusto.
Non abbiamo giocato bene ma è stato anche per merito degli avversari.
Da Manconi mi aspetto sempre di più anche perché non si rende conto delle qualità che ha.
Per me è giocatore importante e un punto di riferimento e per questo ha tutta la mia fiducia.
Nessuno si è espresso al meglio ma hanno fatto una partita di sacrificio ed era quello che ci voleva.
Fabio Prosperi, allenatore Cavese
"Al termine della partita mi sono complimentato con i ragazzi per la prestazione che hanno offerto.
C'è rammarico perché torniamo a casa con zero punti senza aver concesso nulla agli avversari ma il Benevento è una squadra forte ed è difficile trovare una squadra migliore di loro.
Ai ragazzi posso dire poco o nulla.
La Cavese avrebbe meritato almeno il pareggio, poi il Benevento è stato bravo e fortunato ma questo risultato mi fa rosicare un po'.
Voglio ringraziare Floro Flores per le belle parole che ha avuto per me ma resta il rammarico dopo la partita che abbia svolto.
Una squadra come la nostra, con così tanti ragazzi agli esordi, se non fa una prova del genere contro questo Benevento rischia di prendere un'imbarcata.
Ci prendiamo la prestazione e le buone indicazioni e andiamo avanti con grande serenità.
La classifica non ci fa stare tranquilli, perché abbiamo un calendario difficile ma noi dobbiamo giocarci la salvezza fino alla fine.
Questa partita ci deve dare la consapevolezza di poter stare in questo campionato".
comunicato n.174799
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