Il Teatro Romano e' stato invaso gioiosamente da tantissimi giovani ed adulti componenti di cinque Bande musicali del Sannio e non solo
Circa 200 musicisti hanno eseguito musiche della tradizione. Il past direttore del sito archeologico, Ferdinando Creta, soddisfatto per un appuntamento che oramai si ripete da anni nel solco della tradizione. Il coordinamento e' stato di Pasquale Napolitano, presidente della Anbima, l'Associazione dei gruppi musicali e bandistici della regione Campania
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Il Teatro Romano, in una bella mattinata di sole, è stato invaso gioiosamente da tantissimi giovani ed adulti, circa 200 persone, che hanno portato con sé dal piccolo e leggero strumento a fiato, che può essere un flauto o un clarinetto, al pesante trombone, al sassofono basso, alla grancassa.
Oggi è stata la giornata del giusto merito per le bande musicali formate da un insieme di musicisti molto apprezzati e che portano sempre gioia e letizia ovunque vadano ad esibirsi.
Qui al Teatro Romano si è dato inizio con esse alle manifestazioni natalizie.
Ne abbiamo parlato con il past direttore Ferdinando Creta (nella prima foto in basso è a sinistra mentre a destra è Pasquale Napolitano) che ci ha detto sì, è anche manifestazione natalizia ma sopratutto è oramai un appuntamento che si ripete qui al Teatro Romano, quello della valorizzazione dei gruppi musicali sul territorio ed in particolar modo dei concerti bandistici che si esprimeranno in questo luogo magico singolarmente e con qualche brano che sarà eseguito da tutte le Bande insieme.
Alcuni gruppi sono sanniti, di grande tradizione, come la Nuova Banda Città di Molinara, c'è poi la Nuova Arte 2 di Airola, il cui maestro, Pasquale Napolitano è anche il presidente della Anbima, l'Associazione dei gruppi musicali e bandistici della regione Campania.
Ci sono poi le Bande Gran Concerto Bandistico di Lacedonia, l'Associazione Musicale Giacomo Puccini di Pietramelara ed il Gran Concerto Bandistico Città di Sturno.
La direzione regionale dei Musei da tempo è attenta dalla valorizazione di tutta la cultura del territorio e la musica ed in particolar modo le Bande che hanno una funzione straordinaria sia di cultura musicale ma anche e sopratutto di cultura di aggregazione, ci ha ancora detto Creta.
Infatti, buona parte di questi gruppi musicali nascono e sono attivi in piccoli centri e c'è anche questa simbiosi tra ragazzini dell'età di 7/8 anni con persone anche di 70 anni con cui interagiscono nell'ambito di un passaggio di trapasso nozioni esternando anche una forte capacità di stare insieme, ha concluso Creta.
Appena ultimata questa conversazione con il past direttore, le bande hanno cominciato a far sentire le proprie note alla presenza, peraltro del direttore Leonardo Quadrini.
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