E' vero che non c'e' rosa senza spine, ma non credo che Benevento si meriti solo spine... con Rosa
Mi auguro per il futuro di non dover piu' chiedere a "Gazzetta" che Babbo Natale mi porti in regalo la potatura dei lecci sotto casa, commenta con ironia Ugo Campese, avvocato
Redazione
Ugo Campese (nella foto è a sinistra ed a destra è il compianto Giovanni Fuccio), avvocato ed ottimo ritrattista, torna sulla questione relativa alla potatura degli alberi cittadini.
"Gentile direttore - ci scrive - abuso ancora una volta (giuro, è l'ultima) della sua squisita ospitalità per tornare sulla querelle della potatura degli alberi.
Dopo la richiesta di alcuni cittadini di viale Principe di Napoli, alcune segnalazioni apparse su "Gazzetta di Benevento" e sollecitazione di cinque consiglieri di maggioranza direttamente al sindaco sembra che finalmente, per dirla alla Galilei, "eppur si muove".
L'assessore al Verde, Rosa, risponde stizzito che la potatura degli alberi non si fa a "chiamata" dei cittadini, oppure con post su facebook o con articoli su testate dei giornali on-line ma è una operazione programmata in virtù delle diverse essenze e stagioni.
Solo che le stagioni sono quattro ed ogni anno gli alberi vanno potati.
O, meglio, andrebbero potati, perché dove abito io sono due almeno anni che non avviene... il miracolo della potatura.
Basta leggere gli articoli apparsi sui siti on-line nell'anno 2023 ("Gazzetta di Benevento" del 18 marzo 2023, "Ottopagine" dell'8 aprile 2023, "Ntr24" del 28 aprile 2023) per comprendere che alcuna programmazione viene tempestivamente adottata dal Comune di Benevento ma soltanto dopo che il verde cittadino aspira a diventare una giungla incontrollata ed i fortunati cittadini cominciano a lamentarsi, la potatura risorge come l'Araba Fenice.
L'assessore, messo all'angolo anche dai cinque consiglieri di maggioranza, invece di rispondere piccato ai concittadini che gli fanno notare il disagio vissuto, dovrebbe con umiltà attivarsi per ripristinare la situazione di decoro del verde pubblico e cominciare finalmente a programmare per tempo la potatura annuale degli alberi.
E' vero che non c'è rosa senza spine, ma non credo che Benevento si meriti solo spine... con Rosa.
Mi auguro per il futuro di non dover più chiedere a "Gazzetta" che Babbo Natale mi porti in regalo la potatura dei lecci sotto casa (è cosa diversa di richiederla "a chiamata") e che, oltre che cittadino, come avvocato mi veda costretto ad adottare le dovute iniziative affinché il Comune si "ricordi" di svolgere tempestivamente uno dei servizi essenziali per i quali i beneventani pagano le tasse.
Buon Natale".
comunicato n.174753
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