Benevento invasa da quasi 600 turisti provenienti dal Lazio, dalla Campania e dalla Puglia. Frutto dell'azione quasi quotidiana della Pro loco
Gli occupanti di dieci pullman e di una decina di camper hanno messo la citta' sotto osservazione con favorevole giudizio di gradimento. Piu' di uno pero' ha lamentato la chiusura quasi totale dei negozi di corso Garibaldi e dintorni. Una vecchia pecca che ci danneggia e per risolvere la quale bisognerebbe inventarsi qualcosa
Nostro servizio
Il lavoro certosino che la Pro loco "Samnium" presieduta da Pino Petito svolge, potremmo dire, con azione quotidiana, ha dato e continua a dare i suoi frutti.
Stamane la città, almeno fino al primo pomeriggio, è stata invasa da un gruppo considerevole di turisti, circa 550, quelli suddivisi in 10 pullman.
Questo lo avevamo già anticipato con un nostro articolo di giovedì scorso.
Questi pullman di turisti, che sono stati accolti ed organizzati dalla ProLoco, così come si conviene praticando quella che noi da sempre sottolineiamo come fatto utile, l'accoglienza, hanno proseguito dopo il pranzo, che hanno consumato per larga parte a Benevento, per il Mercatino di Natale di Apice.
Due di essi sono andati invece a Limatola.
La massa di turisti è pervenuta da Frosinone, Trani, Napoli, Corato, Putignano, Salerno, Paestum, Nola e Bari. A loro si sono aggiunti una decina di camper portando così il totale delle presenze "registrate" a circa 600.
In tutti i gruppi è rimasta la voglia di tornare a Benevento per osservarla ed ammirarla più nel particolare e con più calma visto che oggi il tragitto non ha potuto che mostrare i beni monumentali esterni come l'Arco del Sacramento, con la Mostra dei Presepi organizzata dalla Pro loco medesima, l'Arco di Traiano, la chiesa di Santa Sofia.
La scelta su Benevento è caduta perché la città ha potenzialità attrattive molto alte, è stato detto dai turisti di Frosinone e di Trani.
Spesso passando dalla supestrada per i nostri viaggi, ci eravamo proposti di venire a visitare Benevento ed oggi lo abbiamo fatto.
A dicembre qualche gruppo tornerà e sarà ospitato in una delle nostre fabbriche di torrone per visionarne la preparazione.
C'è da dire però che non sono stati pochi quelli che si sono lamentati della chiusura, pressoché totale, dei negozi al corso Garibaldi e dintorni.
Non ha senso, diciamo noi, organizzare la visita di tanti turisti e non farsi trovare pronti ad accoglierli, anche se magari le vendite non saranno importanti.
Infine, c'è da dire che i dieci camper, alcuni provenienti da Torino e da Roma, hanno fatto sosta a piazza Santa Maria per la notte ed in mattinata presto sono stati poi accolti dai soci della Pro loco ed hanno quindi potuto anche usufruire dei bagni, cosa questa di grande importanza.
Torneranno nuovamente anche essi a ridosso del Natale.
comunicato n.174357
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