Stentiamo a comprendere perche' il sindaco De ieso abbia fatto posizionare dei pannelli fotovoltaici sulla sommita' di una struttura abbandonata
Risorse gettate al vento, pannelli fotovoltaici acquistati e fatti montare pur sapendo che non andranno mai in funzione. Uno spreco sapendo di sprecare, affermano i consiglieri comunali del gruppo "Insieme"
Redazione
I consiglieri comunali di opposizione di Pago Veiano del gruppo "Insieme", Giovanni Carpinone, Nicola Gagliarde e Cinzia Antonino, attaccano in merito alla decisione dell'amministrazione comunale di posizionare dei pannelli fotovoltaici sulla sommità di una struttura abbandonata, ovvero l’ex piscina comunale.
"Restiamo sempre più allibiti - si legge nella nota inviata alla Stampa - al cospetto di quello che continua ad avvenire a Pago Veiano, paese dove non c'è mai limite al peggio amministrativo.
Il sindaco De Ieso che sempre ci ha abituati a prodezze amministrative, questa volta si è letteralmente superato.
Per motivi che stentiamo a comprendere, ha fatto posizionare dei pannelli fotovoltaici sulla sommità di una struttura abbandonata, ovvero l'ex piscina comunale.
Parliamo di un sito abbandonato da anni, una cattedrale nel deserto lasciata nell'incuria più totale.
Senza impianto elettrico, senza grondaie, senza nulla.
E loro cosa fanno? Ci piazzano i pannelli fotovoltaici! Per farvi cosa, ci chiediamo? Per fare marcire anch'essi, per lasciarli abbandonati al degrado? E' forse uno scherzo di cattivo gusto? Temiamo di no.
Si tratta degli ennesimi fondi sperperati senza logica e senza una visione di assieme e di programmazione.
Risorse gettate al vento, pannelli fotovoltaici acquistati e fatti montare pur sapendo che non andranno mai in funzione.
Uno spreco sapendo di sprecare.
Se proprio vi era questa smania di piazzare da qualche parte pannelli fotovoltaici, ebbene, potevano essere sistemati sugli spogliatoi del campo sportivo.
Invece no.
E' un teatrino raccapricciante, uno schiaffo alle risorse pubbliche.
Ci auguriamo che questa pagina di disavventura locale possa essere presto archiviata e che i pagoveianesi si rendano conto che, per il bene loro e dei loro figli, si deve necessariamente guardare ad una prospettiva diversa e che restituisca dignità al territorio.
Quella dignità che giorno per giorno, da ormai troppi anni, Pago Veiano vede calpestata".
comunicato n.174345
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