Si e' svolta nell'Auditorium Sant'Agostino la prima lezione del Festival dei Linguaggi Universali
Il tema trattato e' stato "Matematica in azione: Cinema, gioco e logica"
Redazione
Si è svolta nell'Auditorium Sant'Agostino la prima lezione del Festival dei Linguaggi Universali, dedicato al tema “Matematica in azione: Cinema, gioco e logica”.
Ad aprire il programma è stato Lorenzo Mazza, docente di Matematica e Fisica attualmente in comando al Ministero dell'Istruzione e del Merito e docente di Didattica della Matematica all’Università Europea di Roma.
La lezione ha visto la partecipazione di circa 300 giovani studenti provenienti da diverse scuole del territorio di primo e secondo grado.
Attenti, curiosi e coinvolti, i ragazzi hanno interagito con il relatore in modo continuo, dimostrando grande interesse per le sfide logico-matematiche proposte.
Nel suo intervento, Mazza ha mostrato come la matematica sia un linguaggio sorprendentemente vicino alla nostra quotidianità: tutt'altro che arida, può diventare gioco, racconto, intuizione.
Una proposta vincente, visto l'entusiasmo che ha travolto particolarmente gli alunni e le alunne della secondaria di primo grado.
Apprezzati dai ragazzi soprattutto i giochi di magia matematica, strumenti attraverso i quali il docente ha svelato come dietro ogni trucco si nasconda un preciso meccanismo logico.
"La matematica spiega il mondo", ha ricordato Mazza, invitando gli studenti a guardare con occhi nuovi ciò che li circonda.
All'incontro è stato presente Armando Ricciardi, delegato del rettore dell’Università del Sannio, che ha portato i saluti dell'Ateneo e ha sottolineato il valore formativo e culturale del Festival.
E' intervenuta all'evento anche Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla Cultura del Comune di Benevento, che ha espresso apprezzamento per l'iniziativa, la cui presenza ha sottolineato, ancora una volta, l'attenzione e la sensibilità delle istituzioni verso percorsi culturali capaci di intrecciare linguaggi diversi e di coinvolgere in modo autentico le nuove generazioni.
La prima lezione ha confermato la vocazione del Festival: creare un ponte tra logica, arte, narrazione, musica e scienza.
Un incontro coinvolgente e stimolante, che ha visto studenti pronti a mettersi in gioco e a superare nuove sfide di logica e immaginazione.
L'Associazione "Note di Classe Linguaggi Universali", nella nota inviata alla Stampa, ha espresso "un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento così intenso".
Il Festival proseguirà con la seconda Lezione in programma il prossimo 12 dicembre.
Sarà l'occasione per accogliere Deborah Gambetta, scrittrice e finalista al Premio Strega 2025, che accompagnerà studenti e docenti in un viaggio attraverso la figura di Kurt Gödel e la potenza narrativa delle sue idee, con la lezione "Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel".
Un appuntamento che si preannuncia ricco di suggestioni, capace di intrecciare logica, racconto e immaginazione, e che continuerà il percorso di scoperta dei linguaggi universali che il Festival intende esplorare e valorizzare.
comunicato n.174344
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