Invasione di maltesi, ben 105, ospiti della Pro loco "Samnium" per la firma del Protocollo d'Intesa tra il Comune di Benevento e quello di Cicciano
Il sindaco Mastella ha chiamato al telefono il suo omologo maltese dell'epoca, ministro di Giustizia, ed ha ricordato un episodio teso a punzecchiare i colleghi di Francia e Germania. Il sindaco di Nadur contento di questa visita nella nostra citta' e c'e' il proposito di ritornarvi
Nostro servizio
Il primo grande appuntamento a ridosso delle festività natalizie, come da noi anticipato giovedì scorso, si è svolto a Palazzo Paolo V e la sala è stata completamente invasa da cittadini di Nadur, un paese della Repubblica di Malta, che su invito della Pro loco "Samnium" presieduta da Pino Petito hanno fatto visita a Benevento.
Nel corso dell'evento è stato anche firmato un Protocollo d'Intesa tra le due Pro loco, di Benevento e di Cicciano, i due sindaci e quello di Nadur (i tre sindaci nella prima foto in basso), appunto, che disciplina le future collaborazioni istituzionali (nella foto di apertura i tre sindaci con il presidente della Pro loco, Petito).
Ad aprire i lavori è stato proprio il presidente Petito che, aiutato da un filmato, ha intrattenutio i numerosi ospiti, 105 maltesi, raccontando i segmenti salienti della storia di Benevento nell'attesa che giungessero tutti i protagonisti per la firma del carteggio.
In realtà, ci ha detto Petito, il protocollo di intesa è tra la ProLoco di Benevento e quella di Cicciano sostenuta dai due Municipi relativamente all'aspetto religioso di San Barbato, che a Benevento estirpò il noce intorno al quale le streghe celebravano il Sabba e la cui cattedra, quella di San Barbato, appunto, è conservata nel Museo Diocesano visitato proprio per questo dagli ospiti maltesi.
La figura di questo Santo, vescovo di Benevento, è celebrata a Cicciano, un comune con oltre 12mila abitanti, con il "Palio dei Quartieri" e quindi noi ci inseriamo, ha proseguito con noi Petito, in questo evento religioso con l'obiettivo, dichiarato anche dalla politica, che è quello di veicolare turisti dalle zone costiere ed esterne a quelle interne che, in questo caso, sono giunti a Cicciano da Malta.
Siamo in interscambio e penso che dobbiamo organizzare anche un evento sui nostri rinomati pastai, perché anche noi cercheremo di portare i nostri concittadini a Cicciano per una visita.
Oggi questo gruppo è qui a Benevento e vi resterà fino a pranzo poi si sposterà a Pietrelcina per visitare i luogo nativi di San Pio e poi tornerà a Nola dove è alloggiato.
A seguire, dopo la introduzione dell'assessore Attilio Cappa, ha preso la parola, il sindaco Clemente Mastella che ha ricordato i suoi trascorsi a Malta anche nella qualità di ministro di Giustizia ed ha a proposito voluto contattare telefonicamente il suo omologo dell'epoca, Tonio Borg.
Mastella se l'è cavata anche in questo caso con una battuta e gli ha detto al telefono: Non ho capito nulla di ciò che hai detto, ma spero che tu abbia parlato bene di me.
Mastella ha anche ricordato che chiese al ministro Borg d punzecchiare, di rompere le scatole per dirla con le parole di Mastella, nel corso di un incontro ufficiale a Malta, i rappresentanti di Francia e Germania, che non erano proprio granché sopportati, ed io poi gliele canto meglio... ha detto con ilarità.
Mastella ha anche ricordato quando venne organizzato a Malta il concerto di Baglioni, Morandi e Cocciante, concerto a cui assistettero anche molti siciliani, concerto nel corso del quale i cantanti si inventarono interpreti delle canzoni degli altri due colleghi presenti all'evento.
Abbiamo con Malta problemi in comune ma il nostro rapporto di amicizia è storico.
Noi non abbiamo né il vostro mare che il porto e voi avete anche il magnifico dipinto che Caravaggio lasciò nella vostra terra dove era stato accolto tra i Cavalieri, l'ordine religioso che gli consentì di sfuggire alla cattura visto che era stato accusato e condannato per omicidio.
Noi a tutto questo che avete voi, opponiamo la bellezza di tanti nostri monumenti, ha concluso il sindaco Mastella.
La parola è poi passata per un breve indirizzo di saluto al vice presidente della ProLoco di Cicciano, Carlo Napolitano invitato a tanto dal suo omologo della ProLoco "Samnium", Piera Salvatore.
A seguire è intervenuto Luigi Rastelli, presidente della Pro-Loco di Cicciano, che ha parlato di importanti scambi interculturali tra questi due Comuni per realizzare ponti tra culture diverse e con Nadur nel 25esimo anniversario dalla firma del Protocollo d'Intesa tra i due enti.
A questo punto ha preso la parola Beppe Caccavale, sindaco di Cicciano, che ha ricordato i suoi rapporti con Mastella che risalgono ai tempi della Democrazia Cristiana, io giovane esponente politico lui già parlamentare.
Qui la battuta di Mastella che doveva andar via per impegni di campagna elettorale ma, ha detto, trattandosi di Cicciano, un paese campano, se mi prometti che mi dai dei voti, mi posso anche trattenere...
Nel 2000, ha ripreso Caccavale, ci fu questo gemellaggio con i maltesi che nel tempo ha creato amore tra queste due nostre realtà.
Poi ha lodato le bellezze di Benevento con il bel corso Garibaldi e la cattedra di San Barbato.
Sono questi, ha concluso il sindaco dell'area partenopea, momenti importanti di integrazione tra Istituzioni e cittadini.
A margine della manifestazione abbiamo rivolto qualche domanda al sindaco di Nadur, che ha comunque parlato, appunto, dopo Caccavale.
Si tratta di Edward Said, sindaco di Nadur di Malta (nella terza foto in basso tra i presidenti della due Pro loco).
Una visita, questa a Benevento, per avviare un rapporto forte tra queste due città così distanti ma così vicine negli intenti e nella cultura.
Nadur è in pratica gemellata con Cicciano da 25 anni e quello è stato il nostro primo punto di arrivo.
Poi tra il Comune di Cicciano e la sua Pro loco, abbiamo deciso di accettare l'invito della Pro loco "Samnium" e del presidente Petito a venire a Benevento per apprezzare non solo la storia e la cultura di questa vostra città ma anche per creare un rapporto fra questi tre comuni perché è questa una delle città più antiche e storiche della zona.
Cosa le hanno fatto vedere sinora, abbiamo chiesto a Said?
Siamo stati alla Cattedrale, al bellissimo Museo Diocesano, scrigno di veri e propri tesori, dove siamo stati accolti da delle guide che ci hanno spiegato tutto ciò che lì è conservato e questo ci ha consentito di capire e conoscere bene quella realtà museale.
Poi ci siamo incamminati lungo il corso, abbiamo visto l'Obelisco Egizio, l'Arco di Traiano ed ora eccoci qui a Palazzo Paolo V.
E' probabile che ci possa essere poi uno scambio di visite, abbiamo ancora chiesto al sindaco maltese?
Penso di sì. Siamo qui in zona ogni anno anche per rafforzare il nostro gemellaggio con Cicciano e quindi torneremo anche a Benevento.
Quanti concittadini ha portato con se quest'oggi, abbiamo fatto l'ultima domanda?
Siamo in 105, ci ha risposto, un bel numero e tutto va bene e ringraziamo il Comune e la ProLoco per l'ospitalità.
A questo punto ultimati gli interventi c'è stata la firma del Protocollo d'Intesa e lo scambio dei doni (nelle foto settima ed ottava in basso).
Poi di corsa lungo corso Garibaldi per raggiungere prima di pranzo la chiesa di Santa Sofia, bene dell'Unesco.
Il passaggio di questo lungo corteo ha sollecitato curiosità come dimostra l'ultima foto in basso in chi non faceva parte ovviamente dell'evento.
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