Calcio, Serie C: La gara di domani all'ora di pranzo contro il Monopoli inaugurera' quello che e' il nuovo corso tecnico del Benevento
Presentato l'allenatore Antonio Floro Flores: E' avvenuto tutto in poco tempo. E' stato come andare sulle montagne russe. E' l'occasione delle vita. Il treno passa e la bravura e' quella di farsi trovare pronti. Marcello Carli: Se abbiamo preso questa decisione e' perche' crediamo che il gruppo possa migliorare ancora
Nostro servizio
Sarà la difficile gara interna con il Monopoli, in programma domani, domenica 16 novembre, alle 12.30, ad inaugurare quello che sarà il nuovo corso del Benevento Calcio dopo il terremoto che c'è stato in settimana con l'esonero di Gaetano Auteri e l'arrivo al suo posto del tecnico della Primavera, Antonio Floro Flores.
Non una sfida semplice ma un avversario complicato per la Strega che sarà chiamata a dare seguito alla vittoria Foggia, approfittando anche del passo falso della capolista Catania che è caduta, questo pomeriggio, sul campo del Casarano.
La conferenza pre-gara è stata l'occasione per presentare alla città il nuovo tecnico ma anche per la società, rappresentata dal direttoreCarli, per illustrare i motivi che hanno spinto la Strega al ribaltone tecnico.
Proprio Marcello Carli ha spiegato: "E' stata una scelta importante, neanche semplice da effettuare ma che abbiamo ben ponderato.
Anche umanamente è stato difficile ma alla fine siamo giunti alla conclusione che fosse la decisione più giusta.
Siamo sicuri, infatti, che Floro Flores abbia tutte le caratteristiche umane, tecniche, di metodologie per far sì che questo gruppo possa andare ancora più forte e che questa squadra diventi vincente.
Il mister non ha bisogno di niente perché ha energia da vendere ma noi saremo a sua disposizione.
Non posso che augurargli buon lavoro.
Sulla decisione del cambio tecnico, crediamo che, al di là dei risultati, il gruppo ha dei margini di crescita e può migliorare ancora.
Non sappiamo se quanto fatto ci consentirà di vincere o meno ma non c'è un unico motivo.
Abbiamo parlato tanto con il presidente, l'abbiamo affrontata, umanamente ci ha portato difficoltà, non bisogna dimenticare che sono stato io a scegliere Auteri e a portarlo, le scelte sono state fatte di comune accordo.
C'è chi ha reso molto meno o quasi niente perché comunque ci aspettavamo di più da certe cose.
Siamo andati su Floro Flores perché lo abbiamo seguito lo scorso anno, è giovane, è sveglio.
Se dimostra quello che ha fatto vedere ora ha tutte le caratteristiche per far crescere il gruppo".
Quindi è intervenuto proprio Antonio Floro Flores.
"Beh i giorni che ho trascorso - ha subito esordito - sono stati un po' come andare sulle giostre, sulle montagne russe.
Ero concentrato sul mio lavoro con i ragazzi della Primavera e in poco tempo mi ritrovato ad allenare la prima squadra.
Lunedì scorso ho svolto il mio allenamento con i giovani poi nel pomeriggio sono stati contattato dal presidente che ha proposto il passaggio.
Il gruppo che ho trovato è importante composto da ragazzi umili, pronti a mettersi a disposizione.
Ad esempio mi è capitato di notare che il capitano, Mattia Maita, si è avvicinato ad uno dei ragazzi della Primavera, Matteo Del Gaudio, per chiedergli consigli e questo gesto mi fa comprendere che hanno voglia d'imparare e di capire come sono abituato a giocare.
Mi hanno facilitato il lavoro, anche se in pochi giorni non si può fare nulla di straordinario.
Per quanto riguarda il modulo che adotterò nella partita di domani, posso anticipare che in questi giorni di lavoro non abbiamo stravolto nulla, non credo molto nei moduli quanto piuttosto nella disponibilità dei ragazzi e, comunque, il tempo che ho avuto a disposizione è stato poco.
Per effettuare dei cambiamenti così importanti c'è bisogno di lavoro in tre giorni non puoi togliere certezze e dare certezze tue.
Chi lo fa forse è un mago ma io mago non lo sono, ho solo voglia di crescere ed imparare.
Che sia 4-3-3, 3-4-3 o 4-2-3-1 lo dirà solo il tempo, in base anche ai giocatori che ho a disposizione, quindi effettuerò le mie valutazioni.
Quello che mi preme sottolineare, invece, è il fatto di aver trovato una squadra ben messa da un punto di vista fisico".
Un passaggio, Floro Flores lo ha dedicato alla condizione in cui si trova Pierluigi Simonetti che è stato inserito per la prima volta in questa stagione nella lista dei convocati.
"Sta bene, durante la settimana volevo gestirlo ma ho trovato un ragazzo con una voglia e una fame devastante.
Mi ha sorpreso molto, anche se servirà cautela ma per domani sarà convocato.
Con lui ci ho parlato in questi giorni e mi ha spiegato che ama svolgere il ruolo della mezzala.
Avere nel nostro organico un elemento come lui è, per noi, davvero una fortuna perché può essere sfruttato in qualsiasi momento, ha un'intelligenza calcistica non comune.
Mi ha dato grande disponibilità, dandomi la possibilità di cambiare modulo, di variare, ma è una cosa che non si può fare dall'oggi al domani".
Sulla condizione in cui ha trovato il gruppo squadra alla luce di quanto accaduto ha detto: "Credo che sia stata una sorpresa anche per loro, mi sono trovato catapultato in una dimensione diversa.
Confesso di aver contattato anche Auteri ed ho trovato una persona molto disponibile nonostante la situazione non certo positiva per lui e per questo lo ringrazio.
Mi ha fatto un grande in bocca al lupo e spero di raggiungere a Benevento quello che ha conquistato lui.
I miei figli ed il mio lavoro sono le mie ragioni di vita, sono ossessionato da quello che faccio, non mi sono fatto una vacanza perché sono completamente assorbito.
Tutti dovranno allenarsi a cento all'ora nel corso della settimana per rendere al massimo nelle partite.
Questa è la mia mentalità e spero di trasmetterlo ai ragazzi.
So che i cambiamenti fanno paura ma questa è la vita".
Su Salvemini: "Per domani non ci sarà, il problema è più importante del previsto.
So che è un giocatore straordinario, lo aspetto a braccia aperte ma devo concentrarmi su chi ho a disposizione".
Sulle difficoltà iniziali, legate ad una situazione eredita comunque non compromessa e sul come poter intervenire ha spiegato: "In queste situazioni non è facile, con il gruppo ho cercato di rompere il ghiaccio scherzando, provando a fargli capire come imposto i rapporti con i calciatori.
Con il passare del tempo, però, si sono messi tutti a disposizione, riscontrando grande dedizione al lavoro.
So che per raggiungere obiettivi importanti serve la disponibilità del gruppo, spero di rendere tutti partecipi.
Se c'è bisogno di un confronto lo facciamo all'interno dello spogliatoio ma quello che non accetto è la mancanza di di rispetto se si crea un legame, sarò pronto a uccidere per loro.
Alla fine i rapporti umani sono quelli più importanti poiché gli stessi rimangono nel tempo.
Nel corso della mia carriera ho avuto la fortuna di essere allenato da tanti bravi tecnici come Zdenek Zeman, Eusebio Di Francesco, Maurizio Sarri, Antonio Conte, Pasquale Marino ma dal primo giorno che ho messo piede in mezzo al campo ho cercato sempre di dare la mia impronta, provando ad esaltare le caratteristiche dei miei giocatori".
Su cosa abbia chiesto la società: "Nascondere l'obiettivo sarebbe un'ipocrisia, si punta a vincere è inutile nascondersi.
Dobbiamo cercare di farlo facendo un calcio che mi piace, portando la gente dalla parte nostra per farli divertire.
Vorrei avere un po' di tempo per valutare ogni singolo calciatore ma finora ho potuto fare poco.
La mia idea è quella di coinvolgere tutti, il mio obiettivo è di entrare nella testa di tutti perché solo attraverso un gruppo solido si possono raggiungere gli obiettivo.
Non amo giocare con 13 giocatori, le partite si vincono più con chi subentra: può sembrare una frase fatta ma è così".
Su quello che sarà il suo staff ha spiegato: "Non ci saranno particolari cambiamenti, chi c'era ed ho trovato mi ha dato una grande mano nella prepazione della partita di domani contro il Monopoli in un momento certamente non facile.
Michele Cerqua sarà il mio secondo mentre Alessandro Monticciolo (il secondo nella gestione Auteri ndr) sarà un mio collaboratore.
Conosco il preparatore atletico Alfredo Genco, i match analyst sono molto bravi. Avranno subito il colpo per l'esonero, non era scontato questo atteggiamento".
Su quello che è stato l'andamento altalenante della squadra tra le partite in casa e quelle in trasferta ha detto: "Non è possibile giudicare quello che è stato compiuto prima di me, sarebbe davvero una follia.
In Serie C so che bisogna mettersi l'elmetto, andando a fare la guerra, non si può essere belli su campi al limite della praticabilità.
Dobbiamo sporcarci e andare a combattere, su certi campi solo così ci si può imporre.
Il presidente Oreste Vigorito non mi ha detto niente, sono stato da lui mi ha fatto parlare per un'ora e mezza e poi mi ha mandato dal direttore dicendomi che se per lui andavo bene avrei potuto iniziare ad allenare la squadra.
Quello che mi sono detto con lui resta tra di noi, credo di avergli fatto una bella impressione altrimenti non sarei qui.
Con questi interpreti si può fare il calcio che ho in mente, perché i ragazzi hanno la qualità nei piedi.
Ho iniziato a dare qualche input, poi sarà il tempo a dare quello che voglio.
E' una squadra che può giocare come vuole, non c'è un modulo predefinito.
In questo momento voglio prima dare certezze e poi provare a dare le mie.
Ricevere una chiamata del genere significa che un attestato di stima.
Se mi aspettavo di salire in prima squadra, questo no; se mi chiedete se sono pronto, ti dico di sì per me è l'occasione della vita.
Il treno passa e la bravura è quella di farsi trovare pronti".
Sul prossimo avversario il Monopoli ha concluso: "E' una squadra molto organizzata, forte, strutturata, sa difendersi molto bene e non a caso sta in alto in classifica ed è allenata molto bene.
Ci aspetta una partita difficile, perché troveremo una squadra che sa fare tutto".
Per questa sfida, sono stati convocati 26 elementi.
Non c'è lo squalificato Mehic così come gli infortunati Nardi e Salvemini oltre al terzo portiere Russo.
Tornano a disposizione l'esterno Ceresoli, che ha scontato il turno di squalifica, oltre al citato Simonetti (con la convocazione finalmente è ufficialmente svelato il suo numero di maglia che è il riconfermato 18) e l'ex Crotone Cantisani fuori per scelta tecnica nelle ultime settimane.
Tra i convocati anche i baby Del Gaudio e D'Alessio (numero di maglia 42 per lui) della Primavera.
Ecco la lista: Portieri: Esposito, D'Alessio Vannucchi; Difensori: Borghini, Ceresoli, Pierozzi, Ricci, Rillo, Romano, Saio, Scognamillo, Sena, Viscardi; Centrocampisti: Maita, Prisco, Talia, Tsingaras, Del Gaudio, Simonetti; Attaccanti: Cantisani, Carfora, Della Morte, Lamesta, Manconi, Mignani, Tumminello. Indisponibili: Nardi, Salvemini, Russo; Squalificati: Mehic; Altri: Acampora, Agazzi, Pinato, Viviani, Panzarino.
In casa Monopoli è intervenuto il tecnico Alberto Colombo: "Abbiamo perso Battocchio per un infortunio muscolare che sarà da valutare.
Si riaggrega Angileri, anche se non è in condizioni ottimali e vuole esserci, lo porteremo in panchina, sarà utilizzato solo in caso di necessità.
Uniamo al gruppo Castiglione della Primavera e D'Isanto che prende il posto di Falzerano.
Già era una partita dal tasso di difficoltà elevato, perché affrontiamo una squadra di valore e in casa specialmente ha uno score impeccabile, con cinque vittorie e un pareggio in sei partite; a questo aggiungiamo il cambio di allenatore che ci dà l'incognita legata alle scelte tattiche.
Sarà una gara complessa, contro un avversario di alta qualità.
Il Benevento è una delle tre sorelle che gioca per andare in Serie B, non è scontato che chi ha grandi aspettative poi le mantenga; merito a Catania, Salernitana e Benevento per aver mantenuto le premesse iniziali.
Credo che abbiano una squadra di estremo talento generale ma in particolare nel settore offensivo.
E' una compagine che, dal punto di vista estetico, ha sempre dimostrato di avere le idee chiare con un allenatore diverso rispetto a quello che troveremo domani.
Il cambio potrà dare loro una spinta maggiore e per cercare maggiore continuità, perché è evidente che il loro obiettivo è arrivare davanti agli altri.
E' una delle partite più complicate di questo campionato".
A dirigere la sfida sarà Simone Gauzolino di Torino.
Suoi assistenti Andrea Pasqualetto di Aprilia e Gian Marco Cardinali di Perugia.
IV Uomo, Mattia Maresca di Napoli.
Operatore Fvs, Cristian Robilotta di Sala Consilina.
comunicato n.174337
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 714717928 / Informativa Privacy