Calcio, Serie C: Il Benevento torna a sorridere fuori casa vincendo a Foggia. Tumminello, Mignani e Talia i protagonisti della serata
Dopo i giorni difficili appena trascorsi sembra che il sereno sia tornato in casa giallorossa e che si possa tornare a vivere una settimana tranquilla. Gaetano Auteri: Era importante vincere e lo abbiamo fatto mettendo fine a questa emorragia di risultati in cui non siamo stati premiati per gli sforzi compiuti
di Luca Pietronigro
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara Assistenti: Davide Gigliotti di Lamezia Terme e Leonardo Mallimaci di Reggio Calabria IV Uomo: Bruno Spina di Barletta Operatore Fvs: Fabio Cantatore di Molfetta Reti: 48' Tumminello, 56' Mignani, 86' Talia Ammoniti: Garofalo, Bevilacqua, Felicioli, D'Amico (F); Ricci (B) Espulsi: 31' Rizzo (F); 72' Mehic (B) Angoli: 1-8 Recupero: 4' pt; 7' st.
Il rischio che la trasferta di Foggia per il Benevento Calcio si potesse trasformare in una gara trappola c'era tutto.
Si affrontava un avversario in piena zona retrocessione, alle prese con un cambio alla guida tecnica avvenuto solo poche ore prima del match e un ambiente difficile da gestire in aperto contrasto con la proprietà più volta invitata ad andare via.
Situazioni, queste, classiche del calcio che, spesso, hanno come effetto quello compattare il gruppo, di renderlo più forte facendolo andare ben oltre quelle che sono le proprie forze.
Il rischio c'era però la Strega non lo ha corso e, con un perentorio 3-0, si è portata a casa l'intero bottino tornando a vincere lontano dal "Ciro Vigorito" dopo la trasferta di Siracusa dello scorso settembre.
Mattatori della serata sono stati quegli uomini che, fino ad oggi, non hanno vissuto una stagione da protagonista (Tumminello, Mignani e Talia) ma che si sono fatti trovare pronti, proponendosi di mettere il tecnico in difficoltà nelle scelte future.
Insomma dopo i giorni difficili appena trascorsi, a seguito della cocente eliminazione in Coppa Italia, della sconfitta di Catania e del pareggio beffa contro il Sorrento, sembra che il sereno sia tornato in casa giallorossa e che si possa tornare a vivere una settimana tranquilla in vista del prossimo match contro il Monopoli.
Unico neo della serata l'ingenua espulsione di Mehic, giunta per una doppia ammonizione, che si sarebbe potuta evitare e che ha bilanciato la precedente in casa foggiana di Rizzo per un brutto fallo ai danni di Pierozzi.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri senza lo squalificato Ceresoli e con Salvemini ancora alle prese con i problemi alla caviglia rimediati nella trasferta di Catania, sceglie il 3-4-3.
Davanti a Vannucchi, Scognamillo torna a destra con Borghini a sinistra e Saio al centro.
A centrocampo gli esterni sono Pierozzi a destra e Ricci a sinistra con Maita ed il rientrante Prisco al centro.
In avanti con Lamesta e Manconi al centro dell'attacco c'è l'ex Pianese Manconi.
Nel Foggia, Enrico Barilari, per il suo esordio sulla panchina rossonera, si affida al 4-3-1-2.
Un primo cambio rispetto al suo predecessore lo effettua nella scelta del portiere con l'esperto Perucchini, per giunta un ex, che viene preferito al giovane scuola Lecce Borbei.
In difesa ci sono Buttaro, Minelli, Rizzo e Panico; Garofalo, Pazienza ed Oliva formano il terzetto di centrocampo con D'Amico che viene schierato dietro le punte che sono Sylla e l'ex Civitanovese Bevilacqua.
In panchina l'altro ex di giornata, il centrocampista Giuseppe Pellegrino, con alle spalle un passato nel settore giovanile della Strega.
L'avvio di gara per il Benevento non è dei migliori tanto che è il Foggia ad avere la prima occasione della partita con una conclusione dalla distanza di Garofalo che viene bloccata da Vannucchi.
La risposta degli ospiti giunge al 17' con Ricci che di testa fa da sponda per Manconi il quale calcia al volo in girata con il tiro che viene respinto da Perucchini in calcio d'angolo.
Al 24' c'è la prima chiamata al Football Video Support (Fvs) della serata con Barilari che richieda la revisione di un contatto in area del Benevento tra Scognamillo e Bevilacqua in un primo momento giudicato dal direttore di gara come simulazione.
Le immagini confermano la decisione del campo con l'arbitro che non concede il calcio di rigore.
Cinque minuti dopo è Auteri a richiamare all'Fvs l'arbitro per un brutto fallo di Rizzo su Pierozzi sanzionato in prima battuta solo con il cartellino giallo.
In questo caso la revisione da ragione al tecnico sannita con Ursini che decide di revocare l'ammonizione e di sanzionare il difensore di casa con il rosso diretto.
Con un uomo in meno, Barilari si vede costretto ad effettuare il primo cambio con Felicioli che prende il posto di Sylla.
Al 36' il Benevento ha una ghiotta opportunità per passare in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Lamesta con Scognamillo che fa da sponda per Borghini il cui tiro viene respinto in tuffo in corner da Perucchini.
Strega che prosegue con il piede sull'acceleratore prima con un sinistro di Lamesta che termina di poco sul fondo e poi con una conclusione dal limite di Maita che Perucchini fa sua con facilità.
Al 43', sempre sugli sviluppi di un angolo battuto da Ricci, Pierozzi di testa stacca con il pallone che finisce a lato di poco.
Infine, in pieno recupero, Lamesta riceve un bel pallone dalla sinistra con il suo tiro di sinistro che termina sulla parte esterna della rete.
La ripresa si apre con tre cambi: nel Benevento ci sono Mehic e Tumminello per Prisco e Pierozzi, nel Foggia Byar per Pazienza.
Al 2' proprio l'attaccante ex Crotone si gira e calcia con Perucchini che respinge in corner.
Sugli sviluppi del calcio d'angolo, battuto da Ricci, di testa interviene Borghini con Perucchini che respinge; il pallone giunge sui piedi di Tumminello che insacca.
All'11 il Benevento perviene anche al raddoppio con un traversone dalla sinistra di Lamesta su cui si fa trovare pronto Mignani che di testa mette alle spalle di Perucchini.
Gli ulteriori cambi vedono entrare Della Morte per Mignani tra i giallorossi e Ilicic e Winkelmann per Bevilacqua e Oliva tra i rossoneri di casa.
Al 21' Barilari si gioca la seconda carta dell'Fvs per una trattenuta di Ricci su Garofalo.
Dalla revisione emerge il fallo ma anche che lo stesso è avvenuto fuori dall'area così viene assegnata una punizione dal limite con cartellino giallo per l'esterno ex Bari e Cosenza.
La Strega, in questa fase del match, soffre e l'espulsione per doppia ammonizione occorsa a Mehic nel giro di pochi minuti non aiuta certo a migliorare la situazione.
Al 31' il Benevento richiede, nuovamente, l'interevento dell'Fvs per un fallo di Felicioli su Lamesta che, in precedenza, era stato sanzionato dal direttore di gara con il cartellino giallo. Decisione che viene confermata anche dopo la revisione.
Auteri chiude i cambi a disposizione mettendo Romano e Talia per Ricci e Manconi in una sorta di 4-4-1 cui risponde Barilari con l'ex Genoa Fossati per Panico.
Al 38' Della Morte avanza dalla destra, si accentra ma la sua conclusione finisce sul fondo.
Poco dopo è D'Amico, su suggerimento proprio di Fossati, a farsi vedere dalle parti di Vannucchi che blocca il tiro.
Al 41' il Benevento cala il tris. Tutto nasce da un rilancio lungo di Vannucchi che viene raccolto da Della Morte che appoggia per Maita il quale fa da spoda per l'accorrente Talia che segna.
La gara, di fatto, finisce qui nonostante il lungo recupero di ben sette minuti concesso dal direttore di gara.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"L'avvio di partita non è stato dei migliori, abbiamo fatto fatica a giocare tra le linee, a prendere subito l'ampiezza, però poi tutti si è aggiustato.
Sono mancate le scelte finali, siamo andati in diverse occasioni vicini alle rete, poi l'espulsione ci ha avvantaggiato.
Nel secondo tempo l'abbiamo sbloccata e la gara è diventata più semplice.
Quella del doppio centravanti è stata una scelta imposta dalla situazione che si era venuta a creare.
Mignani inizialmente ha fatto fatica a trovare gli spazi, con l'ingresso di Tumminello è migliorato.
Proprio Tumminello, così come aveva fatto con il Sorrento, è entrato molto bene sotto il profilo dell'impegno, della determinazione e anche della presenza in area di rigore.
A volte sono delle casualità, ma chi subentra dà sempre il massimo.
Era importante vincere, lo abbiamo fatto, mettendo fine a questa emorragia di risultati in cui non siamo stati premiati per gli sforzi compiuti, in un contesto ambientale particolare
Sono contento per Talia, ho a disposizione un gruppo forte, in questo momento siamo attardati ma siamo a un terzo del campionato e dobbiamo solo andare avanti.
Salvemini sta continuando il suo percorso riabilitativo, la settimana prossima avremo le idee più chiare.
Mehic ha fatto un fallo evitabile, dovremmo stare un po' più attenti.
Per fortuna la partita non l'abbiamo compressa ma certi vantaggi agli avversari non dobbiamo darli".
Enrico Barilari, allenatore Foggia
"Ho visto una buona prestazione dei ragazzi. Non sono soddisfatto perché guardo la classifica e so dove siamo.
Come impegno è stata una partita ottima, ci sono calciatori criticati che hanno dato vita e anima.
Rimanere in dieci dopo mezz'ora mi dà una noia terribile.
Abbiamo fatto tante scivolate pericolose, nonostante la Fvs, avevo anche citato Mazzone con la frase "difensore scivoloso, difensore pericoloso".
Rizzo che mi va a pressare a 60 metri dall'area di rigore lo devo anche apprezzare ma forse siamo andati un po' oltre.
Il terzo gol non lo accetto, perché non lo si può prendere sul rinvio del portiere.
Credo che se stasera è andata così come impegno, ci sia possibilità di salvarsi.
Ho scelto di mantenere in campo Bevilacqua rispetto a Sylla perché va più forte.
In mezzo a tre, Sylla non avrebbe mai potuto prenderla, non per sminuirlo, ma per caratteristiche.
Per me Bevilacqua ha fatto un'ottima partita e in quel momento stava facendo meglio e mi dava la garanzia di lottare su ogni pallone".
comunicato n.174222
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