L'attuale polemica interna al Partito Democratico appare molto nutrita da acredine personale e non da un ragionamento politico serio
Mi piace sottolineare che la politica con la P maiuscola non vive un grande momento e molto probabilmente alcuni interventi estemporanei sono il risultato di un depauperamento dei valori, afferma Italo Palumbo
Redazione
Italo Palumbo (foto), avvocato e dirigente del partito, interviene sull'attuale situazione del Pd sannita e sul duro scontro in essere tra Umberto Del Basso De Caro ed il consigliere regionale uscente, Mino Mortaruolo, sottolineando la necessità di mettere da parte personalismi e polemiche, aprendo, invece, ad un serio confronto politico.
"Mi dispiace dover intervenire - scrive - sull'attuale polemica interna al Partito Democratico che appare molto nutrita da acredine personale e non da un ragionamento politico serio.
Mi piace sottolineare che la politica con la P maiuscola non vive un grande momento e molto probabilmente alcuni interventi estemporanei sono il risultato di un depauperamento dei valori.
Ci sarebbe molto da dire sull'attuale situazione politica e sul mercato elettorale.
Credo che abbia ragione Fico quando si estranea da vicende personali e affronta con autorevolezza, modestia e determinazione il tema del futuro della Regione che sicuramente riguarda i cittadini che si aspettano, ad iniziare dalle aree interne, uno scatto in avanti, dopo i risultati importanti determinati dalla Giunta De Luca. Quando ho criticato le posizioni dei compagni l'ho fatto a viso aperto senza riserve mentali.
Tutti lo sanno.
Adesso però credo che una campagna elettorale vada fatta contro la destra che non promette nulla di positivo nella propria proposta programmatica, e non contro compagne e compagni che sono iscritti al Pd ed hanno scelto di sostenere la lista ispirata dal presidente De Luca che non solo è iscritto al Pd ma è un importante dirigente nazionale.
Non mi è sembrato di leggere critiche da parte della Federazione di Benevento al presidente De Luca, (io nel passato l'ho fatto) quindi ritengo che la discesa in campo di De Luca, con una propria lista, rappresenti un valore aggiunto nella coalizione.
Se il presidente De Luca ha scelto i candidati, certamente lo ha fatto, conoscendo il loro valore politico ed amministrativo, esprimendo una valutazione di merito.
Dovremmo forse meglio impegnare le nostre energie. La lotta personale a volte produce effetti contrari e molti iscritti al Pd potrebbero votare la lista di De Luca e i candidati del Pd ivi collocati.
Nessun giudizio contrario è stato espresso dal partito nazionale né dal partito regionale sulla lista De Luca e sulla composizione.
Non mi sembra che sia stata avviata alcuna procedura per espellere i compagni dal partito ad iniziare da presidente Vincenzo De Luca.
Sul giudizio che si offre sull'operato del consigliere regionale uscente credo i sindaci del Sannio e gli amministratori locali potranno con cognizione di causa esprimere il proprio giudizio scevro da condizionamenti di segreterie politiche".
comunicato n.173849
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