Le sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil tornano sulla difficile situazione del comparto idraulico-forestale del Sannio
Con una nota congiunta hanno chiesto al prefetto la convocazione urgente di un tavolo istituzionale per affrontare una vertenza che si protrae da mesi
Redazione
Le sigle sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil tornano sulla difficile situazione del comparto idraulico-forestale del Sannio.
Con una nota congiunta, infatti, hanno chiesto al prefetto la convocazione urgente di un tavolo istituzionale per affrontare una vertenza che si protrae da mesi.
"I ritardi nel pagamento delle retribuzioni ai lavoratori degli Enti Delegati, Province e Comunità Montane - si legge - stanno generando un disagio sociale profondo, con il rischio concreto di tensioni non più governabili.
Nonostante le interlocuzioni avviate e le criticità già evidenziate pubblicamente nel corso dell'incontro dello scorso 11 settembre alla Rocca dei Rettori, le risposte istituzionali continuano a mancare.
Alla luce dello stato di agitazione proclamato il 7 ottobre, abbiamo formalmente richiesto la convocazione urgente di un tavolo di confronto, alla presenza delle organizzazioni sindacali firmatarie, dei presidenti degli Enti Delegati e di ogni altro soggetto ritenuto utile alla risoluzione della vertenza.
Serve un tavolo subito per dare risposte concrete a centinaia di lavoratori che da mesi attendono lo stipendio e il riconoscimento della propria dignità professionale.
La forestazione non può essere abbandonata: è presidio ambientale, sicurezza territoriale, lavoro qualificato.
Le istituzioni devono ascoltarci.
Si resta disponibili al confronto ma non si escludono ulteriori iniziative di mobilitazione qualora non si registrino segnali tangibili di cambiamento".
comunicato n.173829
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