Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 474 volte

Benevento, 19-10-2025 17:07 ____
Calcio, Serie C: Con due reti, una per tempo, il Benevento si sbarazza del Potenza ed aggancia in vetta la Salernitana sconfitta a Catania
Gaetano Auteri: Ad inizio partita abbiamo commesso qualche errore banale pur non correndo gravi pericoli poi siamo migliorati e nella ripresa siamo ulteriormente cresciuti per una vittoria che nel complesso e' meritata
di Luca Pietronigro
  

Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Borghini; Pierozzi, Maita, Prisco (87' Carfora), Ceresoli (87' Ricci); Lamesta (56' Della Morte), Salvemini (87' Mignani), Manconi (71' Mehic). A disposizione (Russo, Esposito, Rillo, Sena, Viscardi, Romano, Cantisani, Tsingaras, Talia, Tumminello) Allenatore Gaetano Auteri

Potenza (4-3-3): Alastra; Adjapong (33' Novella), Riggio (78' Bachini), Camigliano, Rocchetti; Castorani, Felippe, Siatounis (70' Ghisolfi); Petrungaro (70' Schimmenti), Selleri (46' Anatriello), D'Auria. A disposizione (Cucchietti, Guiotto, Mazzeo, Balzano, De Marco, Maisto, Bura, Bruschi) Allenatore Pietro De Giorgio

Arbitro: Francesco Zago di Conegliano
Assistenti: Luca Granata di Viterbo e Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno
IV Uomo: Domenico Leone di Barletta
Operatore Fvs: Antonio Aletta di Avellino
Reti: 6' Salvemini, 72' Pierozzi
Ammoniti: Vannucchi, Prisco, Manconi (B)
Angoli: 3-2
Recupero: 6' pt; 6' st
Spettatori: 6047 (5234 abbonati e 813 paganti).

Missione compiuta per il Benevento Calcio che ha battuto per 2-0 il Potenza con una rete di Salvemini nel primo tempo e di Pierozzi nella ripresa.
Nonostante il punteggio racconti storie diverse, non è stato facile per la Strega avere la meglio sui lucani.
La mancanza di un punto di riferimento in fase offensiva, come si era soliti ricordare i rossoblu fino a qualche settimana fa con la presenza del bomber Caturano passato al Catania, ha finito per creare qualche grattacapo alla difesa giallorossa.
D'Auria e Petrungaro su tutti hanno dato fastidio alla retroguardia giallorossa che, però, ha avuto in alcuni suoi interpreti, Scognamillo e Saio, dei veri e propri leader che, con esperienza e bravura, hanno saputo mettere le giuste "pezze" lì dove ci volevano.
Al resto ci hanno pensato Ceresoli, dai cui piedi sono partiti gli assist per le marcature di Salvemini e Pierozzi, ma anche Prisco e Maita che hanno coperto con maestria il centrocampo dimostrando di formare una delle migliori coppie del campionato.
In avanti luci ed ombre con il solito Salvemini come al solito implacabile quando c'è da finalizzare al contrario di Manconi apparso questo pomeriggio troppo sciupone in fase realizzativa.
Giallorossi che, così, proseguono il loro perfetto cammino casalingo con cinque vittorie in altrettante partite disputate con il quarto clean sheet nelle gare interne ed aggancio in vetta alla classifica alla Salernitana, sconfitta a Catania per 2-0.
Etnei che saranno il prossimo avversario dei ragazzi di Auteri che hanno allungato anche sulle altre avversarie portandosi a +4 sul Casarano, +5 sul Crotone e +6 sul Cosenza.
Venendo alla cronaca, Auteri si affida allo stesso undici che appena una settimana fa ha strapazzato il Team Altamura.
Così davanti a Vannucchi ci sono Scognamillo, Saio e Borghini. Gli esterni sono Pierozzi e Ceresoli con Maita e Prisco al centro. In avanti il solito tridente composto da Lamesta, Salvemini e Manconi.
Nel Potenza, De Giorgio sceglie il 4-3-3 con l'ex Messina Petrungaro a formare il terzetto offensivo insieme con Selleri e D'Auria.
Come ormai è prassi del Benevento, l'avvio del match è sostenuto con i sanniti che spingono sin dalle prime battute.
Al 6' i padroni di casa passano in vantaggio con Salvemini che di testa sfrutta al meglio un traversone dalla sinistra di Ceresoli, mettendo alle spalle dell'ex Alastra.
Incassata la rete, il Potenza non si è perso d'animo trovando anche il pareggio poco dopo al termine di un'azione convulsa in area di rigore sannita con Vannucchi che respinge su un colpo di testa di Petrungaro con D'Auria che insacca.
Come è prassi in questi casi, l'azione viene rivisitata al Football Video Support (Fvs) al termine del quale la marcatura non viene assegnata per fuorigioco; non contento il tecnico lucano, De Giorgio, si gioca la prima delle due carte Fvs chiamando, questa volta, il direttore di gara alla revisione. Questi alla fine conferma le decisione assunta sul campo.
Al 20' una punizione di Prisco vede lo stacco di testa di Saio con il pallone che debolemente finisce tra le braccia di Alastra; sulla ripartenza il tiro di Petrungaro vede un attento Vannucchi bloccare a terra il pallone.
Portiere sannita ancora protagonista sempre su Petrungaro, poco dopo, con il tiro che viene respinto in tuffo.
Al 22' dai piedi di Lamesta nasce un'azione pericolosa con un traversone dalla destra che vede l'intervento di Salvemini con Alastra che si salva in uscita.
Al 24' un lancio dalla retrovie trova l'aggaccio del pallone da parte di Lamesta che si accentra e calcia ma il suo tiro viene respinto in due tempi dall'estremo difensore ospite.
Il Benevento insiste e va ancora vicino alla marcatura con Pierozzi che serve Manconi il quale, da ottima posizione, si fa sventare la conclusione da Alastra.
Al 28' c'è una nuova azione che crea discussione in campo: Vannucchi, sugli sviluppi di una ripartenza, si fa trovare abbondantemente fuori dai pali e nel tentativo di fermare D'Auria commette fallo e per questo viene ammoniti.
De Giorgio, anche in questa circostanza, chiede la revisione dell'azione all'Fvs con l'obiettivo di ottenere per l'estremo difensore sannita il cartellino rosso.
Circostanza che non viene accolta dal direttore di gara il quale, dopo la revisione delle immagini, conferma la decisione del campo.
Al 33' il Potenza è costretto al primo cambio di giornata con Novella che prende il posto dell'infortunato Adjapong.
Al 35' il Benevento si distende con Lamesta il quale, dalla destra, apre per l'accorrente Ceresoli sulla sinistra con l'ex Atalanta che al volo mette al centro per Salvemini che mette il pallone di poco sul fondo.
Un minuto dopo ancora Strega protagonista con Manconi che recupera un pallone e fa partire una conclusione dalla distanza con Alastra che si rifugia in calcio d'angolo.
La ripresa vede l'ingresso in campo di Anatriello per Selleri tra i lucani.
La storia della partita, però, non cambia al 3' Lamesta verticalizza per Manconi che si ritrova davanti ad Alastra ma il tiro finisce sull'esterno della rete.
All'11 un diagonale di Petrungaro mette i brividi alla difesa giallorossa con il pallone che termina la sua corsa di poco sul fondo.
Uno scambio tra Della Morte, da poco in campo per Lamesta, e Manconi vede l'ex Vicenza concludere ma il tiro è impreciso ed alto.
Al 14' un intervento di Riggio su Salvemini spinge la panchina del Benevento a chiedere l'intervento dell'Fvs per chiedere l'assegnazione di un calcio di rigore che però non viene assegnato dopo la revisione.
De Giorgio decide di far entrare Schimmetti e Ghisolfi per Petrungaro e Siatounis mentre nel Benevento c'è Mehic per Manconi.
Al 27' è il Benevento a trovare il raddoppio con Ceresoli che dalla sinistra mette un pallone solo da spingere in rete da parte di Pierozzi che firma il raddoppio.
La gara, di fatto, si chiude qui.
Da segnalare solo gli ultimi cambi con Bachini che entra al posto di Riggio tre i lucani e Mignani, Carfora e Ricci per Salvemini, Prisco e Ceresoli nel Benevento.
Nel finale un'occasione a testa con Saio, per i giallorossi di casa, che di testa mette di poco sul fondo un traversone di Della Morte e Schimmenti per i rossoblu lucani che mette a lato di poco. 

Le voci dagli spogliatoi

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Il Potenza è una squadra che lascia sempre tre giocatori davanti anche quando si difende.
Ad inizio partita, abbiamo commesso qualche errore banale pur non correndo gravi pericoli, poi siamo migliorati e nella ripresa siamo ulteriormente cresciuti per una vittoria che nel complesso è meritata.
Sulle occasioni sprecate dico che è importante crearle le opportunità, quando era il momento di segnare ci è mancato l'ultimo quid ma sono situazione che possono far parte del campionato.
In questa partita abbiamo subito qualche transizione negativa nei primi quindici minuti dove avremmo dovuto gestire meglio il pallone comunque pericoli non ne abbiamo corso.
Siamo sempre stati compatti.
Rispetto allo scorso anno, abbiamo dei giocatori diversi mentre altri sono cresciuti.
Il giusto supporto degli elementi con maggiore esperienza è di aiuto per gli altri per leggere le partite in maniera diversa.
Ad un certo punto del match abbiamo adottato il 3-5-2 perché faceva caldo ed avevamo speso tanto.
Anche nel primo tempo abbiamo cominciato ad aggredirli mettendoci a quattro, poi a tre, perché loro ruotavano molto e noi siamo stati bravi a codificare le loro scelte, tenendo i reparti corti e stretti.
Abbiamo fatto molto bene, anche variando il modo di stare in campo.
Non possiamo parlare di gol annullato poiché il fuorigioco si è visto subito.
A Catania troveremo un bell'ambiente e credo che sarà un confronto molto stimolante.

Pietro De Giorgio, allenatore Potenza
"Siamo dispiaciuti per questa sconfitta, poiché abbiamo preso due gol che potevano essere evitati.
Nelle ultime cinque partite abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritato. Dobbiamo restare uniti e continuare nel nostro lavoro.
La partita si è svolta per come l'avevamo preparata puntando sia sui punti forti che su quelli deboli dei nostri avversari. 
Non ho nulla da dire sull'atteggiamento messo in campo dai miei ragazzi.
I tifosi ce l'hanno con noi ed in questo momento credo che sia anche giusto e ci prendiamo le critiche.
La squadra dopo il secondo gol subito non ha reagito, tagliandoci le gambe.
Non abbiamo avuto la forza per riaprirla, tranne con l'occasione di Petrungaro.
E' un momento difficile, perché stiamo raccogliendo meno punti di quelli che meritavamo.
C'è un grande dispendio d'energie, ci manca un po' d’entusiasmo perché stiamo buttando via tanti punti, abbiamo pagato ogni singolo errore.
Sulle decisioni arbitrali non siamo stati fortunati ma non ci attacchiamo a questo".

Enzo De Vito, direttore sportivo Potenza
"Sono qui per chiedere scusa. Sappiamo che dobbiamo lavorare, non ci sono altre medicine. Possiamo e dobbiamo dare di più.
Non voglio mai perdere, anche se perdere qui ci sta,ma dobbiamo aumentare i giri.
Affrontavamo una signora squadra, la sensazione di essere inferiori non è stata così evidente, tanto è vero che a un certo punto Auteri si è messo 3-5-2 e, conoscendolo, non è una cosa che capita spesso.
Ci vuole più convinzione in quello che facciamo.
Non do ultimatum all'allenatore ma a me stesso: bisogna essere uomini e valutare il lavoro svolto sin qui.
Bisogna capire che essere belli non basta".

  

  

  

  

comunicato n.173809




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 710733016 / Informativa Privacy