Iniziata una progressiva riduzione dei sedativi. I tempi sono lunghi e si attende prima di fare una qualsiasi valutazione riguardo la guarigione
Non c'e' nulla di prevedibile e preventivabile. Ogni passo successivo e' frutto del precedente ha detto il direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Neurorianimazione, Vincenzo Boniello. La prognosi resta riservata anche se siamo fuori dalla fase di tempesta che in queste circostanze connota i primi giorni
Nostro servizio
Nella sede dell'Unità Operativa Complessa (Uoc) di Neurorianimazione, diretta da Vincenzo Boniello (foto), si è dato conto del secondo bollettino medico relativo al giovane Gaetano rimasto vittima di una aggressione feroce nei giorni scorsi nei pressi della discoteca di Montesarchio.
Come primo passaggio terapeutico, ha detto Boniello, abbiamo ottenuto l'uscita del paziente dalla fase di stabilità emodinamica. Abbiamo iniziato, dopo un ulteriore controllo neuroradiologio, una progressiva riduzione dei sedatrivi.
Chiaramente il percorso, da questo momento in poi, richiede del tempo che non è assolutamente prevedibile né preventivabile.
Ogni passo successivo è frutto del precedente per cui se mi chiedete quanto tempo ci vuole vi anticipo la riposta dicendovi che non lo so.
Proseguiamo nello stretto monitoraggio dei parametri emodinamici con l'aggiunta di valutazioni dello stato neurologico che iniziamo a poter fare perché appunto abbiamo già avviato una progressiva riduzione dei farmaci sedativi.
C'è ancora bisogna di tempo e quindi dobbiamo aggiornarci nei prossimi giorni.
Non è ancora il momento di sciogliere la riserva della prognosi che rimane ancora riservata ed in terapia neurointensiva.
Valuteremo i prossimi passaggi nei giorni a venire.
Siamo sicuramente venuti meno dalla fase di tempesta che in queste circostanze connota i primi giorni.
I primi giorni sono sempre di grande tensione relativamente ai danni celebrari per danni di questa intensità.
Il lavoro intenso di tutta l'equipe ci ha portati a venir fuori dall'emergenza almeno per quanto riguarda la stabilizzazione anche dei parametri dell'emocromo.
Siamo modicamente ottimisti.
Previsioni allo stato, né nel breve e né nel medio periodo, non siamo in grado di farne. Sono questioni lunghe, ha concluso Boniello.
comunicato n.173638
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