Calcio, Serie C: Deciso passo indietro. Un brutto Benevento cade ancora una volta fuori casa. A Latina la decide una rete di Ekuban
Non convince il cammino esterno della Strega che appare fragile lontano dalle mura amiche. Auteri: Non ho nulla da riproverare ai ragazzi. E' una partita francamente irripetibile
di Luca Pietronigro
Latina (3-5-2): Mastrantonio; Marenco, Parodi, Calabrese; Porro, Ciko, Hergheligiu (87' De Ciancio), Riccardi (79' Pellitteri), Ercolano (69' Pace); Ekuban (79' Fasan), Parigi. A disposizione (Basti, Iosa, Scravaglieri, Dutu, Di Giovannantonio, Farneti, Vona, De Marchi, Pannitteri, Quieto) Allenatore Alessandro Bruno
Arbitro: Mattia Drigo di Portogruaro Assistenti: Alessandro Cassano di Saronno e Federico Mezzalira di Varese IV Uomo: Alessandro Colelli di Ostia Lido Operatore Fvs: Giampaolo Jorgji di Albano Laziale Rete: 63' Ekuban Ammoniti: Ricci (B); Ercolano, Parigi (L) Angoli: 4-5 Recupero: 0' pt; 6' st.
Il Benevento Calcio è uscito sconfitto dalla trasferta di Latina che l'ha spuntata grazie ad una rete di testa di Ekuban, a difesa schierata, giunta nella ripresa quando la Strega stava spingendo maggiormente alla ricerca del vantaggio.
Una partita disputata su un terreno in pessime condizioni che ha finito per condizionare il gioco dei ragazzi di Auteri che, comunque, ci hanno messo del loro per perdere.
I giallorossi si sono lasciati imbrigliare dall'undici locale che, pur non avendo fatto chissà cosa, ha mostrato grinta e voglia di fare e alla fine è stato premiato.
Un deciso passo indietro con una prestazione che possiamo dire, senza essere smentiti, che è stata la peggiore stagionale.
Poco conta recriminare sul rigore non concesso per un fallo di Hergheligiu su Maita, è nel complesso il Benevento a non aver convinto, ad aver sciupato una ghiotta occasione per allungare in classifica sull'altra capolista del girone, la Salernitana.
Si è sprecato, ancora una volta, tanto prima di subire la rete con Lamesta, che ha fallito un rigore in movimento, e nella ripresa con Salvemini che, liberato da Mehic, ha calciato addosso a Mastrantonio.
Subita la marcatura, la reazione è stata flebile se si eccettua l'episodio del calcio di rigore non concesso e l'ennesima occasione gettata al vento da Mignani, sugli sviluppi successivi, con il pallone calciato addosso al portiere.
Anche i cambi ci sono apparsi tardivi, soprattutto quello di Tumminello che avrebbe meritato di entrare ben prima degli ultimi cinque minuti.
I numeri iniziano a farsi preoccupanti: se in casa il Benevento ha avuto un percorso netto, lo stesso non si può dire in trasferta dove alle due vittorie di Crotone e Siracusa e al pareggio di Picerno, vanno aggiunte le due sconfitte subite a Casarano e, appunto, Latina in appena otto giornate.
Troppe per una squadra che punta a vincere il campionato e alla promozione diretta.
Dopo Picerno, Auteri parlò di lezione da imparare, anche questa sera ha ripetuto la stessa cosa ma, ci chiediamo, l'avranno appresa davvero i suoi uomini?
Infine un passaggio per tecnico del Latina, il sannita Alessandro Bruno, in quella che era un po' la sua partita carica di emozioni perché doveva affrontare il suo Benevento e il suo maestro.
Beh se c'era un esame da passare lo ha fatto a pieni voti, se manterrà questa grinta e questa concentrazione la sua squadra, anche se non eccelsa da un punto di vista qualitativo e con molti giovani al suo interno, riuscirà sicuramente a raggiungere l'obiettivo della salvezza.
Venendo alla cronaca, alle prese con le non perfette condizioni di Scognamillo e Prisco che vengono lasciati in panchina, Gaetano Auteri inserisce al loro posto Ricci e Mehic.
A scendere sulla linea difensiva, rispetto alla gara con il Trapani, è Ceresoli che si porta sul centrosinistra con Borghini sul lato opposto e Saio davanti a Vannucchi.
A centrocampo gli esterni sono Pierozzi e, appunto, Ricci con Maita e Mehic, mentre in avanti c'è il collaudato tridente composto da Salvemini con Lamesta e Manconi ai lati.
Bruno sceglie il 3-5-2, in difesa recupera capitan Marenco mentre a centrocampo opta per l'ex FeralpiSalò Hergheligiu al posto di De Ciancio, in panchina ci finisce anche Pace con Ercolano che viene spedito sull'out sinistro e l'ex Turris Porro, tra i migliori in campo, a destra.
Riccardi arretra sulla linea di centrocampo così davanti la coppia offensiva è composta da Ekuban e dall'ex Rimini Parigi, al rientro dopo aver scontato un turno di squalifica.
La partita non è entusiasmante, bloccata tanto che solo un errore in fase d'impostazione di Ricci consente a Parigi di giungere davanti a Vannucchi con la conclusione che viene respinta dall'estremo difensore ospite.
Al 23' una punizione dalla destra di Riccardi trova ancora Parigi all'appuntamento con il pallone che, colpito di testa, termina sul fondo.
Al 25' contropiede del Benevento, con Salvemini che dalla destra serve al centro Lamesta che di destro, non il suo piede, tocca male sprecando tutto.
Tre minuti dopo Strega ancora pericolosa con Manconi che mette il pallone in mezzo ma Salvemini manca l'aggancio con la sfera.
Prima della fine della frazione, c'è da segnalare il tiro di Parigi che viene bloccato senza particolare problemi da Vannucchi.
Ancora il numero 97 di casa pericoloso nella ripresa, al 4', sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Riccardi, con il portiere sannita che si fa trovare pronto.
Un minuto dopo, un destro improvviso di Manconi impegna Mastrantonio che blocca la sfera in due tempi.
Ci prova, quindi, Borghini che penetra in area e fa partire una conclusione su cui è attento l'estremo difensore di casa.
All'11 Mehic effettua un lancio lungo che trova Salvemini che sbaglia consentendo a Mastrantonio di salvare i suoi in uscita.
Il Latina batte un colpo al 14' con un tiro dal limite di Riccardi che viene bloccato da Vannucchi.
Auteri effettua il primo cambio di giornata inserendo Mignani, al suo esordio stagionale, al posto di Manconi ma è il Latina a passare in vantaggio.
Ercolano dalla sinistra mette al centro un pallone con Ekuban che, all'altezza del secondo palo, di testa insacca.
Il Benevento accusa il colpo con Vannucchi che, poco dopo, è costretto a mettere in angolo un nuovo tentativo di Ekuban.
Nel Latina c'è l'ingresso di Pace per Ercolano ma al 29' il Benevento protesta per un fallo di Hergheligiu su Maita, sul proseguio dell'azione Mignani si fa ipnotizzare da Mastrantonio che respinge.
Richiamato dalla panchina giallorossa all'Fvs, il direttore di gara conferma la decisione presa sul campo e non concede la massima punizione.
La partita, di fatto, si chiude qui con gli ultimi minuti che sono utili solo per annotare i cambi con Fasan, Pellitteri e De Ciancio che prendono il posto di Ekuban, Ricciardi e Hergheligiu nel Latina e Carfora, Tumminello e Della Morte per Ricci, Salvemini e Lamesta nel Benevento.
Il risultato non cambia con il Latina che porta a casa l'intera posta in palio.
Le voci dagli spogliatoi
Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Anche se condizionato dal terreno di gioco, la partita l'abbiamo interpretata bene dal punto di vista agonistico, lottando e non concedendo quasi nulla, se non la situazione del gol subito.
Abbiamo creato una serie di situazioni importanti in cui abbiamo sbagliato la scelta e sprecato qualcosa.
Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, abbiamo disputato la partita che dovevamo.
Nel momento migliore abbiamo preso il gol, a difesa schierata.
La reazione alla rete subita c'è stata abbiamo messo ulteriore peso in avanti, variando l'assetto tattico, cercando aggiramenti e penetrazioni in area.
Sull'episodio del calcio di rigore, per me era netto ma il direttore di gara è stata di altro avviso.
Mi resta comunque qualche dubbio.
In occasione del gol non siamo stati bravi come, invece, lo siamo stati in altre occasioni.
Non credo che abbiamo rischiato tanto dal punto di vista del gioco aereo, solo in quel caso non ci siamo comportati bene.
Del risultato non voglio parlare, perché è una partita francamente irripetibile.
Accettiamo la sconfitta che ci dovrà essere da insegnamento".
Alessandro Bruno, allenatore Latina
"Avevo chiesto ai miei ragazzi una gara di sacrificio e concentrazione.
Sono stati encomiabili contro quella che considero la squadra più forte del campionato.
Riccardi è sempre stato un giocatore di qualità. Ora sta crescendo anche dal punto di vista fisico.
Ha fatto una buona gara, ma so che può dare ancora di più. Da lui ci aspettiamo tanto.
Queste sono partite che possono segnare una stagione.
Il gruppo lavora sempre con intensità e serietà. Questa vittoria ci deve dare fiducia e slancio.
Battere il Benevento che reputo una squadra forte non è da tutti.
Ci teniamo stretti la prestazione che, per me, è motivo d’orgoglio.
Ha fatto una signora partita, non era semplice giocare contro questo Latina.
Forse avrebbe meritato anche il pari, con un pizzico di fortuna in più.
Abbiamo disputato una partita sporca perché era l'unico modo per mettere in difficoltà il Benevento.
Abbiamo vinto tanti duelli, siamo riusciti anche a impensierirli ma dobbiamo migliorare nelle ripartenze e nelle transizioni positive".
comunicato n.173517
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