Contro i violenti occorre un cordone istituzionale che li isoli, a prescindere da qualunque bandiera, afferma Clemente Mastella
Il sindaco condanna senza attenuanti i fatti di Milano sopratutto. Sostegno massimo alle forze dell'ordine, non vorrei che come ha sottolineato il ministro Piantedosi la piazza sia per qualche estremista solo un pretesto per cercare lo scontro con questi ragazzi in divisa verso cui sono pasolinianamente solidale
Redazione
Il sindaco e segretario nazionale "Noi di Centro", Clemente Mastella, condanna senza attenuanti gli atti di teppismo avvenuto in alcune città italiane, esprimendo solidarietà alle Forze dell'ordine.
"Il teppismo che si insinua, malignamente, in manifestazioni che hanno nobili cause, danneggia e distrugge - scrive - beni pubblici e insieme a loro anche le nobili cause.
Gli atti visti alla Stazione di Milano e in misura minore altrove, sono per questo non solo delinquenziali ma anche stupidi e controproducenti.
Sostegno massimo alle donne e agli uomini delle Forze dell'ordine, non vorrei che come ha sottolineato il ministro Piantedosi la piazza sia per qualche estremista solo un pretesto per cercare lo scontro con queste ragazze e ragazzi, verso cui sono pasolinianamente solidale.
Vicinanza a chi ha manifestato pacificamente e civilmente per la pace e perché si fermi la mattanza di Gaza.
Contro i violenti invece un cordone istituzionale che li isoli, a prescindere da qualunque bandiera".
comunicato n.173315
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