Sull'avvio dei lavori a Ponte della "talpa" meccanizzata interviene il presidente della Provincia, Nino Lombardi
I lavori per il potabilizzazione delle acque dell'invaso di Campolattaro costituiscono un passaggio epocale in una vicenda iniziata 42 anni or sono con la costruzione della Diga di Campolattaro
Redazione
Sull'avvio dei lavori a Ponte della Tmb, la "talpa" meccanizzata che consentirà di dare vita all'infrastruttura idrica per la potabilizzazione delle acque della diga di Campolattaro sul fiume Tammaro della capacità di 109 milioni di metri cubi d'acqua, interviene il presidente della Provincia, Nino Lombardi (nella foto).
"I lavori per il potabilizzazione delle acque dell'invaso di Campolattaro - scrive - costituiscono un passaggio epocale in una vicenda iniziata 42 anni or sono con la costruzione da parte della Cassa per il Mezzogiorno della Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro.
Ora, con il potabilizzatore si realizzano le condizioni per cancellare il bisogno idrico della cittadinanza e del territorio del Sannio, grazie alla disponibilità di 5mila litri di acqua al secondo che cambierà l'economia agricola e il sistema di approvvigionamento locali.
Con questo atto, si rende anche giustizia anche oltre 2.000 aziende a conduzioni familiare che furono espropriate delle proprie terre a Morcone ed a Campolattaro proprio per realizzare lo sbarramento della Diga di Campolattaro e quindi il lago artificiale di oltre 7 chilometri lineari per raccogliere 100 milioni di metri cubi d'acqua.
La Provincia di Benevento, in tre decenni da quando nel 1995 si vide assegnata la gestione e la manutenzione della diga, ha investito mezzi e risorse tanto umane che finanziarie per poter finalmente conseguire l'obiettivo di dare l'acqua alle campagne e ai cittadini.
La Provincia ha provveduto, in tutti questi anni, a mettere innanzitutto in sicurezza la sponda destra dell'area di invaso; quindi a manutenere e sorvegliare h24 l'impianto attraverso la società partecipata Asea; ancora, ad avviare tutte le operazioni di collaudo dello sbarramento secondo i protocolli tecnici di progressivo riempimento e successivo svuotamento stabiliti dalle competenti autorità centrali ed anche, con il contribuito del Wwf, alla nascita di una splendida Oasi naturalistica.
Ricordo che lo sbarramento della Diga di Campolattaro ha in questi ultimi decenni contribuito a salvare il territorio a valle da episodi alluvioni.
Nello stesso tempo, la Provincia ha avviato negli ultimi quattro anni in sinergia con il Comune di Benevento e la Regione Campania, un'intesa azione politico-programmatica finalizzata a far sì che i 100 milioni di litri d’acqua raccolti nell’invaso fossero posti a servizio delle collettività locali a tanti decenni di distanza dall’avvio della costruzione dell’invaso stesso.
Quest'azione ha portato all'accordo del 9 febbraio 2023 tra Regione Campania, Enti locali, Consorzio di Bonifica della Valle Telesina e Associazioni di categoria del mondo agricolo per dare senso compiuto ad un'opera pubblica di così straordinaria valenza qual la Diga di Campolattaro, la più grande del Mezzogiorno.
Sulla base di tale accordo si punta oggi all'adduzione principale verso l'area Telesina e Titernina per quanto riguarda l’irrigazione delle eccellenze produttive dell'agricoltura.
Si è aperta inoltre la strada per le diramazioni secondarie finalizzate a portare l'acqua del Tammaro nelle aree rurali del Tammaro, del Pre-Fortore e del Fortore a servizio delle eccellenze produttive locali.
Passaggi cruciali, insieme ad altri, per conseguire compiutamente gli obiettivi di dare acqua a tutto il territorio provinciale sannita, dunque anche per quello a monte e non solo a valle dell'invaso di Campolattaro.
Dagli anni Ottanta, quando iniziò la costruzione dell'invaso a oggi, è cominciato un lungo cammino in cui la Provincia di Benevento ha dato un contributo di fattive azioni amministrative e visione politica concreta.
L'avvio del lavoro della "talpa meccanizzata" per il potabilizzatore a Ponte è un ulteriore passo in avanti in un percorso che però è ancora lungo e che vuole garantire una risorsa essenziale a tutto il territorio sannita.
La Provincia di Benevento è impegnata senza soste per conseguire questi risultati in sinergia con tutte le istituzioni coinvolte".
comunicato n.173105
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