Calcio, Serie C: Il Casarano fa lo sgambetto al Benevento e si porta a casa l'intera posta in palio
Una Strega sprecona ed imprecisa in fase offensiva viene punita da un'autorete di Pierozzi che aveva risolto appena una settimana fa il derby con la Casertana. Alessandro Monticciolo: Torniamo a casa con una sconfitta immeritata che potra' farci crescere
di Luca Pietronigro
Casarano (3-4-3): Chiorra; Celiento, Lulic, Gega (58' Gyamfi); Cajazzo (74' Perez), Maiello, Logoluso, Pinto (58' Di Dio); Chiricò, Malcore (58' Zanaboni), Ferrara (66' Millico). A disposizione (Bacchin, Pucci, Palumbo, Milicevic, Guastamacchia, Barone, Malagnino, Cerbone) Allenatore Vito Di Bari
Arbitro: Mattia Nigro di Prato Assistenti: Salvatore Nicosia di Saronno e Daniele Antonicelli di Milano IV Uomo: Domenico Leone di Barletta Operatore Fvs: Daniele Fedele di Lecce Rete: 80' autorete Pierozzi Ammoniti: Maita, Scognamillo (B); Gega, Chiorra, Maiello, Logoluso (C) Espulsione allenatori: 66' Federico Giampaolo (allenatore in seconda Casarano) per proteste Angoli: 2-4 Recupero: 0' pt; 5' st.
A volte una sconfitta può fare anche bene.
E' quello che si spera possa accadere al Benevento Calcio caduto a causa di un'autorete di Pierozzi sul campo del Casarano, formazione tutt'altro che sprovveduta e che di neopromossa ha poco o nulla visto l'organico di spessore e di esperienza che si ritrova.
Forse troppo sicura di sè, certamente sprecona e poco incisiva in fase offensiva, la Strega non è apparsa brillante come nelle precendenti uscite facendosi imbrigliare dagli avversari che hanno, poi, colpito in maniera chirurgica, chiudendo, di fatto, la partita.
Episodio chiave dell'incontro, la cosiddetta "sliding doors", è stata la mancata assegnazione di un calcio di rigore per i giallorossi per un fallo di Logoluso su Ricci prima concesso dall'incerto direttore di gara, Mattia Nigro di Prato, e poi revocato dopo una revisione al Footbal Video Support richiesta dal tecnico di casa, Vito Di Bari.
Questa situazione ha probabilmente tolto certezze alla Strega, galvanizzando i padroni di casa che, con il redivivio Leonardo Perez, un lungo passato in terza serie con Pisa, Ascoli, Cittadella tra le altre, dopo essersi involato sulla fascia destra, ha messo al centro un pallone che ha trovato la sfortunata deviazione di Pierozzi che ha insaccato nella propria porta.
I tardivi ingressi di Tumminello e Mehic non sono stati utili per raddrizzare le sorti di una partita ormai andata.
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri, in tribuna per via della doppia giornata di squalifica come conseguenza del cartellino rosso rimediato nella sfida contro la Casertana, si affida allo stesso undici mandato in campo nel derby.
Con Vannucchi in porta, il terzetto difensivo è composto da Scognamillo, Saio e Ceresoli con Pierozzi e Ricci sugli esterni e Prisco e Maita a completare il centrocampo.
In avanti Lamesta e Carfora sono in appoggio alla punta che è Salvemini.
A specchio si schiera il Casarano con Vito Di Bari che recupera Maiello, sarà tra i migliori della partita, che viene mandato in campo a dirigere i suoi compagni di squadra.
Gli ex Bari Celiento, Lulic con Gega formano la difesa davanti al portiere Chiorra.
Cajazzo e Pinto sono gli esterni del centrocampo completato da Logoluso ed appunto Maiello.
In avanti con il bomber Malcore ci sono il sempre temibile Chiricò e Ferrara.
La prima emozione la regalano i padroni di casa con Logoluso che ruba un pallone a Lamesta ed appoggia per Malcore che manca l'aggancio con il pallone che finisce tra le mani di Vannucchi.
Un traversone dalla sinistra di Ferrara viene raccolto da Malcore che calcia al volo ma la conclusione è di poco a lato.
Benevento che si affaccia dalla parte dei Chiorra solo al 17' con un tiro a giro di Lamesta che viene bloccata dall'estremo difensore di casa.
Tre minuti dopo Salvemini serve l'accorrente Prisco che giunge davanti a Chiorra e calcia, il diagonale viene respinto con i piedi dal portiere pugliese.
Al 24' torna protagonista il Casarano con Ciazzo che spinge sulla destra mettendo in mezzo per Ferrara che conclude al volo ma la sfera termina sull'esterno della rete.
Alla mezz'ora, è il Benevento ad avere una ghiotta opportunità per passare in vantaggio con Maita che lancia Lamesta il quale scocca un diagonale che viene respinto in tuffo da Chiorra con Celiento che mette in calcio d'angolo.
Sugli sviluppi di testa Carfora non trova la porta mettedendo a lato di un soffio.
Al 37' ancora Strega pericolosa con un destro di Salvemini che viene bloccato da Chiorra.
Prima della fine della frazione, è Ferrara per il Casarano ad impegnare Vannucchi con una conclusione che viene respinta in tuffo dal portiere sannita.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Manconi per Carfora, cui fa seguito quello di Della Morte per Lamesta.
Tra i rossoblu di casa, invece, ci sono Zanaboni, l'ex Gyamfi e Di Dio per Malcore, Gega e Pinto.
Al 17' è Maiello a rubare un pallone a Maita con il suo sinistro dal limite che viene bloccato da Vannucchi.
Al 20' Ricci avanza dalla sinistra e il suo traversone è allontanato da Gyamfi che evita di fatto un facile tap-in ai calciatori del Benevento.
Un ulteriore cambio per il Casarano vede l'ex Torino Millico per Ferrara.
Al 28' c'è l'episodio del calcio di rigore prima concesso e poi negato e che vede protagonista Logoluso che atterra in area Ricci.
Il direttore di gara, peraltro vicino all'azione, assegna senza indugio il penalty salvo poi ripensarci dopo aver consultato il Footbal Video Support.
Qui, come detto, cambia la partita perché al 35' Perez, da poco in campo per Cajazzo, lanciato da Logoluso, avanza sulla fascia destra e mette al centro un pallone su cui c'è la deviazione nella propria porta di Pierozzi, proprio l'esterno ex Pescara che era stato decisivo nella vittoria con la Casertana.
Auteri, per il tramite del suo vice Monticciolo, fa entrare subito Mehic e Tumminello per Maita e Ricci nel tentativo di pareggiare ma le sue speranze restano vane poiché per il Benevento ci sono davvero poche occasione per segnare.
Per il Benevento, dunque, c'è la prima sconfitta stagionale e la terza partita consecutiva dove si è subito almeno una rete dopo che per tutto il pre-campionato e la Coppa Italia la porta difesa da Vannucchi era rimasta inviolata.
In classifica, la Strega ora è costretta ad inseguire con il Catania che è a punteggio pieno avendo superato agevolmente per 4-0 il Monopoli.
Nel prossimo turno, è in programma la seconda trasferta consecutiva sul campo del Siracusa.
Le voci dagli spogliatoi
Alessandro Monticciolo, allenatore in seconda Benevento
"Certamente siamo dispiaciuti e delusi per il risultato che è maturato.
Eravamo consapevoli delle difficoltà di una partita che sapevamo essere complicata poiché il Casarano era reduce da una sconfitta con l'Atalanta.
I ragazzi la partita l'hanno giocata, hanno dato tutto.
Torniamo a casa con una sconfitta immeritata che potrà farci crescere.
Avevamo la sensazione di poter far male al Casarano da un momento all'altro, invece abbiamo finito per perderla, condannati forse dall'unica palla gol che hanno avuto.
Dobbiamo migliorare in attacco, su questo non ci sono dubbi, così come negli altri reparti.
In alcune ripartenze avremmo dovuto migliorare la scelta, in altre dovevamo finalizzare meglio.
Questa sconfitta ci farà crescere come gruppo sotto tutti gli aspetti.
Sui cambi, avevamo la percezione che la squadra stesse facendo bene ma in panchina abbiamo giocatori che possono cambiare la partita da un momento all'altro.
Possiamo crescere anche sotto questo punto di vista.
Abbiamo attaccanti molto forti e una volta in svantaggio abbiamo deciso di giocarci la carta di Tumminello per provare a raddrizzarla.
Sul rigore non concesso, l'arbitro ha cambiato idea nonostante sembrasse molto convinto.
Non possiamo fare altro che prenderne atto".
comunicato n.173011
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