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Benevento, 31-08-2025 23:35 ____
Calcio, Serie C: E' un Benevento "cazzuto" quello che fa suo il derby con la Casertana rimandendo in scia delle avversarie
Dopo essere passati in svantaggio i sanniti riescono nella rimonta con le reti di Salvemini e Pierozzi. Oreste Vigorito: E' stato bello rivedere lo Stadio come lo amo, brulicante di persone e di passione. La campagna abbonamenti verra' riaperta. Gaetano Auteri: Sarebbe stato un delitto non vincere
di Luca Pietronigro
  

Benevento (3-4-3): Vannucchi; Scognamillo, Saio, Ceresoli; Pierozzi (88' Romano), Maita, Prisco (88' Mehic),  Ricci (46' Manconi); Lamesta (70' Della Morte), Salvemini, Carfora (70' Borghini). A disposizione (Russo, Suppa, Sena, Viscardi, Del Gaudio, Perlingieri, Tsingaras, Talia) Allenatore Gaetano Auteri

Casertana (4-3-3): De Lucia; Llano (58' Heinz), Kontek, Rocchi, Liotti; Leone (81' Di Tommaso), Pezzella (81' Galletta), Proia; Kallon (72' Casarotto), Vano, Bentivegna. A disposizione (Merolla, Vilardi, Falasca, Bacchetti, Giugno, De Liguori, Capasso) Allenatore Federico Coppitelli

Arbitro: Mattia Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Giovanni Francesco Massari di Molfetta ed Emanuele Fumarulo di Barletta
IV Uomo: Antonio Di Reda di Molfetta
Operatore Fvs: Antonio Aletta di Avellino
Reti: 24' Leone, 37' Salvemini, 62' Pierozzi
Ammoniti: Prisco, Salvemini, Scognamillo, Ceresoli (B); Llano, Pezzella, Vano (C)
Espulsione allenatore: 80' Auteri (B) per proteste
Angoli: 5-4
Recupero: 3' pt; 6' st
Spettatori: 6262 di cui 4988 abbonati e 1274 paganti.

E' un Benevento Calcio "cazzuto" quello che ha fatto suo il derby con la Casertana con il punteggio di 2-1.
La formazione giallorossa, con grinta e senza farsi prendere dall'ansia, dopo essere passata immeritatamente in svantaggio, è riuscita a ribaltare il match grazie alle reti di Salvemini e Pierozzi cogliendo tre punti fondamentali per la sua classifica rimanendo in scia delle dirette concorrenti, Catania e Salernitana, che, come la Strega, sono a punteggio pieno dopo due giornate.
Al di là del risultato di misura, la gara ha dimostrato la forza dei ragazzi di Auteri i quali, anche dopo aver rimesso in sesto la barca, hanno continuato a spingere sfiorando la rete prima con Carfora e poi con Manconi che ha anche centrato il palo.
Dall'altro lato, dalla Casertana, venuta nel Sannio con un atteggiamento attendista, non c'è stata la reazione che ci si attendeva e, nonostante il punteggio sia stato in bilico fino al termine, di fatto i padroni di casa non ha davvero mai sofferto. 
I segnali lanciati nella gara d'esordio a Crotone, dunque, sono stati confermati anche in questa partita, il Benevento c'è e sarà una protagonista di questa stagione.
Il tempo, le settimane di lavoro non faranno altro che aumentare la conoscenza di un gruppo completamente nuovo che non potrà che cementarsi ulteriormente.
Le ultime ore del mercato, che terminerà domani, lunedì 1° settembre, alle 20.00, potranno essere sfruttate per puntellare meglio l'organico non per forza con degli innesti ma anche con delle cessioni, a volte anche più utili degli acquisti stessi. 
Venendo alla cronaca, Gaetano Auteri conferma lo stesso undici sceso in campo a Crotone così davanti a Vannucchi il terzetto difensivo è composto da Scognamillo, Saio e Ceresoli.
A centrocampo gli esterni sono Pierozzi a destra e Ricci a sinistra con Maita e Prisco al centro. In avanti con Salvemini punta centrale, sono Lamesta e Carfora ai suoi lati.
Nella Casertana, Federico Coppitelli non dispone dell'ultimo arrivato Toscano, prelevato dall'Avellino, ma c'è, invece, l'altro acquisto Casarotto che si accomoda in panchina.
Nel 4-3-3 iniziale, davanti al portiere De Lucia ci sono Llano, Kontek, Rocchi e Liotti.
A centrocampo Leone e Proia sono al fianco di Pezzella, con il tridente offensivo formato dall'ex Hellas Verona, Kallon, Vano e Bentivegna.
Il Benevento parte forte con Ceresoli che dalla sinistra serve Carfora il quale conclude al volo con il pallone che termina di poco sul fondo.
Tre minuti dopo anche il numero sette giallorosso protagonista con un tiro da posizione centrale, su passaggio questa volta di Lamesta, e pallone a lato.
E' ancora caldo l'asse Lamesta-Carfora quando al 13' la conclusione dal limite dell'area del prodotto del settore giovanile sannite non è precisa.
Al 19' è Maita ad avviare l'azione ed un suo traversone dalla sinistra vede Pierozzi impegnare De Lucia con un colpo di testa viene bloccato dall'estremo difensore rossoblu.
Al 23' il Benevento sciupa clamorosamente un'occasione per passare in vantaggio con un ispirato Lamesta che dalla destra serve un pallone d'oro per l'accorrente Salvemini il quale di testa mette la sfera di poco sul fondo.
Come spesso accade nel calcio ad una rete sbagliata, ne segue una subita e così accade anche in questa circostanza con la Casertana che passa in vantaggio.
Tutto nasce da una ripartenza dei rossoblu di Terra di Lavoro che viene imbastita da Kallon, Ceresoli è troppo morbito nel contrasto con l'esterno che affonda sulla destra e mette al centro dove trova l'ex Sassuolo Leone che calcia trovando la deviazione di Scognamillo che beffa Vannucchi.
Come un leone ferito, il Benevento non ci sta e spinge alla ricerca del pareggio, così al 26' una girata di Salvemini impegna De Lucia che blocca la sfera.
Al 28' Lamesta sulla destra viene contrastato all'ingresso dell'area e cade a terra.
Per il direttore di gara non c'è nulla ma il tecnico sannita, Gaetano Auteri, chiede l'intervendo il Football Video Support ma, dopo aver rivisto l'azione, il direttore di gara Mattia Ubaldi di Roma 1 conferma la sua decisione.
Pereggio che, però, giunge al 37' su una botta dalla distanza di Scognamillo che viene respinta male da De Lucia con la sfera che giunge a Salvemini che di testa insacca.
Il Benevento continua a spingere con uno scambio tra Lemesta e Salvemini che porta alla conclusione l'esterno ex Rimini ma De Lucia è attento e blocca il pallone.
Prima della fine della frazione è ancora Lamesta protagonista con un tiro che finisce alto.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Manconi per Ricci con Auteri che schiera i suoi con il 4-2-3-1 con Lamesta, Manconi e Carfora dietro Salvemini con l'obiettivo di alzare ancora di più il baricentro della squadra.
E', però, la Casertana a sfiorare il gol con una bella punizione di Pezzella che impegna severamente Vannucchi il quale in tuffo mette in calcio d'angolo.
Coppitelli decide di inserire Heinz per l'argentino Llano.
Al 15' Pierozzi dalla destra cerca Carfora il cui tiro non è preciso e diventa facile preda di De Lucia.
Due minuti dopo la Strega passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Salvemini che fa da sponda per Scognamillo il quale dalla sinistra mette al centro per l'accorrente Pierozzi che insacca.
Il Benevento vuole anche la terza rete e continua a spingere con Maita che avvia una ripartenza servendo sulla sinistra Carfora il quale si accentra e fa partire un tiro su cui De Lucia è bravo a volare ed a mettere in calcio d'angolo.
Cambi anche per Auteri che inserisce Della Morte e Borghni per Lamesta e Carfora, nella Casertana invece è Casarotto a prendere il posto di Kallon.
Al 28' Salvemini serve un bel pallone a Manconi con la sua conclusione che viene respinta da De Lucia in tuffo.
A dieci minuti dal termine, la Strega rimane senza il suo condottiero con Auteri che viene espulso per delle proteste in seguito ad una punizione concessa alla Casertana.
Al 40' la sfortuna ferma Manconi il cui diagonale si va ad infragere sul palo.
Gli ultimi minuti di gioco non regalano particolare sussulti con la Strega che difende il vantaggio. Da segnalare solo gli ultimi cambi con Mehic e Romano che prendono il posto di Prisco e Pierozzi.
Nel prossimo turno, sabato 6 settembre, a mercato ormai chiuso e, quindi, con un organico definitivo, il Benevento sarà di scena sul campo della neo promossa Casarano che tra le sue fila annovera il sempre temibile Cosimo Chiricò.

Le voci dagli spogliatoi

Oreste Vigorito, presidente Benevento Calcio

"E' stato bello rivedere lo Stadio come lo amo, brulicante di persone e di passione ma bisogna sottolineare anche che quando abbiamo subìto il gol, tutti hanno applaudito la squadra.
Questo ha dato le motivazioni per recuperare.
Spero che questo sia un primo passo per un campionato di soddisfazione per tutti.
Ho avuto sollecitazioni per quanto riguarda la campagna abbonamenti, posso già dire che la riapriamo sottraendo il biglietto della partita di questa sera.
Riprendiamo la campagna, spero e mi auguro, nel ringraziare quei 4.988, che ci siano almeno altri dodici per toccare quota 5mila.
Questo è il record di abbonamenti in Serie C, verso un traguardo che nessuno ha dimenticato di aver vissuto ma che tutti vorremmo rivivere ancora.
C'è una solidità mentale in questo Benevento.
La cosa che mi inorgoglisce è ciò che mi hanno detto gli addetti ai lavori, in particolare gli alberghi in cui siamo andati.
Mi hanno riferito che sono educati, che formano gruppo grazie al loro temperamento e al loro carattere.
Vanno ringraziati anche gli immortali, tre ragazzi (Fabrizio Melara, Emanuele Padella, Andrea De Falco ndr) tornati a Benevento per l'amore per la città e per il rispetto dei colori giallorossi, calati nella realtà con la loro voglia di ripartire con noi.
Non dobbiamo abusare della parola insieme, l'abbiamo realizzata, tant’è che ora siamo ancora tutti insieme.
Le litigate fanno parte dell'amore. Quest’anno dobbiamo essere compatti.
Credo che qualcuno abbia dimenticato ciò che ho detto quando siamo retrocessi: ovvero che nell’ipotesi di riprogrammazione, saremmo tornati in Serie B nell'arco di tre anni.
Questo è il terzo anno. Non è detto che ci riusciremo, ma proveremo a farlo.
L'anno scorso stavamo facendo un miracolo, poi abbiamo fatto degli errori sicuramente.
La cosa migliore è non parlare del passato. Sfido chiunque a compiere quindici acquisti e tenere trentacinque calciatori in "rosa".
Abbiamo la difficoltà di gestire e c'è bisogno di tutti, soprattutto nel chiudere il sipario su una stagione che ha avuto luci e ombre.
Siamo ripartiti, fatelo anche voi in maniera compatta.
Quello di questa sera è uno spettacolo che non lascia il tempo che trova ma che porta a riflettere come proseguire questo filo diretto che prediligo.
Lo staff tecnico ritiene di avere una squadra completa.
Il direttore Carli andrà Milano per fare mercato, per tentare di soddisfare le esigenze della società che sono in entrata e in uscita.
Davanti a me avevo Nardi e Simonetti che sono due centrocampisti top, stiamo aspettando che rientrino.
Poi abbiamo la questione di chi è in uscita.
Vediamo domani cosa succede, quando il diritto rimarrà, ricorderò loro quali sono i doveri.
C'è una squadra che è molto compatta".

Gaetano Auteri, allenatore Benevento
"Abbiamo disputato un'ottima partita e lo svantaggio è stato fortuito.
Fino a quel momento avevamo creato tante occasioni, giocando bene tra le linee, aggirandoli a destra e a sinistra.
La squadra ha fatto molto bene, contro un avversario che abbiamo costretto a snaturarsi.
Sarebbe stato un delitto non vincere, perché non ricordo nel primo tempo un fraseggio loro e per la verità nemmeno dopo.
Godiamoci queste vittorie, anche sofferte, perché saranno sempre così, visto il nostro girone.
Sul direttore di gara preferisco non commentare il metro di giudizio tenuto. 
La mia espulsione nasce per un fallo inesistente fischiato contro Maita; ho semplicemente detto "cosa fischia" al quarto uomo.
Per questo darmi il rosso è stato eccessivo.
Non mi piace parlare dei singoli, però Carfora e Manconi hanno fatto bene.
Lorenzo ha fatto passi da gigante ma deve essere più lucido quando va a concludere.
Sono convinto che potrà migliorare ed è molto motivato.
Sul mercato, la società ha fatto tanti sforzi in grande anticipo.
Il presidente non si tirerà indietro, a patto che ci siano opportunità importanti per alzare il livello".

Federico Coppitelli, allenatore Casertana
"Nel complesso hanno costruito di più, nel momento del raddoppio però non stavano creando molto.
Nel calcio bisogna anche dare i meriti all'avversario. Loro sono costruiti per vincere, noi siamo una squadra in costruzione.
Attaccano molto ma concedono qualcosa in transizione come in occasione del gol.
Lo snodo è stata la parata di Vannucchi e il loro gol. Abbiamo un mare di lavoro da fare. 
Perdere è brutto ma fa ben sperare per il futuro lo spirito che ho visto.
Adesso c'è amarezza, sapevamo di affrontare tre squadre forti come Benevento, Potenza e Trapani.
Abbiamo giocato contro una formazione più avanti nel percorso, dobbiamo oliare i diversi meccanismi".

   

  

  

comunicato n.172869




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