Chiamato in causa, il presidente della Provincia, Nino Lombardi, ha replicato al sindaco di Durazzano, Lina Grasso
Denunciando le condizioni precarie del piano viabile della Strada Provinciale 122 collegante la stessa Durazzano a Sant'Agata dei Goti compie pesanti scorrettezze dal punto di vista della grammatica istituzionale e dimentica tutta una serie di passaggi storici e fattuali, afferma il vertice della Rocca
Redazione
Chiamato in causa, il presidente della Provincia, Nino Lombardi (foto), ha replicato al sindaco di Durazzano, Lina Grasso, in merito alle condizioni di percorribilità della Strada Provinciale 122 Sant'Agata dei Goti-Durazzano.
"Il sindaco di Durazzano - scrive - denunciando le condizioni precarie del piano viabile della Strada Provinciale 122 collegante la stessa Durazzano a Sant'Agata dei Goti - scrive - compie pesanti scorrettezze dal punto di vista della grammatica istituzionale e dimentica tutta una serie di passaggi storici e fattuali.
Il sindaco, infatti, non ha ricordato nel suo proclama che, a seguito di un'assai irrituale convocazione al Municipio di Durazzano, con un'iniziativa che inopinatamente coinvolse anche il prefetto, si tenne una riunione di un Tavolo Tecnico proprio per affrontare il tema dell'ammaloramento del piano viabile della Strada: ebbene, in quella occasione, uno dei parlamentari presenti alla riunione, assicurò che, in considerazione della asserita inerzia della Provincia. il Ministero delle Infrastrutture avrebbe, su sua sollecitazione, finanziato un programma di rifacimento dell'arteria.
Ebbene, a distanza di molti mesi da quella riunione e da quell’annuncio, è bene precisare, con tutta la forza e la chiarezza possibili, che non un solo euro è pervenuto da Roma alle casse della Provincia per far fronte alle problematiche denunciate.
La Provincia di Benevento, invece, che seguiva con la dovuta attenzione il problema, ha agito di conseguenza senza restarsene con le mani in mano: a fronte della ben nota di carenza di finanziamenti, ha non solo proceduto ad assicurare la manutenzione ordinaria ma ha anche partecipato ad una serie di riunioni tecniche che, nell'ambito di un Protocollo d'Intesa tra Provincia di Benevento ed i Comuni di Durazzano e Sant'Agata dei Goti, ha portato ad un progetto esecutivo gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della Strada Provinciale 122.
Il programma è stato finanziato non appena se ne è data la possibilità tecnica ed economica, grazie ad un grande lavoro del Settore Infrastrutture e del Settore Amministrativo-Finanziario, esclusivamente con le risorse del Bilancio della Provincia.
Infatti, a seguito di una ricognizione degli avanzi di amministrazione del Bilancio della Provincia, sono stati reperiti i fondi per la Strada Provinciale 122 e del tratto ammalorato della Fondo Valle Sabato.
Grazie a tutto questo e solo grazie a questo, senza alcuna risorsa ministeriale, è stata approvata la Determinazione numero 934 del 12 maggio 2025 con la quale si è di fatto aperta la procedura di affidamento di un primo lotto di lavori per un importo di 100mila euro per la messa in sicurezza dell'arteria: la procedura relativa è ormai di fatto conclusa e, dunque, si può dire che a breve scadenza si avvieranno i cantieri a partire dall'area cimiteriale.
Il sindaco era stato messo a conoscenza di tutto questo: del resto, gli atti sono pubblicati all'Albo Pretorio della Provincia.
Dunque, il sindaco di Durazzano, oltre a tenere meglio esercitata la propria labile memoria, prima di condurre "civilmente" come ha promesso, i suoi concittadini a protestare sotto la Rocca dei Rettori, farebbe meglio a condurli molti chilometri prima di Benevento a protestare, altrettanto civilmente s'intende, sotto l'abitazione di chi all'epoca promise l’arrivo di copiosi finanziamenti che mai arrivarono".
comunicato n.172807
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