Perche' non si provvede ancora alla surroga del consigliere comunale Giuseppe Corbo, capo gruppo di minoranza a Ponte?
Lo Statuto prevede che cio' avvenga nei dieci giorni successivi all'abbandono ma ne sono passati gia' venti
di Giacomo De Angelis
La "notizia" di questa estate pontese è anche quella relativa alle dimissioni del capogruppo di minoranza, Giuseppe Corbo (foto).
A tenere banco, dunque, non solo l'edizione 2025 della "Sagra dell'ammugliatiello" ed il "Primo Torneo Tennis Club Ponte" che sta coinvolgendo e senza liniti d'età giocatori e spettatori ma anche le dinamiche politico-amministrative del paese.
Lo scorso 7 agosto, dopo poco più di due anni di mandato, il capogruppo di minoranza ha comunicato al Comune le sue dimissioni irrevocabili ed immediate dalla carica di consigliere comunale.
Una decisione, come si legge nella sua comunicazione, "maturata per motivi strettamente personali, che non consentono di proseguire l'impegno assunto con la dovuta attenzione e continuità che il ruolo richiede".
Con l'occasione, ha ringraziato i candidati della lista "Per Ponte" di cui era il capolista, i tanti suoi elettori e tutti i componenti dell'attuale Consiglio comunale con i quali si è interfacciato in questi due anni di mandato amministrativo.
E, con uno sguardo al passato, un ricordo ed un ringraziamento ha indirizzato anche ai sindaci e ai consiglieri comunali con i quali ha condiviso il suo percorso di amministratore comunale iniziato negli anni ottanta.
Rivolgendosi, poi, al suo subentrante, il primo dei non eletti, ha dichiarato nella sua missiva che "lascio con la consapevolezza che chi mi sostituirà saprà esercitare la funzione, che andrà a svolgere, in modo incisivo, fattivo ed efficace".
Ad ogni modo, la comunicazione si chiude con l'impegno del dimissionario a continuare a contribuire con spirito costruttivo al bene di Ponte, sempre nel solo ed esclusivo interesse della comunità pontese.
E di questo suo impegno civico si ha certezza considerando non solo la sua esperienza di amministratore comunale, ma anche la sua "storica ed appassionata" conoscenza delle origini del paese al punto di esserne oramai un riferimento storico certificato.
Stando ai dati delle ultime elezioni del 2023, e salvo nostro errore, il suo subentrante sarà Marco Fusco, peraltro sindaco uscente.
Ebbene, stando ad una dichiarazione che per l'appunto l’ex sindaco aveva postato su Facebook lo scorso 30 luglio e che ha poi replicato con integrazione il 12 agosto, quindi dopo la notizia delle dimissioni anche per salutare "Giuseppe" e ringraziarlo per quanto ha fatto nel corso del suo mandato, la premonizione del consigliere comunale uscente Corbo sull'incisività, fattività ed efficacia dell’azione amministrativa che il successore svolgerà si sta già palesando.
Per averne idea, basta leggere le suddette dichiarazioni nelle quali si richiamano e si rievocano problematiche/questioni cittadine pregresse ed attuali, argomentate oltretutto grazie alle sue conoscenze acquisite nel corso del suo mandato di sindaco.
Per la cronaca, alcune di esse sono state argomento anche di nostri precedenti, e pure riproposti, servizi finalizzati non solo ad informare, ma anche a sollecitare il Comune ad attivare auspicate ed opportune iniziative amministrative.
A proposito, ma la surroga?
Intanto, sono trascorsi venti giorni dalla comunicazione formale delle dimissioni e, mentre ci stiamo apprestando a pubblicare questo nostro servizio, ancora non si è proceduto neppure all’annuncio all’albo pretorio della convocazione del consiglio comunale per la trattazione della surroga!
A tal riguardo, comunque, si evidenzia che il vigente Statuto comunale prevede una tempistica specifica e tassativa da espletarsi entro dieci giorni, anche considerando la funzione pubblica dei consiglieri comunali.
Il secondo comma dell'articolo 19 dispone, infatti, che "Il Consiglio, entro e non oltre dieci giorni, deve procedere alla surroga del/dei consigliere/i dimissionario/i, con separate deliberazioni, seguendo l'ordine di presentazione delle dimissioni come risulta da protocollo".
Quale l'impedimento a tale procedura?
comunicato n.172791
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